Ma che bello tornare nella mia terra d’Itaglia e leggere queste fibrillazioni divine e di genti, che vanno e vengono, per il Vaticano e le Gesta dei Papi: il primo maggio 2011 Giovanni Paolo II viene proclamato beato e ci sarà pure il Concertone per quelli senza lavoro o a cui piace essere nullafacenti. In piazza a cantare sotto il sole e ad abbaiare alla luna: Il Primo Maggio!
Ma per carità e divina misericordia, follie che davvero non ripeto: annate annate… Che mi scordo del Diablo? Ci portai pure mio figlio ragazzino con gli amichetti…
Era il 1 maggio 1990 quando iniziò il concertone Romano a San Giovanni. Ombretta Colli , si proprio lei, presentava con Massarini, Edoardo Bennato in Venderò: ” Venderò il mio diploma ai maestri del progresso per costruire un nuovo automa che dia a loro più ricchezza e a me il successo Ai signori mercanti d’arte venderò la mia pazzia mi terranno un pò in disparte chi è normale non ha molta fantasia. Raffaele è contento non ha fatto il soldato ma ha girato e conosce la gente e mi dice: stai attento che resti fuori dal gioco se non hai niente da offrire al mercato Venderò la mia sconfitta a chi ha bisogno di sentirsi forte e come un quadro che sta in soffitta gli parlerò della mia cattiva sorte Raffaele è contento non si è mai laureato ma ha studiato e guarisce la gente e mi dice: stai attento che ti fanno fuori dal gioco se non hai niente da offrire al mercato Venderò la mia rabbia a tutta quella brava gente che vorrebbe vedermi in gabbia e forse allora mi troverebbe divertente. Ogni cosa ha un suo prezzo e nessuno lo sa quanto costa la mia libertà”
Mi viene una grande e profonda stanchezza. Ve la lascio tutta Roma, con l’ Intervallo di pecore e santi e le Beate Proposizioni. Siamo arrivati a questo: “Scrivici e vinci un pass per il backstage! 1 motivo per odiare l’Italia, 3 per amarla. Festeggia il 150 compleanno dell’Unità d’Italia insieme al 1 maggio. Se hai un motivo per “odiare” l’Italia, ne avrai sempre almeno 3 per amarla. Scrivili e inviaci una mail: le 5 più originali vinceranno un pass per accedere al backstage del grande concerto di San Giovanni con un amico e potranno essere lette sul palco nel corso dello spettacolo. N.B. Le mail (max 50 parole) contenenti espliciti riferimenti a personaggi e partiti politici non potranno essere pubblicate.”
Il 1 maggio del 1884 ci fu la Proclamazione della richiesta della giornata lavorativa di otto ore negli Stati Uniti. Seguì il primo maggio nel 1886, l’inizio dello sciopero generale sempre negli Usa e getta …che porterà a ottenere le otto ore lavorative negli Stati Uniti. Questo evento viene oggi commemorato come Primo maggio, Festa dei lavoratori o Festa del lavoro nella maggior parte delle nazioni industrializzate. La data ricorda anche le vittime degli incidenti di Chicago che segnarono l’inizio delle lotte operaie. Anche una donna raccontava cantando Talking about a revolution: Tracy Chapman.
Il 1 maggio 1947 , nella strage di Portella della Ginestra perdono la vita 11 persone (2 bambini e 9 adulti) e 27 sono ferite.
A New York nel 1941, il primo maggio ci fu la prima di Quarto Potere (Citizen Kane) di Orson Welles.
Domenica a Capranica, ci sarà un sole sfacciato. Spero di mangiare fave pane fresco e pecorino su un prato o magari in riva al mare. Statevi bene. E’ imperdibile il primo maggio e il quarto potere, un film che non finirà mai. Primo maggio! E se permettete ricordando Carrara, che c’ero lo scorso anno…al maggio anarchico.
Volete che vi spieghi perchè Carrara? C’è uno splendido documento dal nome un giorno a Carrara. Bisogna provare e capire poi che la vita è una prova, come sopravvivere al primo maggio…
Non sono l’ uno per cento quelli che lottano 365 giorni l’anno e si chiedono…cosa sia l’Anarchia. Con calma se volete date uno sguardo a questo documento, che è anche un film. Sempre da “Carrara, la città del marmo e culla dell’anarchismo internazionale. Un editore, un professore universitario, uno scultore, uno storico e un tipografo ci parlano di Anarchia, della F.A.I. (Federazione Anarchica Italiana), partendo dal 1894, attraversando la rivoluzione spagnola del ’36, la lotta partigiana e la fine della seconda guerra mondiale, per arrivare a discutere del presente: i movimenti no-global e new-global, il lavoro precario, la guerra, l’ambiente. Alfonso Nicolazzi, Gigi Di Lembo, Dominique Stroobant, Massimiliano Giorgi e Donato Landini ci accompagnano in un mondo di cui si parla spesso in modo distorto o non si parla affatto. Il documentario s’interroga infine sulla relazione tra anarchia e violenza, tra anarchia e società e tra anarchia e utopia.”
E a questo punto, siccome ho la fortuna di collaborare a un blog partecipativo, senza padroni e padrini che si chiama Reset Italia, vi mando con un abbrAccio dei video in disordine apparente. Sono per me delle perle preziose di saggezza e piacere di vita.
Doriana Goracci
Stanno parlando di una Rivoluzione Sembra un sussurro Non lo sai Stanno parlando di una Rivoluzione Sembra un sussurro Mentre fanno la coda per il sussidio Piangendo alla porta degli eserciti della salvezza Sprecando tempo agli uffici di collocamento Aspettando una promozione La povera gente si ribellerà E si prenderà la sua parte La povera gente si ribellerà E si prenderà ciò che le appartiene Non lo sai faresti meglio a correre, correre, correre Ho detto che dovresti Correre, correre, correre Finalmente la situazione si capovolgerà. Talking about a revolution: Tracy Chapman.
“Danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica”Kahlil Gibran
