Commissione di Vigilanza
Per la Democrazia Partecipativa
(movimento astensionista per il rilancio della sovranità popolare)
I Partiti politici italiani abbiano finalmente a cuore le sorti della nazione
L’indecoroso spettacolo offerto dalla classe politica italiana in questo primo scorcio di inizio anno è sempre più avvilente.
I fatti legati alle vicende del Premier altro non sono se non l’espressione dell’ennesimo fallimento: quello del nostro sistema politico ormai al capolinea.
Imperniato su una rappresentatività che rapisce i valori essenziali della sovranità che spetta solo al popolo, falsandone la sua reale portata e i meccanismi stessi del consenso, i partiti italiani viaggiano da troppo tempo su un terreno infinitamente distante dai principi della Costituzione e dagli interessi dell’intera collettività.
L’attuale meccanismo elettorale premia una progettualità socio-istituzionale basata esclusivamente sul privilegismo e sul personale tornaconto di esponenti politici dediti, quale prassi, al saccheggio.
E che fanno vile scempio non solo dei valori di moralità, libertà, etica e democrazia, ma anche degli stessi beni materiali dell’economia e della finanza pubblica.
Tutto ciò, non fa che alimentare un’indomabile scoramento, subìto come non mai dai cittadini di questo Stato trattati da veri e propri sudditi, proprio nell’anno che vede celebrare il suo 150° anniversario di Unità.
Matera, 22 gennaio 2011
Antonio Forcillo, portavoce
