Stanno con le brandine in mezzo ai macchinari e non sono sonni tranquilli. Dal quotidiano il Fatto ho appreso di certe donne cucitrici, ” dipendenti della I.C.B. srl di Legnaro (Industria confezioni Brenta) nell’immediata periferia di Padova, una settantina tra ventenni, vedove, sposate con bimbi piccoli e quasi pensionate che da venerdì scorso hanno deciso di occupare i locali della loro ditta almeno finchè non verranno regolarmente pagate…le lavoratrici, esattamente 64 donne e 4 uomini tutti specializzati (e tanti diplomati) in lavori di sartoria, cucitura e confezionamento dei capi di abbigliamento, avanzano ancora lo stipendio di luglio, mese in cui l’azienda ha chiesto loro grandi sforzi per ultimare una commessa importante: qualche migliaio di giacche da uomo che dovevano essere pronte alla svelta, ordinate dal loro principale committente, la prestigiosa sartoria Raffaele Caruso di Soragna (Parma), 600 addetti, uno show room in via Monte Napoleone a Milano e l’ambizione di una joint venture con aziende cinesi per far partire il primo brand di lusso made in Italy in Cina.”
Cos’è, cos’è che fa andare le filanda è chiara la faccenda son quelle come me …
Dall’Albo della Camera di Commercio risulta che dal 2002 ad oggi le confezioni di abbigliamento sono scese da 259 a 184 e quelle di foulard-cravatte da 171 a 102. L’orlatura dei carré è ormai stata decentrata in Madagascar, mentre il resto del guardaroba femminile e maschile viene prodotto in Turchia e nell’Est europeo.
Le operaie di cui sopra sono unite dalla lotta, e vorrei farvi riflettere su tutte quelle donne che a casa loro cuciono per poche decine di euro abiti di gran lusso, da sole. Sono da sempre in nero, come tante vedove…Mi viene in mente Alfonsina y el mar, ispirata dal tragico suicidio di Alfonsina Storni, poetessa, drammaturga e giornalista argentina, esponente del postmodernismo, morta suicida in mare, davanti alla spiaggia “La Perla”: da giovanissima, la sua famiglia era andata in rovina, lavorò come lavapiatti, cameriera, cucitrice e operaia.
Mio padre aveva un sogno…Vi devo dire che ci piace vivere e lavorando? A Noi persone oneste. Merita ricordare Lev Tolstoj: Se le persone corrotte si uniscono fra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso. Cantavano le mondine…Sebben che siamo donne…
Doriana Goracci