Studi scientifici hanno accertato gli effetti benefici della musica volta al ristabilimento,mantenimento e miglioramento della salute mentale e fisica dell’individuo(musicoterapia).
Ora è stato sperimentato un ulteriore effetto positivo della musica,stavolta non a scopo terapeutico ma anticrimine cioè quando questa viene utilizzata come deterrente per contrastare i reati.
Questo singolare esperimento è stato condotto in Nuova Zelanda e in Inghilterra dove le autorità locali dello Stato insulare dell’Oceania hanno installato nelle strade commerciali degli altoparlanti che diffondono musica per contrastare la piccola criminalità. Analogo esperimento è stato realizzato dalle autorità britanniche nelle stazioni ferroviarie per allontanare ospiti indesiderati che vi stazionano,come i ladri.
Ebbene,strano ma vero,si è verificata una drastica diminuzione della microcriminalità;gli incidenti legati al consumo di alcol e droghe si sono miracolosamente volatilizzati.
Potenza della musica.
La musica come presidio del territorio,come poliziotto pacifico,che influisce sulla psiche dell’uomo predisponendolo alla tranquillità pacificamente,senza usare metodi coercitivi.
Un metodo economico rispetto agli usuali strumenti di contrasto della criminalità organizzata rappresentati da poliziotti,auto,furgoni,armi,tenute antisommossa. Un settore, quello dell’ordine pubblico,colpito pesantemente dai tagli imposti da Unione Europea,Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale per abbassare il nostro enorme debito pubblico.
Tanto che spesso le auto in dotazione alle forze dell’ordine non possono avere i necessari interventi di manutenzione restando al palo.
Senza dubbio un metodo in linea con gli odierni tempi di revisione della spesa pubblica.
