Inaugurato l’anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia

Il premier Silvio Berlusconi e il presidente russo Dmitri Medvedev (servizio foto ANSA)
Oltre 550 eventi in ambedue i Paesi, coinvolte le massime istituzioni culturali italiane e russe

La visita del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Silvio Berlusconi, e del Presidente della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, alla mostra Aleksandr Deineka. Il maestro sovietico della modernità presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha aperto ufficialmente l’anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia.
Il programma, che comprende oltre 550 eventi in ambedue i Paesi, è stato condiviso dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, e dal Ministro della Cultura della Federazione Russa, Aleksandr Avdeev, ed è stato realizzato grazie all’opera dei due Coordinatori Nazionali per la manifestazione, Giuliano Urbani e Mikhail Svydkoy.
Mostre, eventi, concerti, rappresentazioni teatrali, rassegne cinematografiche permetteranno a una vasta platea di cittadini italiani e russi di apprezzare i rispettivi patrimoni culturali, contribuendo a consolidare il sentimento di amicizia che unisce i due popoli. In particolare, il pubblico russo, grazie alla collaborazione delle Soprintendenze Speciali dei Poli Museali di Roma e di Firenze, potrà ammirare dal vivo grandi capolavori dell’arte rinascimentale e seicentesca italiana, come la Dama del liocorno di Raffaello, Minerva doma il centauro di Botticelli, il Doppio Ritratto del Giorgione ed alcuni dei migliori quadri di Caravaggio, che saranno ospitati al Museo Pushkin di Mosca. Gli italiani possono già godere di una preziosa selezione della collezione del Museo Russo di San Pietroburgo, esposta nella mostra Dall’icona a Malevich in corso fino al 30 aprile alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Nello stesso museo sarà inoltre allestita nella seconda metà dell’anno la mostra I tesori degli Zar dalla collezione dell’Armeria del Cremlino. Agli Uffizi di Firenze giungerà in autunno la Madonna con Gesù Bambino in trono di Coppo di Marcovaldo proveniente dal Museo Pushkin di Mosca. Rassegne della nuova cinematografia e documentaristica russa verranno ospitate alla Casa del Cinema di Roma, alla 49. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e a Bari, mentre la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia presenterà a fine febbraio a Mosca una selezione del cinema italiano visto nell’ultima edizione. In primavera si terrà in Italia una tournée del Teatro Boris Eifman di San Pietroburgo, a giugno il laboratorio di Piotr Fomenko di Mosca e il Kolayada Teatr di Ekaterinenburg saranno all’Auditorium di Roma mentre il Maly Teatr di San Pietroburgo sarà in scena al Piccolo di Milano e al Valle di Roma. In autunno il Piccolo Teatro di Milano porterà invece in tournée in Russia L’Arlecchino servitore di due padroni messo in scena da Ferrucio Soleri.
L’anno verrà chiuso con l’esecuzione del Requiem di Verdi da parte degli orchestrali del Teatro alla Scala diretta dal Maestro Daniel Barenboim al Bolshoi di Mosca a fine dicembre, prima orchestra straniera ad esibirsi nel teatro moscovita dopo il completamento del suo restauro.

Roma, 16 febbraio 2011

Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261

L’Italia protagonista nel 2011 in Russia
L’Anno della Cultura e della Lingua italiana in Russia
Arte, cinema, teatro, letteratura italiana ma anche design e creatività saranno i protagonisti di un anno 2011 all’insegna dell’incontro con la cultura russa.
Dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, più di mille iniziative fra mostre d’arte, cinema, musica, teatro, design, letteratura, sport, creatività ed eccellenze italiane per portare in trentadue città russe il meglio del nostro paese.
I progetti, selezionati dal “Comitato per l’Anno della Cultura e della Lingua russa in Italia e dell’Anno della Cultura e della lingua italiana in Russia – 2011”, presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e coordinato da Giuliano Urbani, coinvolgono più di cinquanta istituzioni pubbliche e private italiane.
Da Antonello da Messina al Piccolo Teatro, da Botticelli alla Triennale, dal Teatro San Carlo alla Biennale di Venezia, da Caravaggio al Teatro alla Scala, nei prossimi 12 mesi sfileranno nelle principali città russe le eccellenze italiane, anche grazie alla partecipazione di Eni, ENEL, Finmeccanica, Poste Italiane, Terna, solo per citare alcuni dei principali protagonisti del Sistema Italia.
Negli ultimi anni, le relazioni tra Italia e Federazione Russa hanno raggiunto un alto livello di reciproca intesa, al punto di meritare giustamente la qualifica di “relazioni privilegiate”. Accanto alla solida posizione italiana nel settore energetico, resa possibile dagli investimenti di Eni e Enel, operano stabilmente in Russia circa 500 imprese italiane, attive soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico, nel settore delle telecomunicazioni, nel comparto automobilistico, elettrodomestici e nel settore bancario. Opportunità di cooperazione si sono manifestate anche nel settore nucleare. Nel campo culturale vi sono progetti a lungo termine che producono positive e durature ricadute nel tempo volte a radicare nella società civile i rapporti di collaborazione istituzionale, favorendo gli scambi tra i due Paesi. A coronamento della qualità dei rapporti, dal 2007 l’insegnamento della lingua italiana è stato inserito nei programmi ufficiali del sistema scolastico della Federazione Russa (oltre all’inglese, francese e tedesco già presenti nei programmi), a riprova della posizione consolidata e del prestigio di cui gode il nostro Paese nella Federazione Russa.
Le principali iniziative dell’Anno della Lingua e della Cultura italiane in Russia – suddivise in vari capitoli – includono per l’Arte i Tesori dei Medici al Cremino a cura della Soprintendente per il Polo Museale fiorentino Cristina Acidini, una mostra su Caravaggio curata dalla Soprintendente per il Polo Museale romano Rossella Vodret, ma anche mostre su Antonello da Messina organizzata dalla Regione Siciliana, l’Ottocento italiano dalla Fondazione Ermitage Italia, o l’Arte italiana del XX secolo dal Castello di Rivoli.
Gli eventi previsti per la sezione Cinema saranno la Mostra del Cinema di Venezia a Mosca, ma anche il NICE Film Festival ed il Cinema Italiano fra Memoria e Futuro, un progetto del MIBAC Direzione Cinema in collaborazione con Cinecittà Luce che porteranno in Russia i protagonisti e le migliori pellicole italiane. Per la Musica e Danza protagonisti saranno il Maggio Musicale Fiorentino con tre concerti diretti dal Maestro Zubin Metha, il Teatro alla Scala con il Requiem di Verdi diretto da Daniel Barenboim e il Balletto della Scala al Bol’šoj, ma anche il Nabucco diretto dal Maestro Riccardo Muti dal Teatro dell’Opera di Roma, per citarne solo alcuni.
Il Teatro è rappresentato dall’Arlecchino servitore di due padroni del Piccolo Teatro di Milano, dalle sperimentazioni di Emma Dante con la Trilogia degli occhiali ma anche dalle tradizioni rappresentate dalle marionette di Carlo Colla e Figli o dalle maschere del Teatro della Commedia dell’Arte. Per la letteratura il 2011 vedrà protagonista la Fiera del Libro ospite d’onore alla Fiera del Libro di Mosca, ma anche la Poesia Italiana che scenderà nelle Metropolitane di Mosca, o ancora Soggiorni e incontri letterari organizzati dal Ministero degli Affari Esteri con l’Istituto di Cultura italiano a Mosca.
Per lo Sport sono previsti, in collaborazione con il CONI, incontri amichevoli di sciabola, nuoto, pallavolo, hockey, mentre un capitolo dedicato alla Spiritualità accoglie la mostra sui Presepi dell’Ottocento curata dalla Soprintendente per il Polo Museale napoletano Lorenza Mochi Onori con la Regione Campania.
Un capitolo a parte merita infine la mostra sulle Eccellenze italiane di oggi volta a creare un percorso che attraversi, in modo trasversale, le innumerevoli eccellenze che caratterizzano il sistema‐Paese Italia. Dall’Italia degli innovatori, che guarda all'innovazione scientifica e tecnologica (organizzata dal Ministero per l’Innovazione attraverso l’Agenzia dell’Innovazione) al Design italiano, presentato con un progetto esclusivo della Triennale di Milano, dalla Robotica dell’Istituto Italiano Tecnologico di Genova che porterà in Russia il prototipo di robot con uno dei sistemi di intelligenza artificiale più avanzati al mondo, agli studi degli scienziati del CNR per il recupero delle acque inquinate del Mar Caspio. Infine la mostra Dai motori alla tecnologia che proporrà diversi esempi di ricerca nell'innovazione tecnologica coniugata all'attenzione allo stile e all'estetica delle principali aziende italiane: dagli elicotteri di Finmeccanica alle creazioni di haute couture ,dai nuovi tralicci di Terna al design, una vetrina delle eccellenze italiane.
L’organizzazione degli eventi dell’ Anno della cultura e della lingua italiana in Russia è stata possibile grazie alla collaborazione delle principali istituzioni pubbliche (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri degli Affari Esteri, dei Beni e Attività Culturali, Innovazione e Sviluppo, Sviluppo Economico, Ambasciata d’Italia in Russia, Istituti di Cultura, Fondazione Teatro alla Scala, Maggio fiorentino, Soprintendenze territoriali, CONI ed altre) e private (Altagamma, Eni, ENEL, Finmeccanica, Terna, Poste Italiane) e rappresenta per il nostro paese un esempio replicabile di “iniziative di sistema” verso i mercati esteri, un modello di valorizzazione che può proseguire nel tempo e nello spazio.

(Conferenza Stampa 17/02/2011 ore 11 presso Palazzo Chigi -Roma)


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Redattore: RENZO DE SIMONE

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