Il Ministero ha deciso di dare il via, entro la fine dicembre 2010, ad una sperimentazione indirizzata ad individuare dei sistemi di valutazione e di misurazione delle migliori prestazioni delle scuole e dei docenti.
La sperimentazione riguardante la valutazione, coinvolgerà su base volontaria, le scuole di Torino e provincia, dove i professori verranno valutati prendendo in considerazione, il curriculum vitae, documento di auto-valutazione e risultati di indagine realizzati per rilevare l’apprezzamento dei docenti, da parte delle famiglie e degli studenti.
Agli insegnanti più “meritevoli” , verranno assegnati dei premi individuali pari ad una mensilità lorda. Per valutare il merito e l'efficienza dei singoli docenti, sarà costituito nelle scuole un Nucleo composto dal dirigente, due docenti – eletti con voto segreto-, dal Collegio docenti e dal presidente del Consiglio di Istituto – senza diritto di voto.
Questo è un rinnovato tentativo da parte del Ministero di introdurre nella scuola pubblica dei sistemi di valutazione di merito, che ha come scopo la diffusione della concorrenza, tra le scuole ed all'interno del corpo docente e la gerarchizzazione del personale.
Verrà istituito un Nucleo ristrettissimo di persone atte a valutare il restante personale, imprimendo un duro colpo ai processi democratici decisionali interni alla scuola, accentrando sempre più i poteri nelle mani di pochi; tale sperimentazione, se venisse attuata comporterebbe ripercussioni altamente negative sull’insegnamento, maggiormente nella didattica e per lo sviluppo del sapere critico.
