FOCUS IDV 7 SETTEMBRE

PROCESSO LUNGO. DI PIETRO: E' GRANDE AMNISTIA MAGGIORANZA BARATTA LEGALITA' PER SALVARE PREMIER (DIRE) Roma, 7 set. – “Il processo lungo rappresenta la piu' grande amnistia della nostra storia repubblicana. È un oltraggio alla Costituzione e uno scempio del diritto”. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro “Con questo disegno di legge- aggiunge- il governo salva, ancora una volta, Berlusconi dai processi e contemporaneamente nega ai cittadini la possibilita' di avere giustizia. La maggioranza sta barattando la legalita' per garantire l'impunita' al presidente del Consiglio ed e' ancora piu' mortificante per il Paese che questo avvenga in un momento di crisi economica e sociale senza precedenti. Adesso basta: vadano a casa”.

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI LEDE CREDIBILITA' ITALIA (ANSA) – ROMA, 07 SET – ''Il governo Berlusconi e' la causa della mancanza di credibilita' del nostro Paese nei mercati internazionali''. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervenendo in diretta a Radioanch'io di Radiouno. ''Rifare la manovra per la quarta volta – ha aggiunto il leader del'Idv – non ci aiuta a guadagnare la fiducia internazionale. Il vero problema politico e' l'uso personalistico che Berlusconi fa delle istituzioni. Ogni giorno che lui sta li' e' un giorno perso per il Paese''.(ANSA).

MANOVRA: DI PIETRO, SU STATUTO LAVORATORI COLPO DI MANO (ANSA) – ROMA, 07 SET – ''Inserire nella manovra modifiche allo Statuto dei Lavoratori e' un colpo di mano inaccettabile''. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervistato da Radioanch'io (Radiouno). ''Il governo Berlusconi ha approfittato dell'emergenza economica – ha proseguito il leader dell'Idv – per fare la resa dei conti tra imprenditori e lavoratori. Ma si tratta di una forzatura capziosa perche' la manovra deve essere un treno veloce e non puo' contenere riforme che vanno fatte con il confronto tra le parti sociali''.(ANSA).

TANGENTI: DI PIETRO, ORA SU 'MAZZETTE' SI PAGANO ANCHE TASSE PRIMA SI NASCONDEVANO, OGGI SONO CONSULENZE, APPALTI E INCARICHI (ANSA) – ROMA, 07 SET – Antonio Di Pietro non entra nel merito della vicenda giudiziaria di Penati, ma lancia un allarme sulla corruzione nella cosiddetta seconda Repubblica. Intervistato in diretta da Radioanch'io, il leader dell'Idv ha sottolineato che ''la pratica delle tangenti si e' 'ingegnerizzata' diventando piu' sofisticata''. ''Una volta – ha proseguito Di Pietro – si nascondevano le mazzette dietro il cesso, oggi vengono celate sotto forma di consulenze, appalti e incarichi. Il sistema e' diventato cosi' complesso che sulle tangenti si pagano perfino le tasse. Tutto e' ancora piu' grave e difficile da scoprire''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, INDECISIONE E' 'MANTRA' DEL PD (ANSA) – ROMA, 07 SET – Costruire l'alternativa a Berlusconi con il Pd non e' facile. E' quanto ha detto in sintesi Antonio Di Pietro, intervistato da Radioanch'io. ''Mi rendo conto – ha detto il leader dell'Idv – anche delle difficolta' che stanno attraversando i democratici con le loro mille forzature, da una parte, e con le loro mille indecisioni, dall'altra. Il 'si', ma anche no' e' diventato un mantra nel Pd''. In ogni caso per Di Pietro bisogna lavorare comunque all'alternativa i cui principali protagonisti restano Idv, Pd e Sel.(ANSA).

CENTROSINISTRA: DI PIETRO “MI CANDIDERÒ A PRIMARIE” ROMA (ITALPRESS) – “Credo che la soluzione ideale sia quella delle primarie, in modo che ognuno possa presentare un proprio programma e la propria credibilita'”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite di “Radio Anch'io”, rispondendo a una domanda sul futuro candidato premier del centrosinistra. “Capisco e rispetto il desiderio del Pd, partito di maggioranza relativa, di scegliere il candidato della coalizione – ha proseguito -. Ma credo che si arrivera' a primarie, e' un vantaggio sia per la coalizione che per i cittadini. Se vincera' Bersani niente in contrario, ci mancherebbe altro, ma mi candidero' anch'io alle primarie. Il candidato premier sara' quello che ottiene piu' fiducia dagli elettori”.

DI PIETRO “NULLA DI PERSONALE CONTRO BERLUSCONI, MA MAI STATO SUO AMICO” ROMA (ITALPRESS) – “Noi non siamo mai stati amici, quindi non ci possiamo ritrovare amici…”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite di “Radio Anch'io”, torna sul suo colloquio di alcune settimane fa in Aula alla Camera con il premier Silvio Berlusconi. “Non ho nulla di personale contro di lui – ha proseguito -. Ma politicamente ritengo che sia meglio per l'Italia liberarsi di un governo che sta facendo male”.

REFERENDUM: DI PIETRO “CITTADINI FIRMANO CONTRO PORCELLUM E PROVINCE” ROMA (ITALPRESS) – “L'Italia dei Valori sta dimostrando che puo' non essere solo opposizione ma anche alternativa. Lo abbiamo dimostrato con fatti concreti. I referendum che abbiamo promosso e che, tutti e tre, hanno passato il vaglio dell'elettorato su temi importanti come le leggi ad personam, la privatizzazione o meno dell'acqua e le centrali nucleari, hanno dimostrato che i cittadini su temi concreti intendono dare la loro risposta. Anche oggi ci sono centinaia e centinaia di banchetti in giro per l'Italia, promossi anche dall'Idv, nei quali stiamo raccogliendo le firme per modificare la legge elettorale e per abrogare tutte le Province”. È quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Una forza politica come la nostra, che sta all'opposizione, e quindi non puo' cambiare le cose in Parlamento perche' non ha la maggioranza, fa il suo dovere insieme ai cittadini per coinvolgerli direttamente nelle decisioni piu' importanti per questo Paese credo che abbia le carte in regola per proporre e proporsi come alternativa. Due mesi fa l'IdV ha depositato non solo in Parlamento ma ha mandato, con una lettera di accompagnamento a mia firma, al presidente del Consiglio e al ministro Tremonti una contromanovra, in cui indicavamo come andavano a nostro avviso corrette le proposte fatte dal governo. Quel che piu' ci interessava era individuare delle correzioni strutturali soprattutto sulla spesa e sugli sprechi. I costi e gli sprechi della politica andavano eliminati in maniera molto determinata”.

REFERENDUM: DI PIETRO “CITTADINI FIRMANO CONTRO PORCELLUM E PROVINCE”-2- “Di tutti questi tagli non c'e' niente – prosegue il leader dell'IdV – neppure quello delle Province come dicono i giornali. Magari avessimo da votare l'abolizione delle Province. Non e' cosi'. Oggi hanno solo detto che faranno un disegno di legge costituzionale. Quando arrivera' in Parlamento, andra' in Commissione, affinche' si studi cosa fare: se potessimo campare per tutti gli anni che serviranno per fare questa modifica costituzionale diventeremmo Matusalemme”.

Manovra/ Belisario: Idv vota no, il testo è solo aspirina Brusii in aula nel corso del suo intervento, richiamo di Schifani Roma, 7 set. (TMNews) – “Con orgoglio voteremo ancora una volta no ma sappiamo che è una delle ultime volte perchè andrete presto a casa”. E' la dichiarazione di voto di Felice Belisario, capogruppo dell'Idv al Senato, sulla manovra economica che tra poco sarà sottoposta al voto di fiducia dell'aula di Palazzo Madama. L'intervento di Belisario è stato disturbato dal brusio di altri senatori in aula, tanto che il presidente Renato Schifani è dovuto intervenire – come però aveva fatto già prima – per ristabilire l'ordine. “Avete sbagliato tutto – aggiunge Belisario parlando al governo – Volete curare un malato che si trova sotto la tenda ad ossigeno con l'aspirina”.

Manovra, Belisario (Idv): Grandina e governo apre ombrello carta Roma, 07 SET (il Velino/AGV) – “Vi siete inventati manovre usa e getta buone al mattino e scadute la sera come lo yogurt. Avete coperto gli italiani di ridicolo agli occhi del mondo”. Lo ha detto il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, durante le dichiarazioni di voto in Aula sulla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento alla manovra correttiva. “Date la colpa della crisi agli speculatori – ha aggiunto motivando il voto contrario – ma il vero problema e' il governo di Berlusconi, Bossi e Tremonti. Adesso grandina e voi aperto un ombrello di carta, non siete nelle condizioni di realizzare nulla, le endovene di chiacchiere non bastano”.

MANOVRA: BELISARIO, COLPISCE FAMIGLIE E SALVA EVASORI = (AGI) – Roma, 7 set. – L'Idv votera' 'no' alla manovra del governo, “che colpisce i lavoratori, le famiglie e i pensionati lasciando a riparo i truffatori e gli evasori”. Lo ha detto in aula durante le dichiarazioni di voto, il capogruppo dell'Idv, Felice Belisario. “La causa di questo disastro – ha aggiunto – e' il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti. Il vostro agire tardi e male ci ha portato a questo livello” e la manovra ha una “credibilita' inesistente e irrecuperabile. Ancora una volta – ha concluso – voteremo no e sapremo che sara' una delle ultime volte perche' presto andrete a casa”. (AGI)

MANOVRA: BELISARIO, UN CALDERONE DI INIQUITA' (ANSA) – ROMA, 7 SET – ''Il Governo e' preparatissimo al gioco delle tre carte, la manovra era pessima prima e, se possibile, e' peggiorata in questa ennesima versione: raffazzonata, disonesta e senza un minimo di credibilita'''. Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario secondo il quale ''il maxiemendamento e' stato preparato di notte, forse per la vergogna, mentre la fiducia esorcizzata fino all'ultimo conferma la debolezza di un Governo irresponsabile, che scarica sulle categorie piu' deboli la propria inadeguatezza''. ''Siamo – sostiene Belisario – di fronte ad un calderone di iniquita', pieno di misure pasticciate che alimentano lo scontro sociale, esasperano le difficolta' del sistema economico e non affrontano i mali endemici del Paese, a cominciare da evasione fiscale e corruzione''. ''Lo spirito della manovra – conclude Belisario – e' da 'io speriamo che me la cavo', ma il Governo non si faccia di queste illusioni: la meritata bocciatura arrivera' presto dai cittadini''. (ANSA).

MANOVRA: IN AULA AL SENATO IDV MOSTRA STATUTO DEI LAVORATORI = Roma, 7 set. – (Adnkronos) – Il gruppo di Italia dei valori ha 'brandito' in Aula al Senato lo Statuto dei lavoratori nel corso della discussione sulla manovra economica. “Questo e' quello che avete ignorato”, ha detto il capogruppo Felice Belisario rivolto ai banchi della maggioranza mentre i colleghi del gruppo sventolavano il volume dello Statuto. “Voteremo no sapendo che sara' una delle ultime volte perche' presto andrete a casa”, ha aggiunto il capogruppo a Palazzo Madama dell'Idv.

Governo/ Donadi: Bondi torni a poesia e lasci stare barzellette Penosa quella su 'Non so chi avrebbe fatto meglio di Berlusconi' Roma, 7 set. (TMNews) -“Bondi si dedichi alle poesie, perché le barzellette che racconta non fanno ridere nessuno. L`ultima che ha raccontato – `non so chi avrebbe potuto fare di più e meglio di Berlusconi` – è penosa e sicuramente non fa sorridere gli italiani, tartassati dalla crisi e dalla manovra pessima e iniqua di un governo inetto e incompetente”. Lo afferma il presidente dei deputati Idv, Massimo Donadi.

GOVERNO: DONADI “PARLAMENTO DELEGITTIMATO NON PUO' ESPRIMERNE UNO NUOVO” ROMA (ITALPRESS) – “Pisanu sbaglia, un parlamento ormai delegittimato come questo, non puo' esprimere un nuovo governo”. Lo afferma il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi. “Il ciclo politico di Berlusconi – aggiunge Donadi – e' terminato, questo e' chiaro, e il governo e' debolissimo. Pensare a manovre di palazzo, pero', non ha senso, perche' il Paese ha bisogno di un vero rinnovamento e spetta ai cittadini decidere chi deve governare. Evocare le elezioni come un pericolo per la stabilita' economica dell'Italia non ha senso, come dimostra il caso spagnolo, perche' cio' che danneggia il Paese, e' la mancanza di credibilita' di questo esecutivo e la sua incapacita', non un evento normale nella vita democratica di uno stato”.

PROCESSO LUNGO: DONADI (IDV), IMPUNITA' PER TUTTI I CRIMINALI NON PASSERA' (AGENPARL) – Roma, 07 set – “Non permetteremo che passi una legge che di fatto garantisce l'impunità a tutti i criminali. Il processo lungo è una delle tante porcate escogitate da gente priva di qualsiasi scrupolo al solo scopo di salvare Berlusconi dai processi”. Lo afferma il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi. “Questa legge vergogna segna una delle vette più alte del servilismo politico italiano. Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe avuto l'ardire di proporre un simile scempio, ma oggi Pdl e Lega hanno perso qualsiasi freno inibitorio e pur di salvare Berlusconi non esitano a garantire la libertà a tutti i criminali”.

RAI. IDV: DOPO SANTORO E SAVIANO LEI FA FUORI DANDINI (DIRE) Roma, 7 set. – “Dopo Santoro e Saviano il Dg della Rai si appresta a fare fuori anche Serena Dandini. E' chiaro ormai che Lorenza Lei non vuole mandare in onda 'Parla con me' perche' e' una trasmissione sgradita a Berlusconi”. Lo dice il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Purtroppo sembra che l'influenza della struttura 'Delta' sia ancora molto presente in Rai. Infatti, i migliori prodotti come 'Annozero' e 'Vieni Via con me' vengono eliminati e ci si tiene invece Minzolini, responsabile di un'emorragia di ascolti al Tg1 che non ha precedenti”. “Il Dg Lei- prosegue- dovra' spiegare ai telespettatori che pagano il canone perche' la Rai, che vive uno dei momenti piu' bui della sua storia, sta mandando via tutti i pezzi migliori. Qualcuno potrebbe pensare che si vuole favorire Mediaset il cui proprietario, guarda caso, e' il presidente del Consiglio. Il Parlamento deve fare al piu' presto una legge contro il conflitto d'interessi, altrimenti l'informazione pubblica non sara' mai libera, ma in mano ai diktat dei partiti”, conclude Orlando.

ROM: IDV, CONSIGLIO D'EUROPA CERTIFICA RAZZISMO GOVERNO (ANSA) – ROMA, 7 SET – ''Il Consiglio d'Europa conferma la politica xenofoba e razzista del governo Berlusconi di cui il reato di clandestinita' e' l'esempio piu' lampante''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''L'esecutivo peggiore della storia della Repubblica ha attuato un percorso antistorico, antieuropeo e discriminatorio, non riuscendo neanche a cogliere e a valorizzare le fondamentali risorse che provengono dal mondo dell'immigrazione'', aggiunge. ''La sonora bocciatura odierna dell'Ue dimostra ancora una volta l'incapacita' di un Berlusconi a trazione leghista, nel lavorare ad un processo d'integrazione e la mancanza dei requisiti minimi di umanita', accoglienza e tolleranza che da sempre hanno caratterizzato il popolo italiano'', conclude il portavoce dell'Idv. (ANSA).

MANOVRA BIS: LI GOTTI (IDV), GOVERNO FA REGALO A GRANDI EVASORI = (ASCA) – Roma, 7 set – ''Altro che manette agli evasori. L'emendamento su cui il governo pone la fiducia, contiene un bel regalo ai grandi evasori''. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Giustizia. ''La pena, infatti, puo' essere sospesa, a meno che non ricorrano due condizioni: che l'evasione sia superiore a tre milioni di euro nonche' che l'evasione sia superiore al 30 per cento del volume d'affari. Insomma – conclude Li Gotti – l'evasore che ha un volume d'affari di cento milioni di euro, puo' evadere per 29 milioni, avendo diritto alla sospensione della pena. Queste sarebbero le manette! Quali 'amici' vengono cosi' sfacciatamente protetti?''.

MANOVRA. LI GOTTI: MANETTE A EVASORI È NORMA 'SALVA-BERLUSCONI' (DIRE) Roma, 7 set. – La modifica che rende piu' difficile il carcere “ai grandi evasori” e' una norma che “salva il premier Berlusconi”. Il senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, prendendo la parola nell'aula del Senato spiega: “Nel maxiemendamento si e' rimediato a un imperdonabile errore che rischiava di esporre Berlusconi a una condanna non sospesa”. Li Gotti si riferisce alla norma secondo la quale all'evasione superiore ai 3 milioni di euro deve corrispondere, per alcuni reati, il 30% del volume d'affari. Li Gotti ripete un esempio: “Chi evade 29 milioni di euro e ha un volume d'affari di 100 milioni non va in carcere”. E' una cosa “gravissima”.

GIUSTIZIA. LI GOTTI: OFFESA TORAZZI CONFERMA OTTUSITA' LEGHISTA AL SUD MAGISTRATI RISCHIANO VITA PER DIFENDERE LEGALITA' (DIRE) Roma, 7 set. – “Il deputato della Lega, Torazzi, ha offeso i magistrati del Sud che favorirebbero la mafia, augurandosi che ad occuparsi dei crimini, fossero solo magistrati 'padani'. Il detto Torazzi, confermando il tasso di ottusita' e ignoranza che caratterizza ampie fasce leghiste, dimentica tutti i magistrati meridionali uccisi dalla mafia e l'impegno dei tantissimi magistrati che nel sud esercitano il controllo di legalita', rischiando la vita. E' indecente quanto affermato e non ci sono giustificazioni all'offesa”. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, Capogruppo Idv in commissione Giustizia e in commissione Antimafia.

LEGGE ELETTORALE. PARDI: DALLA RAI SILENZIO GRAVE, RIMEDI SUBITO (DIRE) Roma, 7 set. – “Alle parole del presidente Garimberti seguano subito i fatti del dg Lorenza Lei: la Rai garantisca finalmente una corretta informazione sulla raccolta delle firme a sostegno del referendum per cancellare la legge elettorale 'porcata' di Calderoli e della legge d'iniziativa popolare per abrogare le Province”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, che aggiunge: “Il grave silenzio del servizio pubblico rappresenta un'inammissibile violazione delle regole che garantiscono l'esercizio della sovranita' popolare. Dopo le rassicurazioni di Garimberti ci aspettiamo percio' un'immediata correzione di rotta: i cittadini hanno il diritto, costituzionalmente riconosciuto, di sapere che la raccolta delle firme e' in corso e di essere informati su dove firmare, la Rai non puo' sottrarsi al dovere di informarli. Lo faccia subito

MANOVRA: PARDI (IDV), NON ITALIA MA PREMIER DI M… APPELLO A MAGGIORANZA, LIBERATEVI DI BERLUSCONI (ANSA) – ROMA, 7 SET – ''Non solo un tifoso di calcio, ma anche un poeta ermetico direbbe che a un Paese di m… corrisponde un Presidente del Consiglio di m…''. Lo ha detto in Senato Francesco 'Pancho' Pardi (Idv), durante la discussione generale sul maxi emendamento alla manovra. Dopo la battuta di Pardi, che faceva riferimento ad una frase pronunciata da Berlusconi, il presidente di turno, Domenico Nania, si e' raccomandato con il senatore a ''non eccedere nel linguaggio''. ''Zapatero – ha allora proseguito il senatore di Idv – ha capito che il suo tempo e' finito e si e' dimesso. Negli altri Paesi i leader che arrivano al capolinea sono messi da parte dai loro partiti. Qui – ha concluso – ci vorrebbe un sussulto di dignita' da parte della maggioranza. Liberatevi di Berlusconi e liberatecene''. (ANSA).

MANOVRA. IDV: GOVERNO CIALTRONE CHIEDE RESTITUZIONE BONUS BEBE' (DIRE) Roma, 7 set. – “Quello che sta accadendo in Senato e' surreale. Questo governo cialtrone ha inserito anche nel maxiemendamento della manovra 'last minute', la norma che prevede la restituzione del bonus bebe' concesso nel 2005 a quelle famiglie che, in buona fede, non per dolo, erano convinte di rispondere ai requisiti richiesti dallo Stato. E' ridicolo”. Lo dice la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'infanzia, che aggiunge: “Invece di rincorrere chi evade, chi e' gia stato scudato e i tanti corruttori e speculatori che continuano indisturbati a farla franca, il governo fa cassa sulla pelle delle famiglie, gia' duramente colpite dalla crisi. Loro si' che sanno come risanare i conti!. Ci sarebbe da ridere e invece, con questo esecutivo, come il noto film 'Non ci resta che piangere'”.

MANOVRA, CARLINO (IDV): GOVERNO FA BULLISMO CON LAVORATORI (9Colonne) Roma, 7 set – “Il governo fa bullismo con i lavoratori. Siamo in piena crisi, le imprese sono in difficoltà, la manovra strangolerà i consumi e la liquidità delle aziende, e in una tale situazione si mette a punto un provvedimento che non serve a fare cassa, agevola solo la possibilità di mandar via le persone!” Lo ha detto in Aula la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Idv in commissione Lavoro, durante la discussione generale sulla manovra, riferendosi al famigerato articolo 8. “L'argomentazione secondo la quale il contratto che verrà firmato a livello aziendale sarà sempre frutto di un compromesso con i sindacati è ridicola. I rapporti di forza fra un'azienda che ha il coltello dalla parte del manico e i dipendenti minacciati dal fallimento sono evidenti. Ad esempio, si potrà sempre dire loro 'se non fate questi straordinari, ve ne andate a casa'; oppure 'se non consentite la deroga all'articolo 18 per tagliare quelli che reputiamo i rami secchi, si chiude'. È lo stesso metodo ricattatorio che è stato usato nelle vertenze Fiat a Pomigliano e a Mirafiori dei cui accordi ora infatti si dispone l'applicabilità generale. Abbiamo più volte detto che l'Italia dei valori non avrebbe fatto sconti ed avrebbe anzi dato battaglia per tutelare l'interesse dei cittadini. Confermiamo anche qui questa posizione, soprattutto – conclude Carlino – di fronte a un governo che mentre invoca 'responsabilità' da parte degli altri, tenta di scardinare i diritti di quei lavoratori che la crisi l'hanno subita e ancor più la subiranno dopo questo sciagurato provvedimento”.

PROCESSO LUNGO, BUGNANO (IDV): CSM CONFERMA NOSTRE DENUNCE (9Colonne) Roma, 7 set – “Bene la bocciatura del Csm sul processo lungo approvato al Senato il 29 luglio scorso. L'Idv ha sempre sostenuto che questo provvedimento avrebbe avuto un effetto dirompente sul sistema giudiziario e che si andava in direzione opposta al principio costituzionale della ragionevole durata del processo. Il Csm si è espresso su questa stessa lunghezza d' onda, confermando le nostre denunce sulle conseguenze negative del processo lungo”. Così la senatrice dell'Italia dei Valori Patrizia Bugnano in merito alla risoluzione votata dall'organo di governo della magistratura ordinaria. “L'aspetto più significativo del documento del Csm – aggiunge la Bugnano – riguarda poi le preoccupazioni espresse per la norma transitoria che prevede l'applicazione delle nuove regole ai processi in corso in primo grado per i quali non sia chiuso il dibattimento. È ridicolo che i membri laici del Csm abbiano espresso voto contrario motivando col fatto che il documento costituirebbe una interferenza nell'attività parlamentare, forse sarebbe meglio – conclude Bugnano – se il Parlamento ascoltasse le preoccupazioni legittimamente espresse dal Csm”.

MANOVRA: PEDICA (IDV), NESSUN TAGLIO A 1.3 MLN DI PERSONE CHE VIVONO DI POLITICA (AGENPARL) – Roma, 07 set – “E' veramente un esercito quello che vive di politica, 145.000 tra Parlamentari, Governo e Amministratori locali, 138.619 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali. A questi numeri si devono aggiungere oltre 12.000 consiglieri municipali con annessi regolamenti che permettono loro di guadagnare oltre 9.000 euro al mese, come avviene a Roma in Provincia e in alcuni municipi, 24.000 persone nominati nei Cda, 318.000 persone consulenti nella P.A. La differenza per arrivare a 1,3 milioni di persone e' composta dal personale di supporto politico. Un dato impressionante, ma ancora più impressionante sono i costi della politica che arrivano a 18,3 miliardi di euro. Ma non si dovevano abbattere i costi della politica? Non si dovevano abolire tutte le Province? Le famiglie non reggono piu' queste tasse sempre destinate a loro”. Lo dichiara il Sen. Stefano Pedica (Idv), Vice Presidente Commissione Politiche dell'Unione Europea.

CICLISMO: PEDICA (IDV), VIOLENZA DA CONDANNARE E SPORT DA RISPETTARE, MA GIRO PADANIA RIDICOLO (AGENPARL) – Roma, 07 set – “La violenza va sempre condannata , e lo sport va sempre rispettato, ma chi ha organizzato e chi ha autorizzato un giro che e' più provocazione che agonismo si deve vergognare perché rappresenta un insulto al Paese. Ma come si può pensare di organizzare un giro chiamandolo Padania, se la Padania non esiste, e' come dire 'organizziamo il giro della terra di mezzo' o 'il giro della valle della trippa'. Mi chiedo poi come si può pensare che una federazione acconsenta di organizzare una gara per riempire un vuoto nel mese di settembre affidandolo ad un partito. Il fatto più preoccupante sono anche gli sponsor che hanno contribuito a far scattare la macchina della gara ciclistica più anomala d'Italia. Presentero' una interrogazione parlamentare in merito. Di sicuro se volevano avere pubblicità ci sono riusciti, ma sicuramente una pubblicità provocatoria e negativa agli occhi dello sport”. Lo dichiara il sen. Stefano Pedica (Idv), Vice Presidente Commissione Politiche dell'Unione Europea.

SANITA', BARBATO (IDV): INFARTUATI PAGANO COSTI DELLA MALAPOLITICA (9Colonne) Roma, 7 set – “La situazione di profondo dissesto della sanità campana rischia di sfociare in tragedia. Oggi il Corriere del Mezzogiorno ha fotografato una situazione da Terzo mondo nel Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli, dove i pazienti in gravi condizioni vengono trasportati su sedie da ufficio o in braccio dagli infermieri, per mancanza di barelle e sedie a rotelle”. Così scrive in una nota Francesco Barbato, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera. “Da cittadino campano mi vergogno per come il governatore Stefano Caldoro, commissario straordinario per la sanità campana, permette che ospedali come il Caldarelli scoppino, mentre ci sono strutture sottoutilizzate – continua Barbato -. Da deputato mi vergogno ancora di più perché il Governo, con i tagli al welfare contenuti nella manovra, consente tutto ciò piuttosto che intervenire su sprechi, spese inutili e costi della casta. Già a partire da ottobre, l'Asl Napoli 3 esaurirà i fondi a disposizione, seguita a ruota da quella di Caserta e Napoli 2. Toccherà poi alle Asl di Avellino, Benevento e Salerno rimanere a secco e mettere in discussione i servizi gratuiti per i cittadini. La prossima settimana ci saranno le nomine dei nuovi direttori sanitari e mi auguro di non ritrovare i 'soliti noti' della cricca Pdl. Vigilerò sul rinnovamento dei vertici della sanità campana, presenterò un'interrogazione in Parlamento e chiederò al collega Ignazio Marino, presidente della Commissione di controllo su Servizio sanitario nazionale di aprire un'indagine sulla vergogna del Caldarelli. Qui sono in gioco la dignità e i diritti basilari dei cittadini”.

FINMECCANICA: LANNUTTI (IDV), CHIAREZZA SU STIPENDIO GUARGUAGLINI E PRESTITO SELEX (AGENPARL) – Roma, 07 set – La retribuzione del Presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, al centro di un'interrogazione parlamentare presentata ieri dal capogruppo Idv in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, e rivolta al premier Silvio Berlusconi e ai Ministri Giulio Tremonti, Ignazio La Russa e Paolo Romani. Lannutti chiede se corrisponda al vero che l'amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Orsi, abbia ridimensionato notevolmente la retribuzione di Guarguaglini e “se corrispond a al vero che Selex Sistemi Integrati, società del gruppo Finmeccanica, ha chiesto ed ottenuto un prestito per pagare gli stipendi del mese di luglio 2011 e, in caso affermativo, come si giustifichi tale difficoltà finanziaria”.

PENSIONI: BORGHESI (IDV), DA STRACQUADANIO DISPREZZO PER LAVORATORI (AGENPARL) – Roma, 07 set – “Se l'onorevole Stracquadanio voleva fare una battuta, è stata di cattivissimo gusto. Ma ciò che preoccupa è che non si sia trattato affatto di una battuta. Il parlamentare Pdl parlava probabilmente, sul serio, quando ha affermato che quello del camionista non è un lavoro stressante. Ciò significa non solo che il collega non ha alcun rispetto nei confronti di lavoratori seri ed indispensabili per la ripresa dell'economia, ma anche, cosa forse ancor più grave, che non ha colto minimamente il senso di quanto sta accadendo nel Paese”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “La crisi è seria e dunque chi ha la fortuna di fare il parlamentare, con tutti i privilegi che ne conseguono, compreso il vitalizio garantito dopo soli cinque anni di lavoro – aggiunge Borghesi – non può permettersi, soprattutto in questo momento, di parlare in termini così poco rispettosi dei cittadini che dedicano al lavoro tante ore della propria giornata e lo fanno con impegno, serietà e fatica”.

MANOVRA BIS: IDV, GOVERNO ASCOLTI UE E FACCIA DI PIU' CONTRO EVASIONE = (ASCA) – Roma, 7 set – ''Non stupisce che la Commissione Europea abbia invitato il nostro paese a fare di piu' contro l'evasione fiscale. Nel testo della manovra, di fatto, non c'e' nulla di concreto in materia, a parte una serie d'intenti''. Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi, che aggiunge: ''Ci auguriamo a questo punto che il governo voglia ascoltare almeno l'appello proveniente dall'Europa e voglia magari accogliere le nostre proposte, che prevedono interventi mirati contro l'evasione, una delle piaghe di questo paese contro il quale Italia dei Valori combatte da sempre''.

CASO RUBY: PALOMBA (IDV), DA BERLUSCONI RICHIESTA INCOSTITUZIONALE E SENZA SENSO (AGENPARL) – Roma, 07 set – “La richiesta di Berlusconi è del tutto infondata e temeraria”. Così Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera e membro della Giunta per le autorizzazioni, commenta la difesa del presidente del Consiglio resa nota questa mattina in Giunta da Castagnetti. “L'articolo 68 – spiega Palomba – protegge le conversazioni telefoniche del parlamentare e non già di coloro che fanno parte della sua cerchia ed eventualmente, interloquendo tra loro, parlano di lui. Il ragionamento dell'onorevole Ghedini, per cui, intercettando la cella di Arcore, gli investigatori potevano immaginare che avrebbero intercettato Berlusconi, non ha alcun fondamento in questo caso, perché le intercettazioni per le quali si richiede pretestuosamente lo stralcio e l'inutilizzabilità sono quelle delle telefonate tra le varie signorine che frequentavano i festini di Arcore. L'articolo 68 non può mai coprire conversazioni cui il parlamentare non prenda parte direttamente”. “Ancora una volta – conclude Palomba – le spericolate tesi dell'onorevole Ghedini sono destinate ad infrangersi contro l'elementare dettato costituzionale ed il buon senso”.

MANOVRA: MURA (IDV), GOVERNO IN CONFUSIONE SU DDL RIDUZIONE PARLAMENTARI = Roma, 7 set. – (Adnkronos) – “Che il governo sia in totale confusione ce ne siamo purtroppo accorti dalle molteplici riscritture del decreto di ferragosto, ma il ministro degli esteri Franco Frattini ne da prova ulteriore in merito al disegno di legge costituzionale, che dovrebbe dimezzare il numero dei parlamentari. Cosi', mentre il ministro si augura che il Cdm di domani possa varare il ddl al fine di avviarne l'esame in Parlamento, il presidente della commissione Affari costituzionali del senato ha annunciato, circa un ora prima, che si e' avviato l'esame proprio sulla riforma costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari”. Lo dichiara Silvana Mura deputata dell' Idv. “Chiaramente -aggiunge- non ci sogniamo di pretendere che il governo e i suoi esponenti frequentino il Parlamento, ne' tanto meno che siano vagamente informati sulla sua attivita', ma in questo caso basta buttare un occhio, anche distrattamente alle agenzie di stampa”. “Che il governo utilizzasse la questione del taglio dei parlamentari, dell'abrogazione delle province ed ora anche del pareggio di bilancio in costituzione come armi di distrazione di massa da una manovra iniqua e inefficace, era evidente, ma cosi' lo diviene un po' troppo”.

PIRATI: EVANGELISTI (IDV), FRATTINI RIFERISCA IN AULA (AGENPARL) – Roma, 07 set – “Frattini riferisca subito in Aula sulla situazione dei marinai italiani della Savina Caylyn sequestrati dai pirati somali. E' inconcepibile che su questa vicenda sia calato il silenzio del governo, mentre la situazione continua ad essere molto tesa, come dimostra l'attacco all'elicottero della nave Doria della Marina Militare”. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Fabio Evangelisti. “Le parole del ministro La Russa – aggiunge Evangelisti – non bastano a tranquillizzare né i familiari né l'opinione pubblica italiana. Il governo ha il dovere di riferire in Parlamento e spiegare dettagliatamente come ha agito sinora – se ha agito – e come intende procedere per liberare i nostri connazionali”. “Esprimiamo – conclude il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera – massima solidarietà ai familiari dei marinai e sosterremo tutte le iniziative utili alla loro liberazione”.

BATTISTI: IDV, GOVERNO SI RIVOLGA A CORTE INTERNAZIONALE (ANSA) – ROMA, 7 SET – “Non ci sono parole per commentare le ultime dichiarazioni di Cesare Battisti. L'indignazione è inesprimibile. Apprezziamo le intenzioni espresse oggi dal ministro Frattini, ma riteniamo sia ora che il governo italiano passi dalle parole ai fatti opponendosi una volta per tutte al rifiuto da parte del Brasile di concederne l'estradizione”. Lo dice in una nota Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario dell'Italia dei Valori alla Camera, che oggi ha presentato un'interrogazione in merito. “Gli appelli all'esecutivo da parte nostra in tal senso non si contano più – aggiunge Evangelisti – ora aspettiamo che ci sia un passo decisivo, che, se necessario, argini il Brasile stesso e venga fatto direttamente in direzione della Corte Internazionale”.(ANSA).

SALUTE: IDV, SBLOCCARE DL PER RISARCIMENTO CONTAGIATI DA VACCINI (AGENPARL) – Roma, 07 set – Sarebbero oltre 70 mila nel nostro Paese le persone contagiate tra gli anni 70 e 90 da trasfusioni, vaccinazioni obbligatorie o emoderivati infetti, che hanno contratto malattie come Aids o epatite C. 2600, si calcola, i decessi tra il 1985 e il 2008. Sono i dati riportati in un'interrogazione dell'Italia dei Valori oggi al question time di Montecitorio , primo firmatario Antonio Palagiano, che chiede al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, quali siano i tecnicismi' che stanno rinviando l'approvazione del decreto-legge, fermo da Maggio in Consiglio dei Ministri, che darebbe effettivo avvio ai risarcimenti. I fondi da cui attingere, già stanziati, ammontano a 180 milioni di euro annui. “Secondo il Comitato vittime da sangue infetto – si legge nell'interrogazione – questo decreto-legge rappresenta un provvedimento di grande giustizia che pone fine a errori sanitari che hanno determinato la morte di tante persone e costringe alla malattia tanti emotrasfusi'”. Sono 7356 le istanze di risarcimento presentate, secondo quanto riportato dal sito del Ministero.

SANGUE:PALAGIANO(IDV),SBLOCCARE INDENNIZZI E'DOVERE DI STATO (ANSA) – ROMA, 7 SET – “E' ridicolo, vergognoso e soprattutto irresponsabile da parte del Governo rimandare ancora la discussione sul decreto che definisce le transazioni per i danneggiati da sangue infetto nel nostro Paese. certo che questo provvedimento non ridarà la vita a chi l'ha persa per una trasfusione infetta, ma rappresenterebbe sicuramente una boccata di ossigeno per chi è costretto – per un errore di cui s'è macchiato lo Stato – ad una esistenza compromessa irrimediabilmente, ad una vita statisticamente più breve e condannata alla sofferenza”. Con queste parole Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità dell'Italia dei Valori, ha illustrato in Aula il question time al Ministro Fazio sulla situazione degli emotrasfusi in Italia. “Oltre 7000 persone attendono l'avvio della procedura transattiva. Molte di queste – prosegue Palagiano – hanno urgente bisogno di questo denaro per garantirsi la giusta assistenza medica, per sostenere le proprie famiglie e per far fronte a quell'emarginazione cui lo Stato li ha relegati. Quello stesso Stato che ora non può tirarsi indietro ed ha il preciso dovere di risarcirli”. “Al Ministro Fazio chiediamo quindi di spezzare l'annosa catena delle false promesse – conclude il deputato IDV -, di porre il giusto rimedio al danno causato dai precedenti colleghi e di varare in tempi strettissimi e senza incertezze il decreto per risarcire i danneggiati da sangue infetto nel nostro Paese”. (ANSA).

CRISI: CAFORIO (IDV), GOVERNO PETROLIERE SPECULA SU CARBURANTI (AGENPARL) – Roma, 07 set – “Il Governo petroliere specula sul costo dei carburanti, strozzando i cittadini che già pagano oltre ogni limite la sua incapacità di affrontare la crisi. Le misure previste dalla manovra confermano che il Governo non solo mette le mani nelle tasche degli italiani, ma li prende anche per il collo”. Lo afferma il senatore dell'Italia dei Valori Giuseppe Caforio, che aggiunge: “Il fascicolo aperto dalla Procura di Lecce sul rialzo fraudolento dei prezzi, dopo la denuncia presentata dal Dipartimento 'Tutela del Consumatore' dell'IdV, punta i riflettori sul meccanismo di convivenza tra Governo e produttori che danneggia pesantemente i cittadini, favorendo la speculazione da parte delle aziende petrolifere e riempiendo le casse dello Stato grazie alle accise e all'ultimo aumento dell'Iva. Nel pieno di una crisi che sta mettendo in ginocchio le categorie più deboli del Paese, il Governo abdica al proprio ruolo e va a braccetto con i petrolieri: si tratta di un atteggiamento da sciacallaggio sociale, che affossa i consumi e alimenta l'inflazione invece di frenare la speculazione finanziaria e l'aumento selvaggio dei prezzi. Con questa manovra si rafforza il ladrocinio di Stato – conclude Caforio – ed è per questo ancora più necessario restituire al più presto la parola ai cittadini, per mandare a casa questo Governo lobbista e speculatore”.

RAZZISMO: RINALDI (IDV), DAL CONSIGLIO D'EUROPA UN DURO MONITO (AGENPARL) – Roma, 07 set – “Il richiamo arrivato dal Consiglio d'Europa conferma e aggrava la percezione dell'Italia come Paese in cui una parte del sistema politico non riesce ad esprimere valori che non siano xenofobia e razzismo”. Lo ha detto Niccolò Rinaldi, eurodeputato e capodelegazione di Italia dei Valori. “Il Consiglio d'Europa ha chiesto chiaramente ai politici italiani di fermare gli slogan razzisti. Addirittura – ha continuato Rinaldi – il commissario per i diritti umani, Thomas Hammarberg, nell'ultimo rapporto sul nostro Paese, ha sottolineato come negli ultimi tre anni nessun passo avanti sia stato fatto dalle autorità italiane nel garantire il rispetto dei diritti umani di rom e immigrati. Sono parole gravi, l'Italia ha l'obbligo di conformarsi ai principi della Carta dei Diritti fondamenta li dell'uomo ed ascoltare i richiami che arrivano da chi riveste un ruolo fondamentale nella lotta al razzismo, che in passato ha organizzato delegazioni per combattere episodi di xenofobia”.

MAFIA. ALFANO (IDV): LEGHISTI IGNORANTI, TORAZZI CHIEDA SCUSA (DIRE) Roma, 7 set. – “L'inaudito attacco del leghista Alberto Torazzi alla magistratura del Sud e' solo l'ennesima riprova dell'ignoranza che regna nel suo partito e la dimostrazione che i partiti di governo non hanno alcun pudore ne' senso dello Stato”. Cosi' il deputato europeo Idv e presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, Sonia Alfano, replicando alle dichiarazioni del capogruppo della Lega Nord in Commissione attivita' produttive Alberto Torazzi, secondo il quale i magistrati del Sud favorirebbero le mafie. Intanto, prosegue, “si tratta di un'offesa assolutamente intollerabile nei confronti di tutti quei magistrati che al Sud hanno sacrificato la propria vita per combattere Cosa Nostra, e in secondo luogo si tratta di un falso storico di enorme portata. A Torazzi sfuggono dei dati: il suo ministro, Roberto Maroni, non ha arrestato nessuno, poiche' gli arresti vengono eseguiti dalle forze dell'ordine su ordine dei tanto bistrattati magistrati. Poi, sicuramente, gli sfugge che le mafie, per riciclare i capitali ed il danaro sporco, si affidano a grossi industriali ed imprenditori 'padani', e magari anche leghisti”. “Ho conosciuto diversi bravi magistrati originari del Nord che operano in Sicilia, due esempi su tutti gli ottimi Caselli e Morosini, ma purtroppo ho anche incrociato un magistrato brianzolo che ha depistato le indagini sull'omicidio di mio padre e che oggi e' in attesa di essere rinviato a giudizio per aver testimoniato il falso con l'aggravante di aver favorito la mafia”, sottolinea Alfano. “E' evidente anche ad un bambino che non sono le origini a fare la differenza. Per cui adesso l'unica cosa che Torazzi dovrebbe fare e' cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa a tutti quei magistrati che ogni giorno sono in prima linea contro le cosche e contro i poteri forti collusi con le mafie. Al Nord e al Sud”, conclude.

FIAT: TERMINI, IDV “NESSUN PROGETTO CREDIBILE” PALERMO (ITALPRESS) – “Nessuna delle aziende elencate dal ministro Romani per Termini Imerese ha la credibilita' industriale, la solidita' finanziaria e i prodotti innovati tali da garantire i risultati occupazionali sbandierati ai quattro venti dal governo”. È quanto afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Il dato che emerge dall'ennesimo tavolo al ministero dello Sviluppo Economico semmai e' un altro. La Fiat si e' definitivamente liberata di qualsiasi responsabilita' e non rispondera' ne' del denaro pubblico percepito per Termini Imerese, ne' del destino industriale e occupazionale dello stabilimento siciliano”. “Invece delle favole del governo – conclude Zipponi – e' necessario un approccio industriale credibile. A Termini Imerese bisogna favorire l'insediamento di un secondo produttore di auto, rivolgendosi ai grandi marchi internazionali e garantendo diritti, procedure burocratiche europee e serieta'”. (ITALPRESS).

RAI. GRILLINI (IDV), CENSURA INQUIETANTE. CITTADINI SIANO INFORMATI LIBERAMENTE “La decisione della Rai di censurare una puntata della serie tv 'Un ciclone in convento' solo perché mostrava le immagini di due uomini che si sposano è a dir poco inquietante”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'IdV, Franco Grillini. “Dopo aver acquistato i diritti del film con soldi pubblici – continua – la Rai, con la censura, ha provocato sia un danno culturale, sia un danno economico all'azienda. Qualcuno in Rai vuole essere più realista del re. Eppure, già in passato la Rai aveva trasmesso una fiction sul matrimonio e sulla filiazione di una coppia omosessuale. Siamo, quindi, di fronte a un palese arretramento”. Poi Grillini conclude: “Questo è il segnale di un Paese che non accetta la realtà, che tenta di negare un'idea più ampia di coppia, ostacolando la cultura della tolleranza, indispensabile nella lotta contro l'omofobia. I cittadini hanno il diritto di essere informati in maniera libera, evitando forzature sui contenuti e censure preventive da parte dei poteri forti, di cui la storia italiana passata ne è già piena”.

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