Diciotto: giovani e forti e…fanno solo “Ammuina.”

Di Melo Cicala Presidente di “INSIEME per gli italiani”

Domanda ai nostri avversari politici: perché non volete che gli italiani all’estero votino in Italia per corrispondenza senza venirci?

Diciotto parlamentari eletti nella circoscrizione estero dovevano rappresentare sino ad oggi il riferimento delle istanze degli italiani residenti fuori confine. Essi non sono stati risolutivi di nessuna di queste per i loro elettori della famigerata circoscrizione estero. Ciò che si dimentica spesso però è che essi sono parlamentari della Repubblica italiana e sono chiamati a lavorare come i parlamentari eletti in Italia: partecipano ai lavori delle commissioni, redigono e sottoscrivono leggi, si occupano insomma dei marciapiedi di Roma e dei rifiuti di Napoli. D’altronde, per lavorare solo ed elusivamente ai fatti esteri, sarebbe veramente eccessivo il loro stipendio che sicuramente è già cospicuo di suo. Intorno a queste figure si sono creati dei miti che la gente sui territori sta sfatando anche se in ritardo e purtroppo lentamente. I diciotto hanno imparato presto che essere parlamentari significa far parte di un gruppo di persone depositarie di fatti e segreti anche quando ignorano tutto. Conoscono le redini e chi le tiene strette nelle mani. Si aggiustano i capelli ed il nodo della cravatta con manovre studiate che solo i parlamentari sanno fare. All’estero queste apparenze contano. Quelli che fanno “Ammunina” sui territori esteri, la fanno proprio per provocare queste reazioni e racimolare elettorato rimborsabile. Farsi vedere e fotografare, stringere mani, sorridere e ridere anche senza motivo, dare del tu cordialmente, guardarsi intorno con sguardo distratto, procedere tra la folla, apprestarsi a parlare, è la routine classica ed efficace di presentazione calcolata. L’eloquio è inappropriato nella maggior parte delle volte al target cui viene destinato e spesso viene frainteso quando non capito affatto. “INSIEME per gli italiani” vuole abbattere questo sistema di comunicazione di sola apparenza che nasconde abilmente l’impotenza d’azione, malafede e la stessa inutilità del mandato ricevuto. Nulla è meglio che dire alla gente come stanno veramente le cose invece. Nessuno dei diciotto, per esempio, si sognerebbe mai di rispondere alla nostra domanda reiterata e riproposta ossessivamente. Eppure saremmo disposti ad ascoltare le ragioni avverse ed opposte, a discuterne, proporre e finanche a convincerci del contrario. La domanda sembra avere la rogna. Si dribbla con la perizia e l’abilità funambolica di un calciatore. Si mostra di non prestare attenzione ad una banalità di tale portata supplendo l’imbarazzo con un gesto isterico sul nodo della cravatta o sul bavero della giacca. La nostra gente, piena di orgoglio e di dignità che ha salvaguardato e difeso da umiliazioni assai gravi all’estero, non ha ancora preso coscienza di questa assurda ma comprensibile posizione. Speriamo che INSIEME riesca a spiegare cosa nasconde questo silenzio colpevole. Speriamo che la prossima sia veramente l’ultima volta che si voti chiusi nella circoscrizione estero dove, per mancanza di risorse umane valide, siamo costretti a sorbirci sempre gli stessi personaggi. Per favore signori, volete decidervi a dire la verità agli italiani all’estero?

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy