Focus IdV del 29 novembre

GOVERNO: DONADI, ALTO LIVELLO TECNICO GUARDEREMO A FATTI = Roma, 29 nov. – L'Italia dei Valori misurera' le azioni del governo, nelle aule del Parlamento, sul merito delle cose ma intanto, dopo la nomina dei sottosegretari del governo Monti, il capogruppo Idv a Montecitorio, Massimo Donadi, osserva: “E' sicuramente una compagine di tecnici di alto profilo”. Ma, aggiunge, “credo non sfugga nessuno che buona parte di essi abbia avuto, nel loro ruolo di tecnici, piu' che contatti con la politica. In ogni caso non ci scandalizziamo. L'alta caratura sicuramente a maggiore ragione deve comportare una azione di governo coerente. I problemi del Paese – dice ancora – sono chiari e a differenza del governo Berlusconi non avranno scusanti se non operano per il meglio”. In ogni caso, prosegue, “aspettiamo il governo in aula e daremo giudizio sul merito delle cose”. Quindi conclude: dopo le nomine dei sottosegretari “l'influenza di una maggioranza politica e' piu netta”.

GOVERNO: DONADI, ASPETTIAMO FATTI. DA IDV VIGILE FIDUCIA = (ASCA) – Roma, 29 nov – ''Il governo e' di buon livello e di alto profilo, lo aspettiamo alla prova dei fatti. Dall'Idv ci sara' una vigile fiducia''. Lo afferma il presidente dei deputati Idv, Massimo Donadi, parlando con i cronisti a Montecitorio. Sui provvedimenti Donadi non si sbilancia: ''Non e' possibile dare giudizi sui titoli e sulle intenzioni, e' nei dettagli che si definisce una manovra. Noi daremo il nostro contributo fatto di proposte e suggerimenti''. ''Noi crediamo – aggiunge il capogruppo Idv alla Camera – che una patrimoniale ordinaria possa essere utile, speriamo che il governo si muova in questo senso. Quello dell'Ici e' un tema delicato, non ci puo' essere un 'no' a priori''.

GOVERNO: BELISARIO “ORA PROVVEDIMENTI IN PARLAMENTO, RIGORE ED EQUITA'” ROMA “Il governo Monti e' sicuramente un governo di alto profilo e con ottime professionalita', ma apprendere che almeno due sottosegretari sono diretta espressione dei due principali partiti non ci ha fatto certamente piacere. Non per le personalita' destinate a questi incarichi, ma per le modalita' con cui sono state scelte”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, intervenendo nel corso di SkyTg24 Pomeriggio. “Abbiamo fatto nascere il governo Napolitano-Monti con un gesto di grande responsabilita' – ha aggiunto – ora lo valuteremo provvedimento per provvedimento. A Monti pero', nell'unica volta in cui l'abbiamo incontrato, perche' l'Italia dei Valori nel tunnel sotterraneo che collega il Senato con Palazzo Giustiniani non e' mai passata, abbiamo detto con la massima chiarezza che chi piu' ha piu' deve dare, che i sacrifici devono essere ripartiti con equita', che il governo deve rimanere un governo tecnico, dal momento che in Parlamento non puo' esserci una maggioranza politica. No, quindi, alla lottizzazione degli incarichi da parte dei partiti, no a improbabili sottogoverni. Il governo resti tecnico e faccia i provvedimenti che il Paese attende con rigore e equita' sociale”, ha concluso Belisario.

CRISI: BELISARIO (IDV), DATI IMPIETOSI, MISURE RIGOROSE MA EQUE = Roma, 29 nov. – “Non e' piu' il tempo di cortine fumogene per nascondere la realta'. Quelli dell'Istat sono dati impietosi che assumeranno inevitabilmente caratteristiche di 'strutturalita'' se il governo non varera' subito misure volte ad invertire la tendenza”. Lo dichiara il capogruppo dell'Idv al Senato Felice Belisario. “I salari – aggiunge – sono troppo bassi rispetto all'inflazione che aumenta a dismisura, con la conseguenza del sempre piu' ridotto potere d'acquisto delle famiglie. In particolare quei pochi giovani che riescono a trovare lavoro percepiscono un salario d'ingresso vergognosamente inadeguato rispetto all'aumento dei prezzi, pari addirittura a quello di dieci anni fa”. “Per questo servono misure urgenti volte alla crescita senza dimenticare l'equita' sociale. Chi ha di piu' contribuisca di piu' al risanamento e alla sviluppo del Paese, basta con gli egoismi dei piu' forti”, conclude Belisario.

ROMA CAPITALE: PEDICA (IDV) DA LEGA OSTRUZIONISMO IDEOLOGICO ROMA, 29 NOV – ''La Lega Nord che per mesi ha taciuto sulle leggi ad personam del premier, sullo stallo dei lavori parlamentari per discutere sulle Ruby di turno, oggi e' poco credibile nella sua battaglia contro il decreto su Roma Capitale''. E' quanto afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica che replica alle dichiarazioni del senatore del Carroccio Paolo Franco. ''Il provvedimento su Roma capitale – sostiene Pedica – e' stato messo a rischio dai nostri governatori Alemanno e Polverini , per questioni di spaccature interne al Pdl laziale che hanno provocato notevoli ritardi , per servilismo nei riguardi dei vertici del loro stesso partito, che per tenere ben ancorati gli alleati leghisti imponevano di consacrare Roma alle smanie ideologiche del Carroccio''. Secondo il senatore dell' Idv, ''Alemanno e Polverini non hanno mai agito da governatori ma da esponenti del Pdl, piu' attenti alle correnti interne ai giochi di coalizione che agli interessi dei cittadini romani, oggi ancora paghiamo lo scotto di questa politica''. ''Mi auguro – conclude Pedica – che il governo Monti trovi il modo di isolare i tentativi leghisti nella loro volonta' di sabotare il decreto, tuttavia invito lo stesso presidente del Consiglio ad analizzare accuratamente l'operato sia della giunta capitolina che di quella regionale, mi chiedo se dopo il Parlamento non serva un governo di tecnici anche a livello locale''.

GIUSTIZIA: LI GOTTI “CON SEVERINO AMPIA CONDIVISIONE DI LINEA” ROMA (ITALPRESS) – “Il ministro della Giustizia ha fatto una esposizione di linee programmatiche concreta, senza velleitari propositi. Ha parlato del problema del sovraffollamento carcerario, una grave emergenza da affrontare con provvedimenti strutturali (braccialetto elettronico, messa in prova, misure alternative), poi della necessita' di dare impulso alla informatizzazione. Il ministro ha escluso che l'amnistia sia una soluzione. L'IdV ha consegnato al ministro le proposte, estratte dai numerosi disegni di legge, di possibile immediata applicazione e molto coincidenti con le linee illustrate”. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, dopo le comunicazioni del ministro della Giustizia, Paola Severino, sulle linee programmatiche del suo dicastero.

GIOCHI: LI GOTTI (IDV), MAFIA POTREBBE AVERE ULTERIORE OCCASIONE LUCRO – Roma, 29 nov – “L'audizione del direttore generale Monopoli sulle concessioni gioco online a società estere, denuncia i profondi limiti della nostra legislazione” . Lo ha detto il capogruppo del'Italia dei Valori in commissione Antimafia, luigi Li Gotti, al termine dell'audizi one di oggi. “Difficile, infatti, fare i controlli su possibili, anzi probabili, interessi della mafia. I Monopoli sperano nella collaborazione con le polizie locali ma la speranza non e' una risposta adeguata al crimine aggressivo. Si corre il rischio – conclude il senatore Li Gotti – di offrire alla mafia una ulteriore occasione di lucro, autorizzato dallo Stato”.

DIFESA: DI STANISLAO (IDV), DI PAOLA DICA QUALE FUTURO PER MISSIONI ESTERO = MINISTRO DELINEI PROGRAMMA DI PRIORITA' E IMPEGNI Roma, 29 nov. – Discontinuita' rispetto alle scelte del precedente governo, anche in riferimento all'impegno militare dell'Italia all'estero. E' quanto chiedera' al ministro Gianpaolo Di Paola, il gruppo dell'Idv nel corso dell'audizione prevista alla Camera. “. “Giovedi'- dichiara il capogruppo Idv in commissione Difesa, Augusto Di Stanislao- mi auguro che il ministro- delinei un prospetto delle priorita' e degli step che intende superare fin da subito. Mi riferisco innanzitutto alla riorganizzazione di un comparto che presenta forti squilibri al suo interno, dalle risorse in eccesso per le spese militari alle risorse scarse per l'esercizio, l'addestramento, la formazione”. “E attendiamo anche di sapere cosa ne pensa sulle missioni internazionali, in testa quella che ci vede impegnati in Afghanistan per la cronaca fino al 2014, ma che con la Loyra Jirga convocata a Kabul da Karzai e conclusasi qualche giorno fa, questo impegno potrebbe prolungarsi fino al 2024, ipotesi da scongiurare che avevo denunciato gia' da diversi mesi. Auspico , che il ministro Di Paola faccia cio' che non ha fatto La Russa, che abbia a cuore e a mente, cioe', le reali e necessarie esigenze e aspettative di uno dei comparti piu' importanti, strategici e sensibili del Paese”. “E' necessario che in materia di Difesa e Sicurezza nazionale ed internazionale l'Italia ritorni protagonista delle scelte e dei percorsi da intraprendere e non subalterno come sempre a decisioni altrui. Quello dell'Idv non e' un sostegno a prescindere, vogliamo verificare scelte, contenuti e indirizzi delle politiche del nuovo governo. In questo clima di disponibilita' nazionale da cui non ci sottraiamo -conclude Di Stanislao- chiediamo chiarimenti e puntualizzazioni di cui il comparto e l'intero Paese non possono fare a meno”.

MAFIA: GIAMBRONE “NON BISOGNA ABBASSARE ATTENZIONE” PALERMO (ITALPRESS) – “Esprimo la mia piena soddisfazione per la brillante operazione portata a termine oggi dalle forze di polizia, carabinieri e guardia di finanza di Palermo, che ha permesso di sgominare un'associazione malavitosa che aveva gia' gettato i propri tentacoli in diversi affari e attivita' commerciali della citta'”. Questo il commento del senatore, Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia. “L'arresto dei trentasei esponenti di spicco di Cosa nostra – aggiunge Giambrone – dimostra ancora una volta che non bisogna mai abbassare l'attenzione sul fenomeno mafioso e continuare a lottare per un contrasto efficace e concreto. Alle forze dell'ordine e ai magistrati il mio personale ringraziamento per il lavoro svolto”.

COSTI POLITICA: BORGHESI (IDV), 'INTERVENTICCHIO' SU VITALIZI PARLAMENTARI = Roma, 29 nov. (Adnkronos) – “In base alle prime indicazioni emerse sembra che la riforma del sistema previdenziale per deputati e senatori lasci intatta l'erogazione per gli ex e per gli attuali parlamentari”. Lo dice il deputato dell'Idv Antonio Borghesi. “Erogazione che, di fatto, continuera' a pesare per altri 20 anni sulle spalle dei cittadini – aggiunge – e che costera' non meno di duecento milioni di euro all'anno. Bisognava avere piu' coraggio e intervenire anche sul passato”. “Richiamare diritti acquisiti, che non esistono per gli altri lavoratori, appare quanto mai inadeguato. Si tratta dunque, ancora una volta, di un interventicchio”, conclude Borghesi.

AMNISTIA: IDV, BENE MINISTRO GIUSTIZIA. SU MISURE ALTERNATIVE C'E' PROPOSTA IDV – Roma, 29 nov – “Condividiamo le parole del ministro della Giustizia, Paola Severino, che ha escluso il ricorso ad amnistie o indulti per risolvere l'annoso problema del sovraffollamento delle carceri. Condividiamo anche la proposta del ministro di ricorrere a misure alternative alla detenzione. A tal fine, ricordiamo le proposte di legge di Italia dei Valori su questo tema, che giacciono da molto tempo in Parlamento, e che ci auguriamo possano diventare base per un serio e costruttivo confronto” lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera.

VERONA: IDV, LE PRIMARIE LE PAGHINO I CANDIDATI = Verona, 29 nov – ''Le primarie paghiamole noi candidati, un terzo per uno. Chiedere ai cittadini 2 euro, tra crisi economica e costi della politica, non mi pare proprio il caso''. Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati dell'Italia dei Valori, lancia un sasso nello stagno delle primarie veronesi del centrosinistra, alle quali e' candidato. ''Scusatemi – cosi' Borghesi si rivolge ai suoi competitors – se prendo una iniziativa di questo tipo. Ho la sensazione che il far pagare 2 euro a tutti coloro che vorranno, domenica prossima, partecipare con il voto alle nostre primarie, sia piu' sbagliato di quanto si possa immaginare, e rischi di essere un forte ostacolo alla partecipazione''. fdmcandidati non si accollano, ciascuno pro quota (in ragione di un terzo), la somma che si otterra' moltiplicando il numero dei votanti per i 2 euro che ciascuno di essi avrebbe dovuto lasciare come contributo'? Io mi dichiaro fin d'ora disponibile''.

USTICA: MURA (IDV), GOVERNO MONTI RITIRI RICORSO CONTRO SENTENZA TRIBUNALE PALERMO (AGENPARL) – Roma, 29 nov – “Il governo Monti accolga l'appello lanciato dall'associazione famigliari delle vittime della strage di Ustica e ritiri il ricorso annunciato dal precedente governo contro la sentenza del tribunale civile di Palermo”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv. “Il governo in questi giorni si sta occupando di un provvedimento fondamentale per i destini dell'Italia come la manovra di aggiustamento dei conti pubblici, ma se accogliesse l'appello sarebbe davvero un bel segnale di cambiamento su una vicenda, come quella di Ustica che ci portiamo dietro da diversi anni. Ci auguriamo inoltre che il governo Monti vorrà offrire tutto il sostegno diplomatico e politico del caso alla missione a Bruxelles della presidente dell'associazione arenti delle vittime Daria Bonfietti, che ha come fine quello di far istituire una commissione di inchiesta da parte dell'Europarlamento per fare luce definitivamente su una vicenda che oltre ad aver colpito l'Italia coinvolge anche altri paesi europei”.

FIAT: ZIPPONI (IDV), A TERMINI IMERESE DI RISIO COMPRA E NON PAGA = Roma, 29 nov. (Adnkronos)- “Per un industriale che si lancia nell'impresa di rilevare Termini Imerese, azienda che da' lavoro a centinaia di operai, avere gia' un debito esorbitante e non poter pagare neppure gli attuali dipendenti e' un pessimo inizio. Cercare di nascondere la verita' ricorrendo alla menzogna lo rende anche peggiore”. E' quanto scrive il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, in un post pubblicato sul sito del partito. “Sabato scorso, subito dopo la firma dell'accordo per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, un comunicato firmato da Antonio Di Pietro e da me -ricorda Zipponi- evidenziava alcuni problemi: primo fra tutti la contraddizione tra il rilevamento dello stabilimento ex Fiat e il mancato pagamento dei salari di settembre e ottobre per gli operai dello stabilimento della Dr Motor di Isernia”. “Il presidente della societa', Massimo Di Risio, ci ha risposto, ieri, -scrive Zipponi- che 'tutti gli operai della Dr Motor Company spa sono stati ad oggi retribuiti'. Non era vero ieri e ho motivo di credere che non lo sia neppure oggi”. “Speriamo fortemente di sbagliare, soprattutto per la sorte dei lavoratori di Termini Imerese ma anche perche', in questo caso, sarebbe molto difficile cogliere la differenza tra il comportamento di questo governo e quello precedente” scrive ancora Zipponi nella conclusione del post in cui entra nel merito, in dettaglio, di quanto afferma.

MAFIA:ALFANO (IDV), FUORI LUOGO PRESENZA DI CONCETTA RIINA IN CONSIGLIO SCOLASTICO (AGENPARL) – Roma, 29 nov – “La presenza di Concetta Riina nel consiglio scolastico di una scuola elementare, la cui collaborazione con l'associazione Addiopizzo prevede la promozione della cultura antimafia, è palesemente fuori luogo. Come potrebbero convivere queste due realtà e realizzare qualcosa di credibile insieme? Vero è che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, ma è altrettanto vero che i figli di feroci mafiosi macchiatisi di centinaia di delitti, prima di assumere un incarico così delicato, dovrebbero almeno rinnegare pubblicamente e inequivocabilmente le azioni dei propri padri. Non mi risulta che Concetta Riina abbia mai compiuto un gesto simile, anzi, lei come suo padre pensa che Salvatore Riina sia servito da parafulmine e lo ha sempre difeso. Per cui ritengo assolutamente sconveniente la sua elezione”. Lo ha detto il presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia Sonia Alfano, commentando l'elezione della primogenita del boss mafioso Salvatore Riina al consiglio scolastico della scuola elementare “Finocchiaro Aprile” di Corleone. “Mi stupisce e delude, inoltre – ha concluso -, l'atteggiamento del preside Zabbia, che vorrebbe zittire chi sta legittimamente esprimendo il proprio dissenso rispetto a questa indecorosa vicenda”.

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