Crollano due palazzine a Palermo: due morti e due dispersi

È di due morti accertati e due dispersi il bilancio del crollo di due palazzine avvenuto lunedì notte, nella zona dei cantieri navali di Palermo. Le vittime sono Ignazio Accardi, di 82 anni, e Antonino Cinà, 54 anni, nipote di Accardi. Risultano disperse due donne: la moglie dell'82enne, Maria La Mattina, di 80 anni, e la zia del 54enne, Elena Trapani, 74 anni. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco e alla Polizia, c'è anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha organizzato l'ospitalità per le famiglie evacuate.Sette feriti, anche tre bambini – Sono sette i feriti, un'intera famiglia si trova all'ospedale Civico. Il marito di 48 anni, la moglie di 35 anni e la bambina di sette anni. A quest'ultima i medici hanno suturato una ferita all'occhio. La moglie invece è rimasta ferita alla gamba. Il marito è in osservazione dopo un trauma cranico. Altri quattro sono rimasti intossicati dalle polveri prodotte dalle macerie. Due bambini e un uomo di 35 anni e una donna di 32 anni, ma sono stati soccorsi dal personale del 118.Il crollo improvviso – Gli edifici, che sorgevano in via Sebastiano Bagolino, già da tempo avevano insospettito gli inquilini con ripetuti scricchiolii. Fino a lunedì sera, quando allarmati da quei rumori sospetti, hanno deciso di chiamare i Vigili del Fuoco. Una mossa che si è rivelata previdenziale, dal momento che i pompieri, intuendo il pericolo imminente, hanno portato in salvo alcune persone. Intorno alle 23,30 però, durante la fase d'evacuazione, la struttura è collassata su se stessa ingoiando quattro persone. Si tratta dell'82enne Ignazio Accardi, la prima vittima accertata; sua moglie Maria La Mattina, di 80 anni; Elena Trapani, 74 anni, e suo nipote Antonino Cinà, di 54 anni.C'è superstite, ma è un cagnolino – L’ultimo estratto dai soccorritori non è una persona ma un cagnolino. E' un animale di piccola taglia, con tanto di collare e impaurito. Dopo averlo salvato, i Vigili del fuoco lo hanno anche accarezzato lungamente per tranquillizzarlo. Il cane sta bene. Continua intanto, incessante, il lavoro dei soccorritori tra le macerie.La testimonianza dei vigili del fuoco – “Siamo intervenuti intorno alle 23.10 – ha spiegato il comandante dei Vigili del Fuoco di Palermo Gaetano Vallefuoco – la situazione era critica e si è deciso di evacuare subito le palazzine. Una parte delle persone sono riuscite a mettersi in salvo, ma mentre facevamo questa operazione, i due edifici sono implosi”. Solo per una pura coincidenza, dunque, il bilancio non è stato ulteriormente drammatico, dal momento che quando le palazzine sono crollate, i Vigili del Fuoco erano appena usciti portando in salvo un disabile.Gli inquilini scampati al crollo – “Da un anno avevano costruito un quarto piano e la casa si era riempita di crepe e si sentivano continui scricchiolii. Oggi i rumori hanno fatto preoccupare più del solito e abbiamo chiamato i Vigili del fuoco, che ci hanno fatto immediatamente sgombrare. Qualche minuto dopo è venuto giù tutto”. E' il racconto di Giuseppina Ferrara, che con la sua famiglia viveva al terzo piano di una delle due palazzine crollate. “Il palazzo si è sbriciolato e ha trascinato con se anche la palazzina vicina – continua la donna -. Io con la mia famiglia e le due famiglie dello stesso palazzo siamo riusciti a metterci in salvo. Non so nulla invece degli abitanti dell'altro immobile”..Probabile causa: un quarto piano abusivo – Stando a quanto riferito anche da altri inquilini scampati miracolosamente al crollo, pochi anni fa in cima all'edificio era stata realizzata una veranda, trasformata di fatto in un quarto piano. Una modifica che qualcuno lamenta possa avere indebolito l'intera struttura. Ad accertare le cause, comunque, sarà la procura che ha aperto un fascicolo per disastro colposo.I feriti – I feriti, tutti in modo lieve, sono stati assistiti all'ospedale Villa Sofia, mentre per gli sfollati sono stati messi a disposizione alloggi del comune. Sul posto, insieme a tanti cittadini, c'era anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, giunto immediatamente dopo aver appreso della notizia. Oltre a testimoniare la vicinanza ai parenti dei dispersi, Orlando ha voluto seguire personalmente le operazioni di soccorso andate avanti tutta la notte.
Il crollo è avvenuto a poche centinaia di metri da dove esattamente un anno fa crollò un'altra palazzina in ristrutturazione. In quella occasione rimasero feriti alle gambe tre operai.18 dicembre 2012Redazione Tiscali

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