Una lettera dei parlamentari del PD eletti all’estero, i deputati Bucchino, Farina, Fedi, Garavini, Narducci e Porta, e i senatori Micheloni e Randazzo, al nuovo ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero per informare e sensibilizzare il Governo Monti sulle problematiche socio-previdenziali degli italiani residenti all’estero.
I parlamentari del PD evidenziano nella lettera alcune questioni irrisolte e prioritarie e chiedono un incontro al Ministro per scambiare analisi e riflessioni sull’attuale stato del sistema di tutela dei diritti previdenziali delle nostre collettività all’estero. Sistema che ha subito negli ultimi anni un grave arretramento ma che invece – sostengono i parlamentari – dovrebbe essere aggiornato e rafforzato per far meglio fronte alle esigenze legate ai vecchi e nuovi fenomeni migratori. Nella lettera al Ministro Fornero viene descritta l’attività svolta dai parlamentari del PD a favore delle nostre collettività in materia di sicurezza sociale e sottolineata l’importanza di intervenire su alcuni problemi sociali tra i quali: la sanatoria degli indebiti pensionistici, il rinnovo e la stipula delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, il miglioramento dell’assistenza sanitaria a favore dei nostri connazionali, la revisione di alcuni accordi contro le doppie imposizioni fiscali, l’erogazione di prestazioni previdenziali finora negate, l’accesso più semplice per i connazionali che rientrano in Italia alle prestazioni assistenziali.
A fronte di un periodo, quello del Governo Berlusconi, durante il quale lo Stato italiano si è disinteressato dei problemi del mondo dell’emigrazione, i parlamentari del PD sollecitano il nuovo ministro a valutare con senso di responsabilità, l’opportunità di ristabilire con gli italiani all’estero un rapporto basato su equità, collaborazione e solidarietà.