HO LETTO ALCUNI COMMENTI SUL FORUM CICERO 22 DOVE SI DICE “VERGOGNA MINISTRO FRATTINI, CONNIVENTE CON L'ASSASSINO GHEDDAFI” E VORREI FARE LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI E IL SUO MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCO FRATTINI, SEGUONO CON ESTREMA ATTENZIONE E PREOCCUPAZIONE L'EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE IN LIBIA E SI TENGONO IN STRETTO CONTATTO CON TUTTI I PRINCIPALI PARTNER INTERNAZIONALI, TRA CUI IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO HILLARY CLINTON.
IL PRESIDENTE BERLUSCONI, SICURAMENTE COADIUVATO NEL SUO GIUDIZIO DAL RESPONSABILE DELLA POLITICA ESTERA ITALIANA, HA DICHIARATO INACCETTABILE L'USO DELLA VIOLENZA SULLA POPOLAZIONE CIVILE LIBICA.
SAREBBE BENE CHE, CHI SI ESPRIME NELLA RETE O IN ALTRI MEZZI DI COMUNICAZIONE, ABBIA L'ACCORTEZZA DI VERIFICARE LA POSIZIONE UFFICIALE DEL GOVERNO ITALIANO NELLA SUA POLITICA ESTERA.
ANCH'IO SONO PREOCCUPATO, NELLA MIA QUALIFICA DI SENATORE E DI RESPONSABILE DEL SETTORE ITALIANI NEL MONDO PDL, PER LA NUMEROSA COMUNITA' DI CONNAZIONALI RESIDENTI NEL PAESE NORDAFRICANO.
ADERISCO, INFINE, AL PENSIERO DEL MINISTRO FRATTINI NEL SENSO CHE “C'E' UN BISOGNO URGENTE DI AVVIARE IL PROCESSO DI RICONCILIAZIONE PACIFICA E NAZIONALE E DI FERMARE LE VIOLENZE, DIFENDENDO AL TEMPO STESSO L'INTERGRITA' TERRITORIALE DELLA LIBIA”.
CREDO SIA IMPORTANTE OFFRIRE CONCRETI SEGNALI DI SOLIDARIETA' POLITICA NEI CONFRONTI DEI PAESI DEL NORDAFRICA COME CONCORDATO DA PIU' PARTI POLITICHE IN EUROPA.
SENATORE ESTEBAN JUAN CASELLI
RESPONSABILE DEL SETTORE ITALIANI NEL MONDO PDL