Rimborsi elettorali, caso Lusi e storno quote astensionistiche

Rimborsi elettorali, caso Lusi e storno delle quote astensionistiche.
Il movimento astensionista politico CVDP è un movimento che ha incentrato, fin dalla propria costituzione avvenuta nel 2007, una delle sue principali attività contro lo scandalo dei rimborsi elettorali, percepiti dai partiti in sfregio agli esiti referendari che abolirono il finanziamento pubblico ad essi destinato e calpestando così vergognosamente i più basilari principi di sovranità spettante al popolo.

La lunga serie di esposti, segnalazioni, lettere aperte inviate dal movimento alle più alte Cariche istituzionali sono culminate nell’invio, nel luglio 2011 alla Procura della Repubblica di Roma, anche di una denuncia-querela contro i partiti beneficiari di detti rimborsi elettorali, con ipotesi di reato configurabili nella truffa e l’appropriazione indebita.

La pertinenza nel merito delle istanze prodotte è costituita dal fatto che i partiti non devono poter incamerare anche le quote “astensionistiche” dei rimborsi, quelle cioè determinate dalla cosiddetta area “non voto” (mancata affluenza alle urne, schede bianche, nulle e non attribuibili) poiché prive di quel consenso indiretto di destinazione esprimibile solo col voto, che per certi versi ne potrebbe almeno in parte legittimare l’incameramento.

L’intento principale di questa lunga lotta è stato ed è quello che i partiti politici italiani, al di là delle conseguenze penali derivanti dai loro scorretti comportamenti, possano finalmente restituire nelle casse dello Stato il maltolto costituito da tutti i fondi da essi indebitamente percepiti, e ammontanti, solo per dette quote astensionistiche, a diverse centinaia di milioni di euro.

In quest’ottica, la CVDP ha anche inviato una memoria ai PM Caperna e Pesci che coordinano le indagini relative al caso Lusi, al fine di richiedere la costituzione di parte lesa/civile nell’instaurando processo contro l’ex tesoriere, e per far sì che dai fondi sottratti e ridestinati dalla giustizia al partito di origine possano essere stornate e riconsegnate nelle casse dello Stato gli ammontari astensionistici indebitamente percepiti dalla stessa Margherita.

Roma, 21 giugno 2012

la CVDP – Commissione di Vigilanza

per la Democrazia Partecipativa

(movimento astensionista politico per

il rilancio della sovranità popolare)

Antonio Forcillo, portavoce

Cell. 338-5867165

Mail: forcillotoni@alice.it

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