Il problema della carenza di lavoro è particolarmente avvertito nell’hinterland romano. Sono sempre di più, infatti, coloro che vivono situazioni di precarietà occupazionale. Ma preoccupano ancora di più, se possibile, le difficoltà dei giovani ad accedere nel mondo produttivo. Difficoltà che non sono una prerogativa della provincia romana, ovviamente, ma che rappresentano comunque fonte di grande apprensione per i diretti interessati, le famiglie e le comunità locali nel loro complesso. E’ necessario che gli amministratori individuino le opportunità migliori per veicolare ricchezza e occupazione nei territori. Si tratta di un impegno non da poco, naturalmente, ma sul quale si scommette la credibilità di chi gestisce gli interessi pubblici. Andrebbe, inoltre, maggiormente tutelata, vagliando le forme più idonee, l’attività degli artigiani e dei piccoli commercianti, trovando la maniera di fare convivere questo indotto con la grande distribuzione che, come noto, occupa spazi sempre maggiori. Gli anni a venire, probabilmente, chiederanno a tutti noi, politici e cittadini, un impegno condiviso per cercare di rilanciare le realtà comunali e il sistema-Paese. E’ un obiettivo al cui raggiungimento possiamo e dobbiamo concorrere tutti.
Michele Pagano
Presidente Coordinamento Udc provincia di Roma
