Pensi che hai un cattivo lavoro?

Uno dei 10 lavori più orrendi delmondo, il pulitore di fogne. In India un operaio è pagato solo 3,50dollari al giorno oltre ad una bottiglia di alcol, uno di quei chelavori che “non conoscono crisi” e in cui “ci si deve immergere neiliquami degli impianti fognari per sbloccare gli scoli della città diDelhi Mentre fino a poco tempo venivano “snobbati ” i cosiddetti lavoriumili, ai giorni nostri per via della crisi e della disoccupazione gliitaliani ” si sono arresi ” a mettere da parte l’orgoglio e lavorarefino oltre 8 ore al giorno per anche meno di 800 euro. Se ti seisempre lamentato del tuo lavoro e non cessi mai di etichettarlo comenoioso, brutto e orrendo vogliamo rincuorarti: supponendo di esseredisperatamente alla ricerca di lavoro, avreste mai il coraggio dipulire le fogne? Sicuramente no, quindi non ti lamentare e pensa a quanto sei fortunatoa stare seduto in un ufficio o a servire i clienti in un negoziomentre un pensiero va Devi Lal un indiano “ pulitore di fogne “. Il pulitore della città di Delhi, in India, viene pagato con miseri3,50 dollari al giorno per sguazzare nel sudiciume e disintasare gliscoli della città. A Devi, 43 anni, viene fornita una bottiglia di alcol per stordire isuoi sensi prima che cominci il suo odioso turno. Il compito dei pulitori di fogne è quello di rimuovere ogni sorta dischifezza, anche in decomposizione, dagli impianti fognari. Questi poveri lavoratori non indossano maschera e guanti, oltre a nonessere privati della vista di ogni schifezza possibile immaginabile. Scandalosamente la città non si preoccupa di fornire indumentiprotettivi così Devi e i suoi colleghi sono costretti a trascorrereore al giorno in acqua sporca indossando le sole mutande. Secondo Harnam Singh, il Presidente della Commissione Karamchari DelhiSafai, (Commissione di pulitori di Delhi) quasi il 70 per cento deglispazzini muoiono sul posto di lavoro. Secondo una stima solo negli ultimi sei mesi ne sono morti 61. Anche se l'India ha vietato la pratica nel 1993, le agenziegovernative utilizzano ancora migliaia di spazzini per pulire gliscoli in tutta l'India. Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, anchese l'India è una delle economie a più rapida crescita nel mondo lapovertà resta diffusa con una percentuale del 42,5 per cento dibambini affetti da malnutrizione. Secondo le ultime statistiche delle Nazioni Unite, il 37,2 per centodegli indiani vive sotto la soglia di povertà nazionale con il 68,7per cento che sopravvive con meno di 2 dollar al giorno. All'inizio di questa settimana il primo ministro indiano ManmohanSingh ha annunciato che il suo paese spenderà svari ariate milioni dirisorse pubbliche per una missione spaziale su Marte.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy