Italia due volte campione d’Europa in Bulgaria

PLOVDIV, 18 settembre 2011 – Due titoli europei (doppio e quattro senza pesi leggeri), un argento (due senza maschile) e tre bronzi (due senza femminile, doppio pesi leggeri femminile, quattro senza maschile). E’ questo il bottino dell’Italia dopo le dieci finali disputate quest’oggi nella rassegna continentale di Plovdiv.

Doppio e quattro senza pesi leggeri confermano anche in Bulgaria il loro grande valore. Dopo aver rispettivamente centrato il bronzo e l’argento ai Mondiali di Bled, i ragazzi del CT Giuseppe Polti danno dimostrazione di continuità e di volontà. Lorenzo Bertini ed Elia Luini battono la Grecia di Magdanis e Konsolas grazie a un ottimo passo che permette loro di condurre a metà gara e poi, palata dopo palata, riuscire a incrementare il vantaggio. Il titolo europeo arriva con il tempo di 6’28’’83 (tre secondi sugli ellenici).

Il quattro senza leggero stronca le velleità di vittoria della Repubblica Ceca, partita più veloce ma poi costretta a inchinarsi alla supremazia azzurra. Argenti a Lucerna (Coppa del Mondo) e Bled (Mondiali), l’oro agli Europei è il modo migliore per concludere la stagione internazionale 2011.

Nel due senza, Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini conquistano la piazza d’onore in una gara in cui lottano sino al traguardo contro la Grecia dei gemelli Gkountoulas, in testa dal via e capace di rispondere a tono agli attacchi azzurri. Dopo il terzo (Italia) e quarto (Grecia) posto ai Mondiali, si invertono le posizioni a vantaggio degli ellenici, neocampioni d’Europa con un vantaggio di 2’’53.

Anche Claudia Wurzel e Sara Bertolasi vincono la medaglia di bronzo nel due senza (primo alloro internazionale conseguito dall'Italia in questa specialità nella categoria senior femminile). Nei primi 1000 metri la Romania va in fuga e diventa ben presto irraggiungibile. Le azzurre non riescono a rimanere attaccate alle bielorusse, seconde, ma non vengono mai impensierite dalla Germania. Altro buon risultato per loro dopo aver centrato la storica qualificazione olimpica in Slovenia.

Terzo anche il quattro senza (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano), in crescita dopo il Mondiale (decimo posto e qualificazione olimpica). A Grecia lontana, gli azzurri provano a opporre resistenza ad una coriacea Bielorussia, lottano per l’argento nella prima parte del percorso ma ai 1200 subiscono l’attacco decisivo. Tuttavia, né la Slovenia, né la Spagna sono in grado di mettere in pericolo il loro terzo posto.

Il terzo bronzo di giornata lo conquistano Enrica Marasca e Laura Milani nel doppio pesi leggeri con una rimonta strepitosa: seste dopo i primi 500 (irraggiungibili Grecia e Gran Bretagna), infilano tutte le altre avversarie per il podio nella seconda parte del percorso. E’ una bella iniezione di fiducia in vista del futuro.

Quarte, ma staccate 5’’80 dal podio, Laura Schiavone ed Elisabetta Sancassani nel doppio femminile. Stesso risultato per il quattro di coppia femminile (Alessandra Patelli, Gaia Palma, Giada Colombo, Valentina Calabrese) e maschile (Paolo Perino, Simone Venier, Pierpaolo Frattini, Simone Raineri) che lotta con la Polonia sino alla fine per il bronzo. Il doppio di Romano Battisti e Domenico Montrone non va oltre la sesta posizione.

Ottavo posto per Erika Bello e nono per Leopoldo Sansone, entrambi protagonisti di una buona performance in finale B.

Nelle immagini (D.Seyb ©): il quattro senza pesi leggeri

Europei: le dichiarazioni dei protagonisti dopo le finali

Elia Luini (doppio pesi leggeri maschile): “E' stata una bella gara, lo stress maggiore lo avevamo accusato in semifinale al Mondiale. Oggi non eravamo pienamente in forma, comunque ci siamo espressi bene e abbiamo vinto questo titolo grazie ad una buonissima seconda parte di percorso”.

Lorenzo Bertini (doppio pesi leggeri maschile): “Il passo e' stato ottimo, abbiamo accusato la stanchezza della stagione negli ultimi 200 metri. Abbiamo gestito bene la situazione anche oggi. La stagione? Per me buonissima, tranne la prima parte dove ho registrato un po' di calo. Ora un po' di riposo poi si riprende subito perché il 2012 sarà breve e gli avversari tanti”.

Daniele Danesin (quattro senza pesi leggeri maschile): “E' difficile partecipare all'Europeo, due settimane dopo il Mondiale, con la massima intensità. Credo che la preparazione in montagna ci abbia fatto bene e permesso di mantenere una buona forma anche qui. Grazie al nostro CT Polti per un'annata spettacolare e grazie ai miei compagni. Dedico la medaglia a mia mamma, mia sorella, mio papà, agli amici di Torino e Como”.

Martino Goretti (quattro senza pesi leggeri): “Un altro bel capitolo scritto insieme ai miei compagni di viaggio. Non vedo l'ora di iniziare al più presto la preparazione della stagione 2012”.

Andrea Caianiello (quattro senza Pesi Leggeri): “E' mio desiderio dedicare questo risultato, oltre che alle Fiamme Oro, a Mimmo Perna, mio allenatore al Posillipo, che non è stato bene durante il Mondiale. Mi auguro si riprenda completamente al più presto”.

Andrea Palmisano (quattro senza): “Questa settimana trascorsa a casa ci ha permesso di rilassarci mentalmente ed affrontare l'Europeo in una buona condizione. Abbiamo speso molto per rimanere in contatto con la Bielorussia, l'abbiamo pagato negli ultimi 500 metri. Ciò significa che per la prossima stagione dobbiamo ancora lavorare molto”.

Luca Agamennoni (quattro senza): “Siamo cresciuti dal Mondiale in avanti fisiologicamente e psicologicamente, in futuro avremo opportonità di migliorare ancora”.

Mario Paonessa (quattro senza): “Sono molto contento per questa gara: dopo l'argento al Mondiale Under 23 e la qualificazione, il bronzo agli Europei mi gratifica ulteriormente. Io ed i miei compagni ci teniamo molto a ringraziare le Fiamme Gialle ed il mio tecnico Franco Cattaneo per il loro sostegno”.

Niccolò Mornati (due senza maschile): “Complimenti alla Grecia, sono stati bravi a mantenere la forma migliore anche qui a Plovdiv. Se è di buon auspicio, batterli al Mondiale e perdere agli Europei, allora firmo oggi per confermare questa alternanza anche nel 2012. Solitamente il terzo parziale è quello in cui io e Lorenzo ci esprimiamo meglio. Oggi in quel frangente gli ellenici ci sono andati via e quindi vuol dire allora che effettivamente non eravamo fisicamente al top”.

Lorenzo Carboncini (due senza maschile): “Non stavamo fisicamente benissimo, abbiamo comunque dato il massimo per cercare di raggiungere il nostro miglior risultato. Più aumentavamo noi, più loro guadagnavano in gara. Pazienza, la stagione è stata comunque molto positiva”

Sara Bertolasi (due senza): “Sono molto felice, è la mia prima medaglia in una competizione internazionale. Con Claudia chiudiamo oggi una stagione bellissima con la ciliegina di bronzo sulla nostra torta. La gara? In partenza sapevamo bene che Romania e Bielorussia avrebbero preso il largo e così è stato. Non abbiamo, però, mai sofferto gli attacchi della Germania per la terza posizione”.

Claudia Wurzel (due senza femminile): “Non stavo benissimo, causa influenza ed un problema alla costola. Questo risultato arriva dopo la qualificazione olimpica ed è un'ulteriore testimonianza dei nostri progressi. Cosa farò ora? Mia mamma mi ha scritto un SMS, ha prenotato un week end a Montegrotto Terme e lì mi riposerò insieme alla mia amica Sabrina Noseda”.

Laura Milani (doppio pesi leggeri femminile): “Siamo partite piano per il vento contro, abbiamo preferito esprimerci meglio nella seconda parte dove siamo riuscite a fare la differenza in ottica podio. Dedichiamo questa medaglia a Josy ed alle nostre societa' d'appartenenza, Fiamme Gialle e Marina Militare, oltre a tutte le persone che ci vogliono veramente bene”.

Enrica Marasca (doppio pesi leggeri femminile): “L'obiettivo era il bronzo, sapevamo che il terzo posto poteva essere alla nostra portata. Ci siamo riuscite, grazie alla tattica di gara concordata con Josy, ed e' un'iniezione di fiducia importante per noi”.

Erika Bello (singolo femminile): “Sono contenta, è stata sicuramente una bella e positiva esperienza per me pur avendoci lavorato soltanto qui a Plovdiv. Gareggiare contro gente di 80 kg e riuscire tener loro testa è una soddisfazione”.

Plovdiv: risultati e resoconti FINALI
Sommario RISULTATI 18/09
Il MEDAGLIERE
Tabella riassuntiva Risultati Azzurri
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