Roberto Cota: “Da qui, da Vicenza lanciamo la nostra idea, una proposta che la Lega ha già fatto, e che è quella di un referendum consultivo-propositivo: un milione di elettori propongono una modifica della Costituzione che deve essere sottoposta al giudizio del popolo, e se approvata dalla maggioranza deve entrare in Costituzione. Perché, se le riforme le vuole il popolo devono essere fatte”
Perche’ no!
FOCUS RETROATTIVO, Padania: non e’ vero, che non esiste una via democratica !
Carmine Gonnella on 02 Ottobre, 2011 08:52:00 | 172 numero letture
Stimatissimo Presidente Napolitano, devo dissentire, non e’ vero che, non esiste una via democratica c’e’ il referendum consultivo, e’ avvenuto gia’ nel 1989, quando gli italiani furono chiamati a decidere se conferire o meno il mandato costituente al Parlamento Europeo (e solo per la cronaca, fu anche la prima volta che i cittadini italiani nel mondo votarono nei Consolati.all’ epoca sarebbe bastato estendere quelle modalita’ di voto anche alle tornate elettorali italiane e oggi non avremmo avuto il tremaglium) Mi pare che i leghisti abbiano chiesto un referendum, adesso pero’, bisognerebbe far capire loro, che si tratta di una consultazione nazionale e non quella di Pontida ( una comunita’ minoritaria non puo’ decidere le sorti dell’ intero Paese), Ancora per la cronaca a quel referendum la risposta affermativa fu dell’ 88%. Un referendum consultivo potrebbe (1) risolvere una volta per tutte il problema ormai ventennale della “PADANIA” (2) Potrebbe essere abbinato al referendum abrogativo del porcellum e prendere due piccioni con una fava. A mio avviso e’ l’ unica soluzione, altrimenti fra venti anni saremo ancora qui a parlare e scrivere, di camicie verdi e di padanie!
