Intervento Presidente Confindustria Puglia, Angelo Bozzetto, sull’incontro con Presidente Monti

Confindustria Puglia ritiene opportuno porre all’attenzione delPresidente del Consiglio, che incontrerà oggi gli industrialipugliesi all’inaugurazione della Fiera del Levante, la capacitàcompetitiva del sistema di imprese che operano nella regione. Tale sistema – composto da un nucleo di oltre 40 multinazionaliitaliane ed estere e da migliaia di piccole, medie e grandi aziende diimprenditori locali – negli ultimi anni ha mostrato forte capacità diresistenza e di rilancio, segnalate fra l’altro da un tasso dicrescita delle esportazioni che nel 2011 hanno visto la Puglia alprimo posto in Italia per il loro incremento, pari al 17,9%, rispettoall’anno precedente. La Puglia sta continuando a mostrare, dunque, la sua capacità diessere competitiva con imprese innovative e di eccellenza che puòcrescere con l’impegno del Governo dal quale ci attendiamo lasburocratizzazione delle procedure che impediscono l’apertura deicantieri e regole chiare per facilitare l’attrazione di altriinvestitori. Sul tema ambientale ed in particolare su Taranto, il Governo nazionalee quello regionale hanno dimostrato di saper e voler lavorare insieme.L’Ilva saprà ora impegnare le giuste risorse per investirenell’ambientalizzazione degli impianti, quale modello e best practiceper altre realtà industriali. Analogo impegno è auspicato da parte del Governo che come 50 anni fa,proprio in occasione dell’inaugurazione della XXVI Fiera del Levante,stanziò importanti risorse per l’industrializzazione del territoriotarantino con il siderurgico, ora trovi i finanziamenti nazionali edeuropei necessari all’ambientalizzazione dello stesso ed al rilanciodella portualità attraverso la piattaforma logistica che proiettal’Italia nel Mediterraneo. Altri settori attendono le decisioni del Governo: per il mobileimbottito attraverso l’attuazione dell’Accordo di programma con leRegioni Puglia e Basilicata; per il florovivaistico la definizione diun equipollente Accordo di programma; per il settore delle costruzionil’immediata messa in circolazione delle risorse già stanziate edeliberate per il rilancio delle infrastrutture. Per tutti i settori bisogna prevedere però interventi capaci direndere meno pesante la tassazione. Con tasse al 60 per cento anche leimprese più competitive potrebbero trovarsi in difficoltà. Confindustria Puglia, peraltro, ritiene opportuno ricordare larilevanza dell’impegno della Regione nel sostenere con le risorsecomunitarie del periodo 2007-2013 il sistema imprenditoriale localeche, dal suo canto, ha mostrato nel corso degli anni notevole vivacitàdi iniziative, propensione al rischio, forte volontà di tenuta deilivelli occupazionali, pur in presenza di crescenti difficoltà neirapporti con il sistema creditizio e, più in generale, con i creditiverso la Pubblica amministrazione. Ma proprio perché il sistema imprenditoriale pugliese si sentepienamente partecipe dell’impegno dell’intero sistema Paese nelfronteggiare un quadro congiunturale che negli ultimi tre anni hasegnalato modesti indici di crescita – quando non anche un seccodecremento del Pil come quello previsto per l’anno in corso – presentaall’attenzione del Presidente del Consiglio alcune priorità cui siintende conferire carattere di assoluta urgenza. Le urgenze 1) Burocrazia “zero” con autocertificazione degli imprenditori e deiprofessionisti per ridurre i tempi autorizzativi; 2) integrale rispetto dei tempi previsti per il rilascio della nuovaAIA-Autorizzazione Integrata Ambientale all’Ilva di Taranto econtestuale incremento delle risorse – in sede di conversione in leggedel decreto per le bonifiche dell’area di Taranto – poste adisposizione per la loro esecuzione. I 336 milioni sinora stanziati sirivelano purtroppo insufficienti per la vastità degli interventinecessari; 3) rapido avvio a cantiere e/o massima accelerazione nelle procedureall’impiego di tutti i fondi stanziati nell’ultimo anno in seguitoanche ad accordi fra il Ministero della Coesione territoriale e laRegione Puglia, fra cui quelli destinati alle progettazioni dellanuova tratta ferroviaria Napoli-Bari; 4) accelerazione dei pagamenti dei crediti vantati dalle impresepugliesi nei confronti della Amministrazione centrale dello Stato; 5) concessione alle imprese del credito di imposta per spese diricerca e innovazione e definizione delle disposizioni applicative perl’occupazione stabile di personale altamente qualificato; 6) approvazione del Regolamento che prevede per le PMI il vistoambientale unico; 7) definizione ed attuazione dello Sportello Unico per interventidelle imprese in materia di ambiente, sanità e lavoro. Queste alcune delle iniziative che il Governo potrebbe attivarerapidamente per consentire un ulteriore slancio dell’economa pugliesee metterla nelle condizioni di competere in Europa e nel mondo conequità di regole.

Angelo Bozzetto Presidente Confindustria Puglia

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