Una storia breve breve e itaGliana da Castelbianco in Liguria con diserbante ecologico regolare

La storia è documentata con immagini e “suoni” da un tunisino, l’Amico Mohamed Ben Hammouda che qualcuno conosce per avere musicato e prodotto 7 GOODBIKE come Mozica01 , per un altro tunisino residente in Italia, Mounir Romdhani, che ha pedalato in Tunisia per 1700 km ed è tornato a casa, in Italia. L’aiuto grande viene dal canale You Tube Rubexy e un VIDEO: castelbianco certificazione ambientale.
Entrambi, Mohamed Ben e Mounir, ci hanno dato una mano nel fare Informazione e in diretta, non per sentito dire o riportando “veline”. Non possono votare ai referendum, non ne hanno diritto, riescono tuttavia ad amare questo nostro Paese e a chiedere attenzione.

Dunque…”Nonostante il dissenso espresso da diversi residenti, l’amministrazione comunale di Castelbianco da anni “pulisce” le strade, anche quelle che passano nei boschi, con il diserbante. Utilizzano veleno “ecologico”. Tale scelta è motivata dal fatto che non ci sono i soldi per tagliare l’erba, ma solo quelli per avvelenarla. Quando la terra franerà sulla strada, possiamo star sicuri che si troveranno anche i fondi per costruire dei bei muri di cemento, pulito ed ecologico.” E vediamo cosa dice il comune di Castelbianco, attiguo a Finale Ligure…Castelbianco Dichiarazione di politica ambientale: “L’Amministrazione Comunale di Castelbianco, consapevole di svolgere un servizio di pubblico interesse atto a soddisfare le esigenze della collettività, riconosce fra le priorità essenziali l’operare nella logica della tutela e della valorizzazione ambientale…Per tradurre in azioni concrete tale proposito, l’Amministrazione Comunale di Castelbianco ha intrapreso il percorso verso la certificazione ambientale della propria organizzazione adottando un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001, integrato nella gestione ordinaria delle attività e dei servizi svolti dall’ente sul territorio…”
Tutto in regola dunque. Ci sono dei Protagonisti di tutto rispetto: “Dopo aver aderito alla Carta di Alborg, le Comunità Montane “Ingauna ” e “Pollupice” hanno acquisito la convinzione che la certificazione ambientale fosse lo strumento più adeguato per ottimizzare la gestione ambientale del territorio e nel contempo, un mezzo efficace per comunicare con i cittadini, gli operatori ed i turisti e di promozione della crescita dell’economia locale nell’ottica dello sviluppo sostenibile…”

A Castelbianco si producono anche delle ottime ciliegie: “La ciliegia di Castelbianco è inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali delle Regioni, individuati su tutto il territorio nazionale allo scopo di “salvarli dall’estinzione”…”
Il temino…si estende a livello nazionale, riguarda anche il Ministero per la “salute” ad esempio, che ha autorizzato per un periodo massimo di 120gg l’irrorazione a mezzo di elicotteri di due “formulati” per la vite, un “erbicida” ed un “fungicida” per il riso…. (L’Informatore Agrario 2011) eppure l’utilizzo del propanil era stato revocato nel 2009…Ecco il documento del Ministero datato 28.04.2011:
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Di che abbiamo e hanno da lamentarsi costoro? Africa chiama Italia in aiuto, io ci ho provato.Come sempre. Anche loro a darci una mano per i prossimi Referendum Popolari, senza partiti, il 12 e 13 giugno con 4 SI, dove i Media siamo noi. Spero sempre che non si diserbi, “ecologicamente corretto” , ciò che abbiamo seminato, cammin facendo. Le ciliegie dalle mie parti stanno a un equivalente di £.7000 al chilo. Buona salute e lunga vita a tutti.

Doriana Goracci

VIDEO castelbianco certificazione ambientale




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