Napoli: le divise che dividono

Un fenomeno che fa storcere il naso a molti, destando non poco curiosità, si sta verificando nel capoluogo partenopeo in questi giorni. Difatti una parte dei vigili urbani, che operano per strada, sono stati dotati della nuova divisa, completa di tutti gli accessori. Gli altri invece continuano ad indossare il solo giubbino senza maniche con la scritta identificativa del corpo, mentre per il resto sono vestiti con abiti civili. La cosa strana è vederli lavorare in coppia, uno dei quali con indosso la nuova divisa e l’altro senza. Eppure, come si arguisce dall’etimologia della parola “uniforme”, quest’ultima, nell’ambito di un corpo che svolge attività rivolta al pubblico, dovrebbe essere la stessa per tutti. Non è solo un fatto di decoro ma tale necessità è dettata anche da ragioni pratiche. Circa tre anni fa, infatti, un giudice di pace annullò una contravvenzione perché il vigile che l’aveva redatta, che fu anche condannato dallo stesso magistrato al pagamento delle spese legali, al momento era senza la divisa addosso, e tale comportamento fu ritenuto illegittimo dal magistrato onorario che era stato investito della questione.

Gennaro Capodanno

gennarocapodanno@gmail.com

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy