«…ma sai ogni tanto, che male c’è. Un pompino, sì, carezze, coccole, solito. Un uomo che non sia gay potrà pure ogni tanto farsi fare un pompino cribbio! Il fatto, la cosa che è veramente insopportabile di una democrazia è che lo si venga a sapere subito, come se ti uscisse per incanto un bubbone blu sulla fronte ad indicare che ti hanno appena finito di fare il servizietto. Entrare così a gamba tesa nella vita privata di un uomo, di un uomo che si dica tale, è indecoroso per un paese civile. Con la violenza di una magistratura che non aspetta altro che flagellarti, ma dove siamo? Ma che diavolo, democrazia sì ma partecipazione anche ai piedi del letto mi sembra esagerato. E’ che la strumentalizzazione politica che se ne fa esorbita i limiti della decenza, diviene porcilaia fetida per screditarti agli occhi dell’opinione pubblica e farti passare per uno di facili costumi. Poi sappiamo, la gente apprezza e tutti quelli che incontro, nessuno escluso, mi ammiccano la loro complicità e comprensione. La realtà non è quella che un codice, un qualsiasi codice vuole imporre. L’ipocrisia allora? Sfido chiunque, come fece Craxi nel suo famoso discorso alla camera per il finanziamento illecito ai partiti ad ammettere che nessuno si fa fare dei pompini perché pratica disdicevole. Lo ammetteranno? Non lo ammetteranno? Dimmi, a chi ci sarebbe da credere, agli uni o agli altri? Pensi che gli ‘uni’ sarebbero considerati sinceri? Lo credi davvero? Oppure rideranno loro in faccia perché offesi nella propria intelligenza? E degli ‘altri’ cosa credi che si dirà? Si dirà che sono sinceri ma che fanno schifo a non vergognarsi almeno un po’. Ma tu capisci questo tipo di morale? Insomma o sei un bugiardo perbene, oppure un porco che dice la verità. Il guaio è che il concetto di partecipazione è malata a monte ‘infettata’ dalla cecità conseguenza della masturbazione e dal bigottismo becero di ogni giorno a messa e del “padre ho detto una parolaccia”.
Quelli che ci stanno intercettando in questo momento, sono sicuro, sono anche loro dalla nostra parte e diranno a sé stessi: “questo fa bene”. Io sono un politico cattolico, convinto e credente, uno che si fa fare anche i pompini e allora»? Ci vediamo.