MARRA: OCCORRE RIFORMARE YOUTUBE PERCHÀ MISTIFICA I DATI

Usando lo spot di Arcuri per Il labirinto femminile come esempio della pericolosità del modo di operare di youtube, osserviamo che, nel momento in cui le visualizzazioni da un tale sito Orwell erano 132.502, i voti complessivi pronunziati corrispondevano appena allo 0,32% dei visitatori.

Il 'restante' 99,68% ha cioè solo scaricato lo spot: un dato che manifesta un grande interesse e consenso che si è invece fatto passare per un generalizzato dissenso. Ciò mediante due sistemi.

Il primo, usare i voti di quello 0,32%, ovvero 434 utenti, 133 dei quali positivi (nonostante la presentazione ai limiti del diffamatorio), e 301 negativi, per far apparire sotto al video che la percentuale di gradimento era negativa al 69% (i 301 giudizi negativi costituiscono il 69% del 415 giudizi, e i 133 positivi costituiscono il 31%).

Una rappresentazione dei fatti gravemente mistificata con la quale si dà ad intendere che quel 69% dei 415 voti espressi sia un campione corrispondente al giudizio di tutti i 132.502 utenti che hanno visto il video: cosa assolutamente falsa.

Il secondo è far apparire i 547 commenti scritti, quasi tutti negativi, anch'essi come espressione del giudizio della collettività, laddove basta guardare lo stile, il linguaggio e i contenuti (da postribolo: altro che le inflessioni di mia figlia Caterina) per rendersi conto che si tratta di piccolissimi gruppi che (fortunatamente per l'Italia) non costituiscono un campione di nulla, perché siamo di fronte a individui automaticamente 'selezionati' attraverso sofisticate strategie (ecco un altro esempio di strategismo, questa volta non sentimentale) non poi così occulte, perché basate sull'innescare una competizione anch'essa al peggio (gossip, maldicenza ecc.), utile per suscitare un però negativo tipo di interesse.

Dati falsi che danno poi modo ad alcuni 'giornalisti', a loro volta specializzati nell'uso del peggio per suscitare interesse, di sbizzarrirsi anch'essi in commenti di pari valore, fingendo di non aver mai visto le centinaia di pagine intere che pubblico dal 1985 sui loro giornali e di non sapere cosa scrivo.

Una logica con la quale si è distolto il pubblico dal fatto – quello sì rilevante – che tra il 13 e 14 dicembre il video di Arcuri e gli altri due sono stati scaricati in Internet circa 2.000.000 di volte (oltre 250.000 solo da repubblica.it, che lo ha perciò 'tempestivamente' rimosso).

Una 'strategia' dagli esiti molto gravi, perché causa un abbassamento del livello del confronto sociale e finisce così per essere concomitante alle logiche di fondo dei poteri (le banche) che dominano il mondo mediante il rendere sempre più debole e indifesa la società.

Cose evitare le quali sarebbe facile per esempio pubblicando sempre i dati per intero o evitando di indicare percentuali di gradimento e fare relative graduatorie quando quelli che esprimono i giudizi siano percentuali infinitesimali di quelli che manifestano interesse scaricando i video, nonché attraverso altri sistemi meglio noti a loro: perché è ovvio che, se youtube volesse, saprebbe come porre in essere sistemi di selezione del meglio anziché del peggio, perché la verità è che anche in youtube, come in ogni dove, tutto è manipolato e nulla è trasparente e oggettivo come appare.

Un mezzo, youtube, i cui creatori non hanno inventato nulla, perché è un frutto automatico dell'evoluzione della rete, e che, così facendo, finiscono per asservire ai fini più volgari e socialmente pericolosi, perché diviene funzionale a impedire il confronto sociale e contribuisce ad aggravare la difficoltà di cambiare.

21.12.10

Alfonso Luigi Marra

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