Spiace ripetersi, ma è necessario: l'Euro è nato male e rischia di finire peggio.
Ricordate quando una decina di anni fa i soloni di sinistra ci raccontavano che, grazie all'introduzione della Moneta Unica, l'Italia e il Continente sarebbero stati al sicuro da recessioni, speculazioni, debiti, fascismo, aids e gengiviti?
Ebbene, oggi non possiamo che registrare mestamente il crollo delle illusioni, diciamo pure delle utopie, propagandate dagli euro-compagni come dogmi infallibili, salvo poi rivelarsi fallimentari bufale.
Qual è l'elemento critico che fa dell'Euro un progetto difettoso? Semplice: il fatto di aver creato una Moneta Comune senza aver contemporaneamente creato almeno una bozza di Governo dell'Economia Comune.
Non si è mai vista nella storia dell'umanità un'entità che si assume la responsabilità di battere moneta, ma allo stesso tempo non quella di indirizzare le grandi scelte macroeconomiche e finanziarie di cui quella moneta è il naturale veicolo e scudo.
Tutto questo lo capirebbe anche un bambino, ma purtroppo a suo tempo non lo hanno capito (o han fatto finta di non capirlo) i vari Prodi, Padoa Schioppa, Ciampi, Amato e tutta la loro congrega di politici ed economisti di sinistra che a cavallo del secolo spadroneggiavano a Bruxelles e nelle cancellerie di quasi tutti i Paesi dell'Eurozona.
Ad abundantiam, gli euro-compagni bollavano allora come fascista, razzista, euroscettico e oscurantista chiunque osasse sollevare i suddetti sacrosanti dubbi.
E' buffo (e magari anche Boffo) vedere come tra le righe quegli stessi soloni di un tempo oggi ammettano di aver probabilmente commesso un qualche… ahem… come dire… erroruccio di valutazione, nèvvero?
Ora, noi liberali non siamo per natura vendicativi, ergo distinguiamo attentamente tra le responsabillità storico-politiche e quelle giudiziarie.
Non ci auguriamo perciò di veder finire in galera questi venditori di fumo.
Ci piacerebbe piuttosto che essi, forti della loro ben nota superiorità morale, dessero il buon esempio e che quindi, da persone coscienti dei loro errori, rinunciassero seduta stante e per il resto dei loro giorni alle laute pensioni immeritatamente guadagnate spacciando bufale per meraviglie sulla pelle di milioni di comuni mortali, i quali impiegano un anno intero a incassare di stipendio quello che una qualsiasi Mortadella, politicamente responsabile di tanto scempio, riscuote ogni mese solamente di pensione.