PROBLEMA CASA: ASSOLTI DA ACCUSA ABUSO D’UFFICIO FANTINO, MEDICI E CATARCI

Casa, un problema lungo anni luce. La casa è un diritto di tutti, un bene primario per ogni essere umano. Purtroppo nel 2011 sono molte le famiglie che vivono con l’emergenza casa sul groppone; non tutti possono permettersi di avere un’abitazione. Il mercato immobiliare parla di affitti stellari; basta sentire le cifre da capogiro che spendono tanti giovani studenti che dal sud’Italia vengono nella città eterna per studiare fino ai prezzi esagerati richiesti quando si mette sul mercato un immobile con pochi metri quadri. La colpa di questa situazione? I fattori sono tanti, in primis il valore turistico e storico che ha la città di Roma di periferia fino al cuore del centro storico, in secundis una politica speculativa vergognosa e da contrastare con provvedimenti severi. A ciò non dobbiamo dimenticare gli episodi di violenza di cui è stato vittima il presidente dell’associazione Casa Pound, da sempre in lotta a favore di chi non ha una fissa dimora. La politica è scesa varie volte in campo, ma non tutti hanno voluto esprimersi su un problema che dovrebbe essere quantomeno limitato. C’è anche chi ha voluto metterci la faccia, andando incontro addirittura a guai giudiziari per essersi esposto troppo. E’ il caso dei presidenti di IX, X e XI municipio che per aiutare le fasce più deboli, prive di un’abitazione, hanno rischiato e non poco una seria condanna penale per abuso d’ufficio. Fortunatamente una sentenza del tribunale di Roma ha dato ragione all’operato di questi tre Presidenti, assolvendoli dalla codesta accusa in quanto il fatto non sussiste. Susi Fantino, presidente del IX municipio ha accolto con grande soddisfazione la sentenza del tribunale che scaccia definitivamente un incubo. Soddisfazione trapela dalle parole della stessa Fantino: “La requisizione delle case è stato uno degli strumenti utilizzati per evitare le conseguenze drammatiche degli sfratti”. E’ quanto dichiara il Presidente del Municipio IX Susi Fantino che oggi, insieme ai Presidenti dei Municipi X e XI, Sandro Medici e Andrea Catarci e assistita dagli avvocati Salerni e Lucentini, è stata assolta con formula piena dall’accusa di abuso di ufficio. Vi fu, infatti, la temporanea requisizione degli alloggi in favore di cittadini bisognosi, destinatari di provvedimenti di sfratto. Si è trattato inoltre di un gesto finalizzato ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammatica emergenza casa e sull’assenza di significative politiche abitative a Roma e nel Lazio. La sentenza pronunciata oggi dal Tribunale di Roma, dunque, riconosce legittimità a quell’iniziativa il cui fine è stato tutelare le fasce sociali più deboli e combattere le ingiustizie. In una città in cui il mercato immobiliare è totalmente fuori controllo e dove sono assenti le politiche volte a soddisfare le numerose richieste di alloggio, è dovere delle istituzioni promuovere iniziative che rispondano alle esigenze della cittadinanza. Occupare case è un atto estremo, frutto della disperazione, simbolicamente forte, ma che va commisurato alla gravità del problema”. Susi Fantino conclude: “Di fronte agli sfratti, all’assenza di nuovi alloggi popolari o a canone concordato, alle tante famiglie senza una casa, la speculazione edilizia è un fenomeno odioso e intollerabile”.
Marco Chinicò

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy