“Mentre la sinistra continua a strumentalizzare l’8 marzo in chiave politica e antigovernativa, utilizzando slogan triti e ritriti, retaggio di un femminismo superato e stantio, il Governo ha messo in campo, negli ultimi 3 anni, il piu’ importante pacchetto di progetti e di iniziative di legge dedicato ai diritti delle donne e al contrasto alla violenza che l’Italia abbia mai conosciuto”. Lo ha affermato la vicepresidente del gruppo pdl alla Camera, Isabella Bertolini, che e’ intervenuta per commentare la ricorrenza della Festa della Donna:
” La direttiva del 4 marzo scorso sul funzionamento dei ’Comitati unici di garanzia per le pari opportunita’ e le nuove regole da inserire anche nei contratti nazionali, sottoscritte ieri dal Ministero del Lavoro e le parti sociali per conciliare lavoro e famiglia, sono solo gli ultimi di una lunga serie di provvedimenti concreti ed efficaci varati dal Governo a favore delle donne. L’Esecutivo, guidato da Silvio Berlusconi, ha realizzato in due anni quello che la sinistra non ha fatto in trenta di propaganda femminista. La modifica dell’articolo 51 della Costituzione sulle pari opportunita’, l’introduzione del reato di stalking, il Piano nazionale contro la violenza di genere, il Protocollo d’intesa tra Ministro per le Pari Opportunita’ e il Presidente dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria riguardante la comunicazione commerciale con contenuti di genere, le Linee guida sulla gravidanza fisiologica, e quelle sulle modalita’ di utilizzo del farmaco RU 486, rappresentano altre iniziative concrete e fondamentali di un progetto complessivo e di lungo periodo strutturato fin dall’inizio della legislatura dal Governo a favore delle donne. L’Esecutivo Berlusconi continua a fare parlare i fatti. I governi di sinistra con i loro esponenti che ancora sbraitano nelle piazze, non hanno mai mosso un sasso, in nessuna direzione. Oggi l’opposizione ha perso un’altra buona occasione per evitare il solito errore: trasformare per scopi politici una festa di tutti in una festa di parte. E’ il vecchio vizio dell’egemonia di una supposta superiorita’ che proprio non riescono a togliersi. Peccato che anche su questo punto le donne di sinistra scimmiottino malamente i loro compagnia uomini”.
