Fragole congelate dalla Cina. 11.000 bambini intossicati nella sola Germania

Una delle più grandi intossicazioni di massa della storia, quella chein questi giorni ha colpito la Repubblica Federale di Germania. Lacausa andrebbe ricercata in una partita di fragole congelateprovenienti dalla Cina che avrebbero causato diarrea e vomito a 11000bambini. È vero che ancora non è stato ancora provato il nesso, ma il Ministerofederale dei consumatori ha messo la lente d’ingrandimento su uncarico di fragole congelate provenienti dalla Cina, ed i risultatidelle analisi sono attesi per questa settimana. Le fragole in questione avrebbero fatto un viaggio lunghissimo: sonostate raccolte e congelate in Cina orientale e poi caricate su unanave porta-container per un viaggio durato circa un mese attraversogli oceani fino a quando sono arrivati nel porto di Amburgo, da dovesono stati trasportati su dei camion sino all’ex Germania Est, ovesono state commercializzate. In un sistema mondiale economico globalizzato, quello delle fragole inquestione è un viaggio comune. Migliaia di tonnellate di fruttafresca, infatti, si spostano ogni giorno dalle località d’origine peressere commercializzate in ogni parte del mondo. A parere di Giovanni D’Agata fondatore dello “Sportello dei Diritti”,fatti come quello accaduto in Germania potrebbero ripetersi in futuroanche nel Nostro Paese se non verranno aumentati i controlli sui cibiimportati in Europa dagli altri continenti, perché troppo spessoaccade che nei Paesi extra UE non vengono attuate e rispettatenorme igienico sanitarie analoghe a quelle del mercato unico europeoche come è noto sono, molto più stringenti e rigorose e di quelle dialtri paesi extracomunitari con notevoli benefici per la sicurezza deiconsumatori.

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