Febbre del Nilo Occidentale in Italia: confermati altri sei casi, arischio ora anche le province di Pordenone e Gorizia

Pochi mesi fa c’era stata la prima vittima della febbre del NiloOccidentale in Italia da quando il virus era stato debellato. Sisperava in un caso isolato, ma le autorità sanitarie hanno ammesso inquesti giorni che non è così. Il virus infatti, trasportato da alcunezanzare infette, si è spostato verso Nord, ed ha fatto due nuovevittima a Pordenone e a Gorizia. La malattia, che può portare allameningite, è stata individuata anche nell’area di queste due ultimeprovincie ed a Venezia, dove sono state sospese le donazioni, vistoche proprio tramite trasfusioni di sangue è possibile trasmettere ilvirus. I sintomi sono influenza con febbre alta e cefalea, dolori alleossa e sensazione di malessere generale, e raramente la malattiasfocia in meningite. Potrebbe dunque scattare a breve il piano disorveglianza per monitorare la diffusione del contagio. A rischio cisono molte città: oltre le province di Pordenone e Gorizia appenacolpite che hanno confermato due casi, altri quattro casi sono staticonfermati nelle province con segnalazioni precedenti e cioè due aVenezia e due a Treviso. Complessivamente i casi confermati in Italiasono diciassette.Ulteriori informazioni sull'infezione da West Nile inItalia (province di Olbia e Sassari) sono disponibili presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna. Inoltre a partire dal 27 settembre 2012, sono stati segnalati nell'UE204 casi umani di febbre del Nilo occidentale e 461 casi nei paesilimitrofi. Dall'ultimo aggiornamento, la Grecia ha rilevato dieci nuovi casi, uncaso probabile dalla prefettura di Arta, otto da zone con segnalazioniprecedenti (uno a Attiki, due a Drama, uno a Imathia, due a Kavala,uno a Lefkada, uno a Thessaloniki ) appena colpita la regione laprovincia di Aitoloakarnania il cui caso deve essere confermato. In Ungheria, sono stati segnalati quattro nuovi casi, tre nelle conteeappena colpite di Baranya, Vas e uno a Csongrad. Nei paesi vicini, Croazia ha segnalato un nuovo caso autoctono aOsjecko-baranjska, una contea con segnalazioni precedenti. Inoltre,altri casi dalle contee Osjecko-baranjska e Vukovarsko-srijemska giàsegnalati come casi probabili sono ora identificati come casiconfermati. Nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, i primi quattro casi sonostati segnalati nella regione Skopje e i comuni di Krusevo, Lipkovo eStruga. Israele ha segnalato nove nuovi casi nei distretti con segnalazioniprecedenti (tre a Haifa, due nel Nord, tre nel sud, uno a Tel Aviv ). Il Kosovo ha riferito attraverso EpiSouth tre nuovi casi, due nelleregioni colpite appena di Kosovsko-Pomoravski e Prizremski e uno nellaregione di Kosovski (Pristina), un'area con segnalazioni precedenti. La Federazione russa ha segnalato quattordici nuovi casi nel Oblastcon segnalazioni precedenti (cinque a Astrakhanskaya, due a Lipetskajae sette a Volgogradskaya ). Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, è utiletenere informati in modo chiaro i cittadini, senza creare allarmismiingiustificati. Ritiene comunque che la situazione vada affrontata inmodo serio e complessivo, visto che il territorio nazionale, per lesue caratteristiche, rappresenta in larga misura un habitat ideale perle diverse specie di zanzara. Inoltre si tiene a sottolineare che ilvirus peraltro non si trasmette da persona a persona. In base ai datidel Centers for Diseases Control and Prevention, il Cdc di Altlanta,negli Usa, la letalità della malattia, nelle forme di tipomeningo-encefalitico, può variare tra il 3% e il 15%.

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