Roma, 17 giugno 2011 – “Soltanto ieri un responsabile italiani nel Mondo del PdL, incavolato ed amareggiato, sventolando le proprie dimissioni ai quattro venti, spifferava al mondo intero le promesse di poltrone mai mantenute del Premier. Ora, d’incanto, quello stesso ex responsabile ritorna ad essere tale e con atteggiamento autoritario redarguisce i suoi pochi seguaci su nomine e incarichi. Guarda un po’ a pochi giorni dalla verifica di Governo. Coincidenze o il Premier ha distribuito i suoi tanto famosi “biscottini” pre voto di fiducia?”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato Fli in una nota. “Sta di fatto che nell’arco di pochi giorni il sen. Caselli è passato dalla critica al compiacimento, dalla rinuncia alla smania di organizzazione del PdL nel mondo – spiega – probabilmente animato da interessanti iniezioni di risorse da parte del Cav o da promesse di sottosegretariato, lo stesso promesso a Natale e mai arrivato”. “Peccato – conclude- che di questi contentini non ne giovano né gli italiani nel mondo, né tanto meno i contribuenti in generale visto che sono loro a sostenerli. Nelle mani del PdL gli italiani all’estero stanno diventando una merce di scambio, un prodotto da barattare e menomale che gli stessi connazionali se ne stanno rendendo conto e i risultati referendari ne sono la piacevole conferma”.
