Il coraggio delle bombe secondo Sergio Romano

Sergio Romano, sul Corriere della Sera (11 febbr.), ad un lettore che propone di aiutare i nostri militari in pericolo in Afghanistan, fornendo di bombe gli aerei dell'Areonatica militare, risponde: “Occorre un atto di coraggio che il governo, in questo momento, non ha il tempo e la voglia di fare”. Il coraggio di sganciare bombe, soprattutto oggi, è una sorta di contraddizione in termini. Il vero coraggio per aiutare i nostri soldati, è quello di affrancarsi dalla soggezione agli americani; di prendere decisioni per conto proprio, di riconoscere che la democrazia non si esporta bombardando. Il vero coraggio è far rientrare immediatamente i soldati in patria, ché solo la necessità e l'inevitabilità giustificano la facoltà di uno Stato di mettere a repentaglio la vita dei propri soldati. E solo chi è in mala fede può sostenere che la guerra in Afghanistan sia necessaria ed inevitabile. Basterà, infatti, la decisione degli Americani di ritirarsi, per far sì che necessità ed inevitabilità svaniscano d'incanto.

Veronica Tussi

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