Focus IdV del 19 Luglio

Senato/Di Pietro: Voto Idv su Tedesco come per Papa,no a impunità Chi non ha da temere deve difendersi da giudici,non in Parlamento Roma, 19 lug. (TMNews) – Italia dei Valori voterà in Senato per l'arresto di Alberto Tedesco chiesto dalla magistratura di Bari, applicando lo stesso principio che le farà dire sì alla Camera all'arresto di Alfonso Papa. “Noi siamo convinti – ha risposto Di Pietro su Tedesco a Montecitorio – che i parlamentari sono cittadini come tutti gli altri. Se la magistratura arriva addirittura a chiederne l'arresto, dovrebbero essere gli stessi parlamentari a voler potersi difendersi di fronte ai giudici anzichè farsi scudo del loro seggio parlamentare. Chi non ha nulla da temere è questa la sola difesa che deve seguire, non cercare l'impunità grazie ad un seggio da parlamentare”. Tor 191858 lug 11

*Rifiuti/ Di Pietro: Governo è senza maggioranza,servono elezioni Parlamentari difendono solo loro poltrone, non interesse Paese Roma, 19 lug. (TMNews) – Antonio Di Pietro torna a chiedere elezioni politiche anticipate, alla luce della nuova spaccatura nella maggioranza sul decreto rifiuti per la Campania. “Al di là del merito – ha detto il leader Idv conversando a Montecitorio – il dato politico è che non c'è più un Governo che abbia una maggioranza in Parlamento. I parlamentari tengono in vita questo governo solo per difendere le loro poltrone, non certo per fare l'interesse del Paese. A questo punto prima si va a votare e meglio è per il Paese. A cui servono un Governo nuovo e un Parlamento nuovo nel quale non sieda nessun parlamentare inquisito”.

*P4/ Di Pietro: Voto palese Papa o faremo nomi di chi si nasconde Parlamentari hanno dovere di assumersi responsabilità chiara Roma, 19 lug. (TMNews) – Italia dei valori si associa all'appello anche di altri gruppi di opposizione affinchè “nessuno domani chieda il voto segreto” sulla richiesta di arresto dei magistrati che indagano sulla P4 per il deputato Alfonso Papa. “E' un dovere di tutti i parlamentari – ha detto il leader Antonio Di Pietro, conversando a Montecitorio – assumersi chiaramente e alla luce del sole la responsabilità di una scelta rispetto ad una richiesta della magistratura così grave nei confronti di una persona eletta in Parlamento”.Per noi – ha aggiunto il leader Idv – i parlamentari non possono essere diversi dagli altri cittadini: è nel processo che devono difendersi dalle accuse che la magistratura muove, non farsi scudo di un mandato elettivo che dovrebbe servire a tutt'altro che a garantirsi l'impunità. Per questo chiediamo che il voto della Camera sia palese. E, se così, renderemo pubblici i nomi di questi peones che si assumono la responsabilità di voler votare di nascosto e in segreto. Qualche idea in proposito, purtroppo, noi già la abbiamo…”. Tor 191858 lug 11

PDA INCHIESTA P4: DI PIETRO, CHI CHIEDE VOTO SEGRETO NON DEGNO DI STARE IN PARLAMENTO = SU PAPA OGNUNO SI ASSUMA LA PROPRIA RESPONSABILITA' Roma, 19 lug. – (Adnkronos) – “Idv chiede che i parlamentari , che si trovino alla Camera o al Senato, siano trattati come tutti gli altri cittadini, non devono commettere reati, non devono rimanere impuniti. E se ci sono magistrati che chiedono di indagare su di loro o di doverli arrestare, che si vadano a difendere, non si facciano scudo del ruolo di parlamentari”. Lo dice il leader Idv Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti alla Camera a proposito dei casi Papa e Tedesco su cui domani si pronunceranno Camera e Senato. “I parlamentari -aggiunge- si assumano la responsabilita' di dire con voto palese come votano. L'idea di salvare uno per essere salvato la prossima volta si chiama complicita' politica e morale. Chi formula richiesta di voto segreto non e' degno di stare in Parlamento e domani insisteremo per il voto palese e comunque -avverte Di Pietro- renderemo noto al Paese chi sono i peones che si presteranno a chiedere il voto segreto per conquistare il diritto ad essere candidati la prossima volta”.

BORSELLINO: DI PIETRO, FARE LUCE SU EFFERATA STRAGE ESPELLERE DA ISTITUZIONI CHI RAPPRESENTA INTERESSI MAFIOSI (ANSA) – ROMA, 19 LUG – “Oggi più che mai è importante ricordare l'attentato di via D'Amelio e il sacrificio di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta. Ai loro familiari va tutto il sostegno dell'Italia dei Valori. A diciannove anni di distanza il puzzle non è ancora completo, e pretendiamo che si faccia luce sull'efferata strage''. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro spiegando che ''e' un dovere rinnovare la memoria di quella pagina buia, ma è un diritto conoscere la verità sui veri mandanti e sui vergognosi patti stipulati tra la mafia e le istituzioni''. ''Il ricordo di quei fedeli servitori dello Stato – prosegue Di Pietro – sia un monito per tutte le forze politiche affinché facciano pulizia al loro interno e sia un monito per quanti continuano, ancora oggi, ad attaccare i magistrati con le parole e con i fatti, sottraendo loro risorse e importanti strumenti d'indagine. Occorre vigilare affinché la mafia non si appropri dello Stato ed espellere dalle istituzioni coloro che rappresentano gli interessi dei mafiosi. L'Italia dei Valori – conclude – si batterà, come sempre, in difesa della legalità, della giustizia e chiederà a gran voce che emerga la verità sulla strage di Via D'Amelio”. (ANSA).

P4: BELISARIO (IDV), NO IMPUNITÀ PARLAMENTARE E VOTO SEGRETO (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “I processi non si celebrano in Parlamento, appunto per questo bisogna autorizzare le richiesta di arresto e lasciare che la giustizia faccia il suo corso: come accade per tutti i cittadini, anche gli onorevoli devono rimettersi alla legge senza fare appello all'immunità, o meglio alla 'impunità' parlamentare, né tanto meno ad una ignobile solidarietà bipartisan”. Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Voteremo a favore delle richieste di arresto – aggiunge – perché ormai il 'fumus persecutionis' è usato come alibi da ogni parlamentare accusato di un reato, anche se non c'è alcuna traccia della pretesa volontà dei giudici di abusare delle proprie prerogative per arrecare danno alla politica. Al contrario, c'è piuttosto un uso strumentale del potere legislativo da parte della casta finalizzato a limitare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura. I reati vanno perseguiti e tutti sono uguali di fronte alla legge, sarebbe gravissimo se il voto segreto fosse usato come maschera dell'ipocrisia per un salvataggio trasversale agli schieramenti. Noi dell'IdV, al contrario della Lega Nord, abbiamo le idee chiare e una sola faccia: chi è imputato per reati gravi come quelli emersi dalle recenti inchieste – conclude Belisario – deve uscire subito dal Parlamento e rispondere di fronte alla legge delle proprie azioni”. com/cri

Costi politica/ Belisario (Idv): Governo esce tardi da letargo Tagliarli subito si può Roma, 19 lug. (TMNews) – “Scosso dall'indignazione dei cittadini il Governo si sveglia dal suo triennale letargo e presenta un ddl costituzionale, che però suona tanto come una moneta falsa” sui costi della politica. Lo dichiara Felice Belisario, Presidente dei Senatori Idv. “Il Gruppo Idv al Senato – prosegue – ha invece depositato un disegno di legge ordinario che prevede la soppressione dei vitalizi e la riduzione delle indennità dei parlamentari, perché sui costi della politica serve un intervento radicale. Tagliare subito si può. Chiederemo che il ddl sia discusso immediatamente e sia approvato entro pochi mesi – aggiunge – altrimenti sarà evidente che il Governo è in malafede e sta facendo solo demagogia. L'Idv chiede di intervenire subito e lo fa da tempo, ci siamo occupati di riforme istituzionali e taglio degli sprechi già dall'inizio della legislatura incontrando l'indifferenza di tutto il Parlamento. Per restare solo al Senato (ma ddl analoghi sono stati presentati anche alla Camera), sono depositati e giacciono da oltre due anni altri due disegni di legge, uno ordinario e uno costituzionale, che riducono drasticamente i costi della politica e i privilegi dei parlamentari. Se Calderoli fosse stato in buona fede, non avrebbe fatto l'ennesima sceneggiata rinviando alle calende greche la questione. Ora per il Governo la prova del nove sarà la nostra proposta: vedremo – conclude Belisario – chi intende davvero eliminare privilegi assurdi e chi invece vuole continuare a far pagare la crisi solo ai cittadini”.

COSTI POLITICA, BELISARIO: RISPETTO A IDV SPIDERTRUMAN E' ARRIVATO TARDI (9Colonne) Roma, 19 lug – “Ora tutti scoprono Spidertruman ma direi che rispetto all'Idv è arrivato tardi”. Così il capogruppo dell'Idv al Senato Felice Belisario a margine dei lavori della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, nella quale l'Italia dei valori ha chiesto che si intervenga immediatamente sui costi della politica. “Noi – ricorda Belisario – da maggio 2009 abbiamo presentato un ddl costituzionale che interviene su riduzione dei parlamentari, tagli delle province e sui consigli regionali”. “Ora se ne esce Calderoli – conclude Belisario – ma forse il ministro non consulta neanche gli ordini del giorno del Parlamento”, e poi “dov'erano i deputati quando hanno votato contro l'abolizione delle Province o sui tagli alle indennità e alle auto blu?”. (Pif)

Governo/ Donadi: Crisi di credibilità impone elezioni Scandali, corruzione e promesse mancate hanno fiaccato fiducia Roma, 19 lug. (TMNews) -“L`Italia soffre una crisi di credibilità internazionale che la sta gravemente danneggiando. Questo governo è screditato non solo all`interno dei confini nazionali, tanto che tutti i sondaggisti rilevano un vantaggio del centrosinistra, ma anche e soprattutto all`estero, dove Berlusconi è considerato una sorta di comparsa”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi per il quale”questa crisi di credibilità impone che si vada al più presto al voto, per dare un governo affidabile all`Italia, che, nonostante Berlusconi, resta un grande paese”. “Gli scandali, la corruzione, le tante promesse mancate – aggiunge Donadi – hanno fiaccato la fiducia degli italiani e hanno dimostrato tutta l`inadeguatezza di questo esecutivo che ha pensato solo ai propri interessi e a quelli degli amici e degli amici degli amici”.

RIFORME: DONADI “ENTRO FINE ANNO RIDUZIONE PARLAMENTARI” ROMA (ITALPRESS) – “Oggi, in Commissione Affari costituzionali, Italia dei Valori ha chiesto l'urgente calendarizzazione in commissione della sua proposta di legge, sottoscritta da tutti i deputati Idv, per la riduzione del numero dei parlamentari, per poter arrivare a discuterla in Aula entro la fine dell'anno”. Lo annuncia in una nota Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei Valori alla Camera. “La nostra proposta di legge, estrapolata da un pacchetto di proposte per la riduzione dei costi della politica depositate ad inizio legislatura, intende ridurre a 300 il numero dei deputati e a 150 quello dei senatori”, spiega Donadi. “Cosi' facendo – conclude Donadi -, non solo procederemo non solo nella giusta direzione di una maggiore razionalizzazione delle istituzioni migliorandone il funzionamento e definendo un piu' efficiente livello di rappresentanza politica, ma daremo un segnale concreto e tangibile, in tempi rapidi, nella riduzione dei costi della politica”. *

Borsellino/ Idv: Governo senza titolo morale per commemorarlo Donadi: in esecutivo Romano rinviato a giudizio per mafia Roma, 19 lug. (TMNews) – “Un governo che ha al proprio interno un ministro come Saverio Romano, rinviato a giudizio per fatti di mafia, non ha titolo morale per partecipare alle commemorazioni per la strage di Via D`Amelio”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Il ministro Romano – aggiunge Donadi – ha il dovere morale di dimettersi, anche senza aspettare il voto della mozione di sfiducia. L`atteggiamento ipocrita del governo su una questione così grave merita una condanna politica netta”.

RIFIUTI: DONADI “SE LEGA VOTA CONTRO DL FORMALIZZARE SUBITO CRISI” ROMA (ITALPRESS) – “Se la Lega, come ha annunciato, dovesse votare contro il decreto rifiuti, a Berlusconi non resterebbe che una cosa da fare: formalizzare la crisi e salire al Quirinale per dimettersi. E' ora di dare un vero governo al Paese e finirla con lo strazio politico ed economico cui Berlusconi sta condannando l'Italia”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

BORSELLINO: GIAMBRONE (IDV), FUORI LA MAFIA DALLO STATO (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “'Far crescere la fiducia nello Stato' erano le parole di Borsellino che ricordo oggi, giorno della ricorrenza della terribile strage di Via D'Amelio, con commozione, ma anche con rabbia perché pezzi deviati delle istituzioni non hanno voluto e non vogliono la verità sulla trattativa tra Stato e Mafia”. Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, vicepresid ente del gruppo Italia dei Valori e segretario regionale del partito in Sicilia, che aggiunge: “Occorre il massimo impegno delle istituzioni, della politica e di tutti i cittadini che hanno a cuore la 'democrazia' del nostro Paese, per diradare le nebbie che avvolgono ancora oggi la stagione delle stragi mafiose, in cui persero la vita onesti servitori dello Stato insieme ai giudici Falcone e Borsellino. E' nostro dovere onorare la memoria – conclude – di chi si è sacrificato in nome della legalità e della giustizia affrontando, senza le logiche degli interessi di parte, la questione morale. Fuori la mafia dallo Stato”.

DIFESA: LANNUTTI (IDV), GOVERNO CHIARISCA SU ARSENALE SPARITO IN SARDEGNA (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “Il governo rimuova subito il segreto di Stato e faccia chiarezza sul mistero delle armi che erano conservate a Santo Stefano, nell'arcipelago della Maddalena, e che sembrano sparite nel nulla dopo essere state trasportate a Civitavecchia su navi passeggeri tra il 18 e il 19 maggio scorsi. Si tratta del maxi arsenale sequestrato nel 1994 all'organizzazione che faceva capo al miliardario russo Alexander Borisovich Zhukov e di cui la magistratura avea disposto lo smaltimento già nel 2005”. E' quanto chiede il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei Valori, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione ai ministri della Difesa e degli Esteri insieme al senatore IdV Stefano Pedica. “La vicenda – aggiunge – presenta troppi lati oscuri: perché le armi non sono state distrutte? Chi e perché ha deciso di trasferirle? A chi sono state consegnate? Perché sono state trasportate su normali traghetti di linea esponendo con una scelta irresponsabile i passeggeri a gravi rischi? Domande che esigono risposte – conclude Lannutti – e invece il governo si trincera dietro a un assurdo silenzio. Non ci può essere segreto di Stato sui traffici d'armi”.

RIFIUTI: FORMISANO (IDV), MAGGIORANZA ALLO SBANDO (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “Governo nel caos. Maggioranza allo sbando. Auto-ostruzionismo di quest'ultima in aula per tentare di evitare una lacerazione pubblica sul decreto rifiuti in Campania. Un provvedimento, peraltro, inutile e dannoso”. Ad affermarlo, e' l'on. Nello Formisano (Idv), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano di Italia dei Valori, il quale “di fronte a tale situazione ricorda che tempestivamente l'Idv aveva presentato una mozione che, fra le varie cose, anticipava la pronuncia del Consiglio di Stato. Tutto questo alla faccia della leale collaborazione istituzionale piu' volte richiesta dal Capo dello Stato e confermata dal presidente del Consiglio”.

RIFIUTI: BORGHESI (IDV), PER PDL L'AULA E' UN PANTANO = (AGI) – Roma, 19 lug. – “Per governo e maggioranza l'Aula di Montecitorio ormai e' diventata un pantano. Da tempo Pdl e Lega vengono sistematicamente battuti. Una dimostrazione della debolezza di questo governo e di questa maggioranza. Non c'e' da stupirsi se la credibilita' internazionale dell'Italia e' sotto zero”. Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera, commenta la maggioranza battuta alla Camera sulla richiesta del rinvio del ddl.(AGI)

COSTI POLITICA: BORGHESI, BOZZA CALDEROLI PUZZA DI DEMAGOGIA (ANSA) – ROMA, 19 LUG – ''Se Calderoli davvero vuole il dimezzamento del numero dei parlamentari, invece di proporre in un calderone unico la revisione di cosi' tanti meccanismi costituzionali, che gli italiani hanno gia' bocciato, proponga in modo autonomo e secco, ora e subito, il dimezzamento del numero dei parlamentari e la trasformazione del Senato in senato federale. Su questo trovera' da subito il sostegno di IDV. Mettere cosi' tanta carne al fuoco, spacciandolo per riduzione dei costi della politica, puzza lontano un miglio di demagogia'' cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera, commenta la bozza Calderoli. ''Se il ministro fa sul serio, perche' la Lega ha votato no alla proposta di Italia dei Valori di abolire le province? E ancora, come si concilia l'ambizioso progetto del ministro Calderoli con il trasferimento dei tre ministeri al nord, annunciato in pompa magna per sabato prossimo con tanto di cerimonia di inaugurazione dal ministro per la semplificazione normativa, che costera' alle casse dello Stato 2,5 miliardi di euro?'', conclude Borghesi.

P4: MURA “BOSSI ORMAI PARLA E AGISCE COME DEMOCRISTIANO PRIMA REPUBBLICA” ROMA (ITALPRESS) – “Fa davvero un certo effetto leggere sui giornali le parole di Umberto Bossi, che in questi giorni sulla vicenda Papa si pone problemi e pronuncia frasi che sembrano quelle dei democristiani della prima repubblica”. Lo afferma in una nota Silvana Mura, deputata di Idv. “Probabilmente tanti anni di potere hanno cambiato e assimilato al sistema il leader politico e il partito che maggiormente hanno beneficiato dell'esplosione delle scandalo di tangentopoli – aggiunge -. Domani alle 16 tutti potranno capire se la Lega ha completamente abbandonato il tema della difesa della legalita' e della lotta al malcostume politico sintetizzato dallo slogan Roma ladrona, per divenire l'avvocato di ufficio degli abusi della Casta”.

P4: PALOMBA (IDV), NO A GIOCO SPORCO VOTO SEGRETO SU PAPA (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “Il presidente dei deputati della Lega Reguzzoni si arrampica sugli specchi. In Giunta per le autorizzazioni il quesito non era votare una proposta di Idv invece di un'altra, anche se rivendichiam o con orgoglio la nostra perché ha consentito alla giunta di esprimersi. Il quesito era votare si o no all'autorizzazio ne della misura cautelare nei confronti di Papa. Stia attenta la Lega perché qualche funambolismo di troppo rischia di far cadere a terra pesantemente” lo dichiara in una nota l'on. Federico Palomba, capogruppo di Idv in Commissione Giustizia alla Camera e relatore della proposta della Giunta delle autorizzazioni sul caso Papa. “Italia dei Valori voterà sì sul caso Papa e invita tutti i parlamentari ad un sussulto di dignità ed a non farsi complici di un gioco sporco con la richiesta del voto segreto. L'impunità non è solo uno dei privilegi più odiosi ed intollerabili agli occhi dei cittadini ma umilia il Parlamento ed il nostro ruoli di parlamentari: chi ha coscienza voti secondo coscienza” conclude Palomba. com/bat 191550 LUG 11

MALTEMPO: FAVIA, TRAGEDIA NON PUO' FINIRE NEL DIMENTICATOIO PRESENTATE DUE MOZIONI ALLA CAMERA (ANSA) – ANCONA, 19 LUG – ''Tre vittime, 52 zone allagate, 73 strade interrotte, famiglie evacuate, aziende allagate con blocco di attivita', coste distrutte dalle mareggiate e 493 milioni di euro di danni stimati, oltre ai danni al settore agricolo di importo quasi corrispondente. L'alluvione di marzo che ha devastato le Marche non puo' andare nel dimenticatoio''. Cosi' l'on. David Favia, coordinatore regionale dell'Idv. ''Proprio per questo – spiega – sono intervenuto ieri alla Camera con altri colleghi del centro sinistra per presentare due mozioni sulle iniziative da intraprendere al piu' presto per sanare le profonde ferite causate da questa tragedia naturale che il governo si ostina a non voler prendere in considerazione. Dopo gli ultimi aiuti al Veneto (regione evidentemente prediletta da questa maggioranza), alle Marche, figlia di categoria B a quanto pare, non solo non sono toccati gli aiuti finanziari della sorellastra, ma, anzi, i nostri concittadini si sono visti appioppare anche la tassa sulle disgrazie contenuta nell'assurdo decreto Milleproroghe che e' palesemente incostituzionale, come asseverato dal presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida''. (ANSA).

OMOFOBIA: IDV, DESTRA CONTRO MINORANZE LGBT ITALIA NON TUTELA DIRITTI OMOSESSUALI (ANSA) – ROMA, 19 LUG – ''Ormai l'omofobia e' una vera e propria emergenza nazionale e lo dimostrano gli episodi di violenza nei confronti di persone omosessuali che purtroppo sono all'ordine del giorno''. Lo ha affermato il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che, insieme ad una delegazione del partito, ha partecipato questo pomeriggio alla manifestazione contro l'omofobia organizzata davanti a Montecitorio. ''L'IdV rivendica la propria battaglia contro l'omofobia e ha presentato gia' da tempo in Parlamento una proposta di legge per chiedere l'estensione della legge Mancino ai reati commessi in base all'orientamento sessuale''. ''L'Italia – ha aggiunto Grillini – e' l'unico paese in Europa a non avere una norma contro l'omofobia e la responsabilita' e' tutta della destra italiana che si e' opposta a qualunque iniziativa tesa ad arginare le violenze contro le persone omosessuali''. ''E' necessario, quindi, andare ad elezioni al piu' presto e cambiare questa maggioranza parlamentare: solo i partiti del centrosinistra, e in particolare l'IdV, hanno svolto un'azione di tutela delle minoranze Lgbt e solo un nuovo governo potra' garantire questi diritti'', ha concluso Grillini. (ANSA).

LIBIA. IDV: NO SEGRETO STATO, GOVERNO CHIARISCA SU ARMI ITALIANE (DIRE) Roma, 19 lug. – “Il governo rimuova subito il segreto di Stato e faccia chiarezza sul mistero delle armi che erano conservate a Santo Stefano, nell'arcipelago della Maddalena, e che sembrano sparite nel nulla dopo essere state trasportate a Civitavecchia su navi passeggeri tra il 18 e il 19 maggio scorsi. Si tratta del maxi arsenale sequestrato nel 1994 all'organizzazione che faceva capo al miliardario russo Alexander Borisovich Zhukov e di cui la magistratura avea disposto lo smaltimento gia' nel 2005”. Lo chiede il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei valori, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione ai ministri della Difesa e degli Esteri insieme al senatore IdV Stefano Pedica. Per Lannutti “la vicenda presenta troppi lati oscuri: perche' le armi non sono state distrutte? Chi e perche' ha deciso di trasferirle? A chi sono state consegnate? Perche' sono state trasportate su normali traghetti di linea esponendo con una scelta irresponsabile i passeggeri a gravi rischi? Domande che esigono risposte- conclude Lannutti- e invece il governo si trincera dietro a un assurdo silenzio. Non ci puo' essere segreto di Stato sui traffici d'armi”.

Mafia, Alfano (Idv): Procuratore Lo Forte indaghi sul boss Cattafi Palermo, 19 LUG (AGV NEWS/Sicilia) – “Ieri il collaboratore di giustizia Carmelo Bisognano, ex boss del clan dei Mazzarroti, in un pubblico dibattimento, il primo da quando ha deciso di collaborare, ha indicato quale capo indiscusso della mafia barcellonese Rosario Pio Cattafi, del quale per anni io stessa ho denunciato invano il ruolo di boss. Oggi l'informazione messinese ha praticato all'unisono la censura sulla deposizione di Bisognano e, invece, il Procuratore Lo Forte ha in programma di partecipare alla conferenza del circolo 'Quo Usque Tandem' organizzata a Palazzo Zanca in memoria del giudice Borsellino. Li' si trovera' al fianco non solo del sindaco Buzzanca, in passato sodale dei capimafia barcellonesi Cattafi e Gullotti nel circolo paramassonico Corda Fratres, ma anche del Prefetto Giuseppe Rizzo, secondo il GICO di Firenze 'fraterno' amico dello stesso Cattafi. Questo e' quello che accade nel distretto giudiziario messinese, grazie al cono d'ombra dei mezzi di informazione e al depauperamento della memoria pubblica”. A raccontarlo e' Sonia Alfano, europarlamentare e figlia del giornalista ucciso nel 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto, secondo la quale “e' palese l'emergenza in cui versa la citta'”. “Dal Procuratore Lo Forte – sottolinea Sonia Alfano – ci si aspetterebbe infatti che oggi fosse in ufficio a lavorare sul boss Cattafi e sulla sua non piu' tollerabile impunita', anziche' a frequentarne gli amici piu' intimi alle commemorazioni delle vittime di via D'Amelio. Tanto piu' che per le stragi mafiose del 1992 Rosario Cattafi, come il procuratore Lo Forte ben sa, fu raggiunto da elementi indizianti che, se anni fa portarono alla sua archiviazione, oggi probabilmente meriterebbero di essere riconsiderati. Alla luce di tutto questo mi chiedo se non sarebbe il caso di immergersi in una profonda riflessione, soprattutto nel giorno in cui si ricorda un magistrato integerrimo come Borsellino. La domanda e' superflua e la risposta e' scontata: Paolo Borsellino avrebbe mai tenuto una simile condotta? Certamente no” ha concluso Sonia Alfano.

SIRIA: IDV, MOZIONE A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “Italia dei valori ha presentato una mozione a sostegno della popolazione siriana, sconvolta da mesi di violenze e proteste contro il regime di al-Assad. Chiediamo al governo di attivarsi affinché il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si pronunci nel più breve tempo possibile attraverso l'adozione di una risoluzione di condanna”. Lo hanno annunciato Fabio Evangelisti, vice presidente vicario del gruppo Idv alla Camera e David Favia, capogruppo Idv in commissione Affari costituzionali che, questa mattina, hanno incontrato la delegazione siriana in visita nel nostro Paese, composta da Haytham Rahmeh, rappresentante della Coalizione Nazionale per la Rivoluzione Siriana, e dal dottor Dachan Mohamed Noun, medico chirurgo. “Auspichiamo, inoltre, che il Governo si faccia promotore di un deciso intervento diplomatico volto a far cessare qualsiasi atto di violenza” e che favorisca e sostenga “scelte politiche che tengano conto delle richieste di rinnovamento e cambiamento di quanti da mesi stanno affrontando la dura repressione del regime siriano” concludono Evangelisti e Favia. com/cri

BORSELLINO: DI GIUSEPPE (IDV), 19 LUGLIO GIORNO DI MEMORIA E DOLORE (AGENPARL) – Roma, 19 lug – “Il 19 luglio 1992, Paolo Borsellino fu ucciso insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, erano trascorsi solo 57 giorni dalla strage Capaci, a tutti loro deve andare il nostro ricordo e la nostra profonda gratitudine.” – cosi l'On. Anita Di Giuseppe (IDV) -. “C'è un solo modo per onorare la loro memoria, fare chiarezza sulle stragi di Capaci e via D'Amelio; Paolo Borsellino diceva: 'Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene' non possiamo e non dobbiamo dimenticare!”

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