Inchieste giudiziarie

Le numerose inchieste giudiziarie, gli interventi delle Magistrature reggina e milanese, le delibere della Corte dei Conti, le relazioni del Ministero dell’Economia e della stessa Procura reggina sui conti del Comune, hanno conclamato responsabilità ben note e che, decisamente, hanno inciso sull’immagine dell’intera città di Reggio Calabria, la cui maggioranza degli abitanti è costituita da gente onesta e che nulla ha da “spartire” con la criminalità organizzata e con il malaffare.
Per tale motivo reputo strumentale demagogico ed offensivo dover apprendere che anzichè chiedere la sottoscrizione di un “manifesto di scuse” da parte di coloro che si sono resi responsabili dell’offuscamento della città, oggi ci sia qualcuno che si premura di far sottoscrivere un manifesto il cui contenuto, a mio avviso, non solo continua ad affossare l’immagine positiva di Reggio Calabria, ma tende a delegittimare il proficuo lavoro della Magistratura e degli Organismi inquirenti.
Non ho mai inteso diffamare o criminalizzare la Città di Reggio Calabria, dove ho trascorso i miei anni liceali, ho tuttavia sempre cercato di mettere in guardia i suoi abitanti rispetto a presenze, collusioni ed interessi che finiscono coll’annientare la libertà di tutti.
Oggi sento il dovere di fare appello alla massima collaborazione affinché si possa arrivare a definire la verità e la giustizia, senza le quali i cittadini reggini non riacquisteranno mai quella libertà dovuta a qualsiasi Comunità democratica.
Non è sicuramente con le pressioni esercitate per cercare di occultare le verità che si aiuta la città!

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy