GLI STATI UNITI D’AMERICA VISTI DALL’ITALIA

La tempesta perfetta?

La Terza Pagina de Ilcapoluogo.it del 1 marzo 2012 riporta una previsione catastrofica sulla sorte del dollaro americano nel futuro prossimo, francamente impressionante. Incuriosita da quella lettura ho fatto qualche ricerca in Internet sul sito che pubblica la notizia ed il suo autore. Si tratta di USAWatchdog.com il cui autore Greg Hunter comunica che una crisi finanziaria nel 2012 è inevitabile, inoltre osserva che quella del 2008 fu solo l’inizio di un orrore economico che ci aspetta in tempi brevi, anzi è incombente, descrive poi l’attuale governo come un morto in piedi poiché la situazione fiscale è di gran lunga peggiore di quello che comunemente si pensa.

Da notare che questo articolo è parte di un sito che in generale si propone di analizzare le notizie per fornire un quadro chiaro di ciò che sta realmente accadendo. In nota leggo che il sito non è né democratico né repubblicano, né liberal né conservatore. (Attenzione al significato liberal in americano, l’equivalente italiano potrebbe tranquillamente essere la parola comunista, lo disse una volta V. Zucconi che di cose americane se ne intende bene).

La foto di questo Greg Hunter su Facebook mostra il volto di un uomo di mezza età, piuttosto scialbo, insignificante. Ma in alto a destra della schermata trovo l’immagine di un supermercato vuoto, accompagnata da parole terrificanti: “Supera la crisi alimentare, 41 cose necessarie per sopravvivere prima che abbia inizio la guerra del cibo. Attenzione: in meno di tre ore i supermercati possono essere completamente svuotati, ci vogliono tre settimane per riempirli”. Cliccando sul titolo esce un lunghissimo discorso parlato e scritto, noto un particolare, le parole dette appaiono scritte in riquadri per aiutare la comprensione da parte di gente non completamente padrona dell’inglese parlato. (Ottima esercitazione d’inglese/americano per noi). Il punto principale del discorso è il vertiginoso aumento dei prezzi dei generi alimentari fondamentali, cui si aggiungono tanti disastri ambientali che riducono la quantità e la qualità dei raccolti, con la già evidente conseguenza che i ricchi diventano sempre più ricchi, il numero dei poveri aumenta di giorno in giorno, che la classe media diventerà povera in brevissimo tempo. “ Ma io so, dice la voce, quello che devi comprare per la sopravvivenza tua e della tua famiglia”. Non ho avuto la pazienza di arrivare alla fine di questa predica apocalittica, quindi non so se la voce veramente dà infine il salvifico elenco dei 41 articoli da comprare subito, o se si limita a consigliare ai futuri poveri l'acquisto di un libro che lo contiene.

È evidente che siamo di fronte ad un’opera di terrorismo sociale, senza bombe ma fortemente dirompente, portata avanti non da terroristi estranei al sistema e che lo combattono, ma da americani per bene, perfettamente integrati nel sistema capitalistico ad alti livelli. Qualcuno sta usando tutti i mezzi di comunicazione a disposizione per terrorizzare, diffondere la paura fra le classi medie, cui appartengono anche immigrati recenti o non scolarizzati negli USA, come si evidenzia dalla trascrizione del testo parlato.

Greg Hunter dichiara di descrivere i fatti per diffonderne la conoscenza, andando alla radice di essi ed escludendo l’appartenenza a qualsivoglia partito organizzato. Ma davvero lui crede che un discorso che semina la paura fra milioni di cittadini potenziali elettori possa essere apolitico, apartitico? Ma come ci si può credere? Ricordo che negli USA è in corso una campagna elettorale presidenziale, che il più probabile candidato del Partito Repubblicano, Mitt Romney, miliardario mormone, è attaccato duramente dagli altri aspiranti repubblicani alla candidatura, in una sorta di lotta fratricida riguardo ad argomenti cui gli americani sono molto sensibili, cioè il saccheggio dei fondi pensione e l’esportazione di capitali nei paradisi fiscali. Insomma il democratico Barack Obama, sebbene abbia perso parte del consenso popolare nel corso del suo quadriennio, rischia di essere rieletto. Il partito conservatore, il GOP (Grand Old Party) è percepito in genere come un rifugio rassicurante in tempi difficili, essendo contro l’aborto e le unioni gay, a favore della santità della famiglia, delle buone tradizioni americane bianche, della feroce difesa della libertà d’impresa soprattutto dei ricchissimi. Cosa c’è di meglio per portargli voti che seminare fra i ceti meno abbienti il terrore di diventare sempre più poveri, della morte per fame subito, entro il 2012? E’ una vecchia tecnica populista piuttosto che democratica, per raccogliere voti fra chi ci crede. Aspettiamoci sorprese, da questa campagna.

emedoro@gmail.com

8 marzo 2012.

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