DEBORA SERRACCHIANI, EUROPARLAMENTARE, A BELLUNO IL 22.4.2012

Anzitutto, ritengo fare un apprezzamento alla persona per le sue doti formidabili di attrazione verso ogni target sociale, e per la sua semplicità e per la sua fortissima personalità grazie alle quale, come ho detto ieri personalmente alla stessa europarlamentare, con estrema schiettezza ed oggettività, non si lascia “ incantare “ dagli attuali arpioni della politica italiana. Realtà che, come tutti avranno notato anche durante le varie trasmissioni televisive, è stata dapprima ampiamente constatata da tutti e poi consolidata, al punto da non poter scalfire minimanente quasi tutte le sue asserzioni, sempre documentate, precise ed umanamente accettabili. A questo proposito, ma si tratta di una convinzione personale, io credo che anche gli antagonisti che sono costretti a risponderle, abbiano una qualche fatica a farlo.

Detto questo, l’incontro avvenuto qui a Belluno alla presenza di varie autorità, è stato molto positivo per vari motivi. In primis perché Debora ha saputo catalizzare gli interessi di molti giovani intervenuti alla riunione, toccando con mano le loro problematiche urgenti e contingenti, e contestualmente anche perché sono state dette cose che non potevano dar adito a risposte demagogiche da parte dei soliti detrattori.

“ E’ necessario occuparsi della politica perché se non ci si occupa della politica è quest’ultima che si occupa di noi, facendoci fare una brutta fine…” Questo è il senso di quanto l’europarlamentare ha voluto esprimere in Sala degli Affreschi della Provincia di Belluno, molto gremita con molta gente addirittura fuori della porta ad ascoltare, non sottacendo che l’attuale crisi che stiamo vivendo non è del tutto ascrivibile al contesto politico mondiale, ma ad una classe politica italiana incapace, miope che ha sin qui creduto che solo il mercato fosse il “deus ex machina” capace di risolvere ogni problema. Con i risultati che abbiamo visto.

Il 2012 sarà durissimo per tutti e bisognerà affrontarlo con altre idee, ed in questo, i giovani avranno un’importanza fondamentale per cambiare le cose, tant’è che, a questo proposito, l’europarlamentare, insieme con l’ex Presidente della Provincia ed attuale Consigliere Regionale, Sergio Reolon, hanno sottoscritto con loro un documento programmatico concernente le problematiche dei trasporti, invero molto sindacabili nella nostra provincia per quanto attiene ad efficienza e ed organizzazione. Detto documento non poteva essere consegnato in mani migliori se non in quelle di Debora Serracchiani, nella sua veste di membro della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo.

ARNALDO DE PORTI

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