ECPAT e Eurovo di nuovo insieme a favore dei diritti dei bambini

Inaugurato il 17 ottobre 2011 un campo di calcio per bambini in Sudafrica realizzato dall’associazione ECPAT, grazie alla collaborazione di Eurovo

Lo sport contro la violenza sui bambini. E’ questo il risultato raggiunto dall’impegno congiunto di ECPAT Italia e Eurovo. L’organizzazione che da anni si occupa di difendere i diritti dei bambini e l’azienda leader in Europa nella produzione di uova hanno inaugurato lo scorso 17 Ottobre un campo da calcio per i bambini di Yeoville, sobborgo tra i più poveri di Johannesburg. Partner locale del progetto è Mais Onlus.

ECPAT, da anni attiva nella lotta per offrire ai ragazzi di tutto il mondo spazi e attività alternativi rispetto a quelli della strada, del degrado e dello sfruttamento sessuale, ha ideato, in occasione dei campionati mondiali di calcio 2010 svoltisi in Sudafrica, un progetto legato alla realizzazione di uno spazio in cui i bambini possano tornare ad essere tali. Da qui l’idea di costruire una struttura sportiva accanto ad una scuola a Yeoville, uno dei sobborghi di Johannesburg con il più elevato tasso di criminalità.

Il progetto 31 e 34: i campioni di Yeoville è nato con l’obiettivo di offrire ai ragazzi di Yeoville la possibilità di crescere nel rispetto di se stessi e degli altri, all’insegna del gioco e del tempo libero (art.31 della Convenzione dei diritti dei bambini e adolescenti) e della protezione dallo sfruttamento sessuale (art.34). I numeri 31 e 34, articoli della Convenzione dei diritti dei bambini e adolescenti, rappresentano la libertà di vivere un'infanzia serena, lontano da violenza e sfruttamento.
“Volevamo che la scuola divenisse un centro di attrazione, per tenere i bambini lontani dalla strada. Lontani dal Far West che c’è fuori e dalla violenza di luoghi dove la vita umana non vale più di un cellulare”. Letizia Taroni, presente all’inaugurazione del campo per ECPAT-Italia, racconta “Volevamo un campo da calcio che tenesse i ragazzi lontani da questi pericoli, compreso lo sfruttamento sessuale”.

Eurovo, che da anni collabora con ECPAT, ha deciso di finanziare la struttura sportiva di Yeoville e il campo da calcio intorno al quale ruoteranno le tante iniziative organizzate per formare, informare e fornire ai ragazzi un'alternativa alla strada. L'impegno di Eurovo nei confronti dei bambini di Yeoville è stampato da mesi sulle confezioni di uova Maia, prodotte dall'azienda e distribuite nei punti vendita delle Grande Distribuzione Organizzata. Su ogni confezione Maia, Eurovo racconta il percorso di collaborazione con ECPAT: dal 2007, il Gruppo condivide con l’associazione il sogno di restituire l'infanzia ai bambini e l’impegno per realizzare progetti didattici, sportivi e ricreativi a loro dedicati.
“Il nostro Gruppo collabora con ECPAT dal 2007” ha dichiarato Silvia Lionello “e da allora sono stati tanti i progetti realizzati in favore dei bambini sfruttati e privati della loro infanzia. La responsabilità etico-sociale di Eurovo quest’anno si è concretizzata con il finanziamento della costruzione del campo da calcio a Yeoville: l’obiettivo è riuscire a spezzare la catena di criminalità in cui i bambini sudafricani sono troppo spesso introdotti, mostrando che un’alternativa è possibile, e va perseguito con il sostegno di chi, come la nostra azienda, ne ha la possibilità”.

L’impegno di Eurovo con ECPAT è stato costante negli ultimi anni: dall’iniziale sostegno per l'acquisto dei biglietti natalizi di ECPAT, alla donazione di arredamento e materiale didattico alle biblioteche di sette scuole di Phnom Penh in Cambogia nel dicembre 2008 offrendo a più di 12.000 bambini un più facile accesso all’istruzione. Nel marzo 2009 Eurovo ha acquistato 100 kit igienici per i bambini ancora non assistiti dal sostegno a distanza nel distretto di Kong Pisey (a 60 km da Phnom Penh), mentre nel dicembre dello stesso anno ha finanziato la ristrutturazione di un istituto scolastico per l'infanzia a Phuom Tmey, dove oggi studiano più di 300 ragazzi.
Il 17 ottobre 2011 i ragazzi di Yeoville, Letizia Taroni (ECPAT), Silvia Lionello (Eurovo) e il partner locale Mais hanno potuto tirare il calcio d'inizio nel nuovo campo di calcio di Yeoville: un nuovo successo per la conquista dei diritti dei bambini
Dati sul progetto
Il progetto 31 e 34: i campioni di Yeoville promosso da ECPAT Italia insieme ad Eurovo coinvolge circa 400 bambini provenienti dalle township povere della zona, in maggioranza figli di rifugiati politici provenienti dai Paesi limitrofi (Angola, Mozambico, Congo, Ruanda e Burundi). I bambini beneficiari del progetto hanno tra i 4 ai 13 anni e fanno parte del complesso scolastico Observatory di Yeoville.

Dati Paese
Secondo le ultime stime aggiornate a Gennaio 2009, il 50% della popolazione in Sudafrica vive sotto il livello medio di povertà (fonte CIA World Factbook). Il 68% dei minori in Sudafrica è povero e il 21% è orfano o vive senza i genitori, un dato preoccupante che aumenta di molto il rischio per questi bambini di finire vittime di tratta e sfruttamento sessuale. Secondo l'organizzazione locale Molo Songololo in Sudafrica nel 2008 erano oltre 30.000 le prostitute minorenni, un dato reso ancora più drammatico se si pensa che in questo Paese ogni 26 secondi una donna viene stuprata. Il Sudafrica inoltre risulta essere, insieme a Kenya, Gambia, Ghana e Marocco, una delle mete più ambite di turismo sessuale. A concludere una situazione drammatica vi presentiamo alcuni dati riguardanti il contagio del virus Hiv. Secondo le ultime stime sono 5,5 milioni le persone contagiate in Sudafrica, il più alto numero al mondo. Il 55% dei contagi riguarda le donne.

Eurovo S.r.l. è l’azienda leader in Europa nella produzione di uova e ovoprodotti. E’ presente da oltre cinquant’anni nel mercato ed è guidata fin dalla nascita dalla famiglia Lionello. L’azienda vanta un portafoglio ricco e articolato di prodotti su diversi segmenti. I suoi marchi: Le Naturelle, Maia, Tuorlo d'Oro Cocodì, Ovonature, Cocoissimo, Eurovo Service, Novissime Professional, Maia, Ca' Nostra e White Force. Impiega più di 850 persone, conta 17 stabilimenti in Italia e all’estero e si divide in più sedi: a Imola (BO) sono concentrate le attività commerciali e di marketing.

ECPAT è una rete internazionale di organizzazioni, presente in oltre 70 paesi, impegnata nella lotta allo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali: turismo sessuale a danno di minori; prostituzione minorile; tratta e traffico di minori a fini di sfruttamento sessuale; pedopornografia. ECPAT-Italia è nata nel 1994 per combattere il turismo sessuale e far approvare la legge 269/98, che punisce gli italiani che commettono abusi sessuali su minori anche all'estero.
Per ulteriori informazioni:
Comunicazione e Uff. stampa
ECPAT-Italia 06/97277372 – 3289722937
Fabio Bellumore comunicazione@ecpat.it
Serena Benedetti stampa.ecpat@gmail.com
Ufficio stampa
Cohn&Wolfe tel. 02 202391
Alessandra Ciuccarelli alessandra.ciuccarelli@cohnwolfe.com
Maria Raffaella Paruolo mariaraffaella.paruolo@cohnwolfe.com

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