Con l’approvazione definitiva del decreto sviluppo 2012 parte seconda anche conosciuto come decreto crescita 2.0 del Governo Monti sulla tracciabilità dei pagamenti, è stato sancito per i commercianti e i professionisti, l’obbligo di accettare il pagamento bancomat a partire dalla data del 1° gennaio 2014. La soglia limite di 50 euro viene del tutto eliminata e ciò vuol dire in sostanza che l’obbligo di accettare il pagamento bancomat in capo ai commercianti, quindi a coloro che effettuano prestazioni di beni e servizi scatta dal 1 gennaio 2014. Inoltre l’obbligo di accettare il pagamento bancomat scatta per qualsiasi tipologia di importo dell’acquisto, visto che la soglia limite di 50 euro è stata completamente abbandonata anche se si aspettano ulteriori e precisi pareri da parte dei ministeri. Il provvedimento estenderà gli obblighi anche ai pagamenti via cellulare.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, la vera novità in tema di pagamento bancomat è quella che le parcelle di avvocati, commercialisti e professionisti in genere potranno essere pagare con il bancomat e questi dovranno accettarle. Certamente sarà un metodo in più per la lotta all’evasione fiscale il tutto in nome della tracciabilità dei pagamenti.