FOCUS IDV DEL 2 DIC 10

FOCUS IDV DEL 2 DIC 10

GOVERNO: DI PIETRO, BISOGNA STANARE FLI = (AGI) – Cagliari, 2 dic. – “Fini e i suoi non possono andare sul tetto con gli studenti il lunedi' e poi votare la riforma Gelmini il martedi'. Devono uscire allo scoperto, vanno stanati”. Antonio Di Pietro, a Cagliari per un incontro con la direzione regionale dell'Idv, ha ribadito le perplessita' e i dubbi sul ruolo di Fli nella crisi di governo e nella sua affidabilita'. Il leader dell'Idv, accolto in aeroporto da una rappresentanza di lavoratori del Teatro lirico di Cagliari, da mesi in stato di agitazione, non ha lesinato critiche al ministro della Cultura, Sandro Bondi. “Taglia i fondi alla cultura – ha detto – ma non lesina soldi ai famigliari”. (AGI) Cli/Sol/Cog

FINANZIARIA: DI PIETRO, SOLO TAGLI E SPESE FOLLI (ANSA) – CAGLIARI, 2 DIC – ''Vogliono spendere per comprare aerei da guerra che nemmeno gli Stati Uniti hanno a disposizione''. Lo denuncia contro governo e maggioranza arriva da Antonio Di Pietro, oggi a Cagliari per un incontro con il coordinamento regionale di Italia dei Valori. Rivolgendosi poi a una delegazione di dipendenti del Teatro Lirico di Cagliari, da giorni in occupazione, ha sottolineato: ''Vedete, tagliano i fondi alla cultura. E invece ieri hanno approvato il finanziamento ai partiti politici e ai giornali di partito''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, DOPO SFIDUCIA SUBITO ALLE URNE COALIZIONE PD-SEL-IDV ESCLUDE TERZO POLO (ANSA) – CAGLIARI, 2 DIC – ''Non vogliamo tirare la giacchetta al nostro presidente della Repubblica Napolitano, ma subito dopo la sfiducia bisogna andare alle urne. Occorre ricostruire dalla macerie, con i pilastri della nostra coalizione Pd, Sel e Italia dei valori in un progetto che di per se' esclude la partecipazione del terzo polo''. Lo ha detto a Cagliari il leader dell'Idv Antonio Di Pietro parlando degli eventuali scenari dopo il voto di fiducia del prossimo 14 dicembre. ''Deve risolversi tutto in un batter d'ali – ha aggiunto – Le urne sono necessarie per non far rientrare magari Berlusconi dalla finestra''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, MAGGIORANZA DEFUNTA PRONTI A SFIDUCIA (ANSA) – CAGLIARI, 2 DIC – ''Siamo di fronte a una crisi morale, istituzionale e politica. In Italia non c'e' maggioranza e non ci potra' essere nemmeno il 14 perche' comunque tutto dipendera' dalla compravendita delle vacche della notte prima''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro, a Cagliari per un incontro con il coordinamento del partito. ''Dobbiamo cambiare: ora siamo screditati in tutto il mondo. Siamo pronti a votare la sfiducia nostra, ma anche la sfiducia degli altri''. (ANSA).

GIUSTIZIA:DI PIETRO, ALFANO NON PAGA, STOP INTERCETTAZIONI DEVE 500 MLN DI EURO A SOCIETA' INTELLIGENCE (ANSA) – ROMA, 2 DIC – ''Stamattina mi e' stata recapitata una busta, e come me l'hanno ricevuta altri esponenti dell'Italia dei valori e anche alcuni giornalisti. Dentro c'era una cornetta di telefono staccata e un cartoncino, come quelli di auguri che si mandano a Natale, con su scritto 'Il silenzio e' d'oro'. Pero' non era un biglietto d'auguri: era una richiesta d'aiuto e una denuncia gravissima, firmata dalla ItalianLawfulInterception& Intelligence Association.'' E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''La Illia e' una delle tante aziende a cui lo Stato affida il compito di monitorare il territorio e svolgere servizi di intelligence nella lotta contro la criminalita' organizzata, a fianco delle Procure e delle Forze dell'ordine. Il ministero della Giustizia dovrebbe naturalmente pagare i loro servizi e retribuire il loro lavoro. Invece da moltissimo tempo non lo fa, al punto che queste aziende hanno maturato un credito di quasi 500 milioni di euro''. ''Berlusconi e il suo obbediente portaordini ministro Alfano – attacca il leader IdV – non sono riusciti a fare passare in Parlamento la legge sulle intercettazioni che avrebbe reso impossibile una quantita' di indagini importantissime. Cosi' si sono inventati un espediente per aggirare l'ostacolo e ignorare le decisioni del Parlamento, esattamente come provano a fare ogni volta che il Parlamento non vota come vogliono loro. Visto che non si potevano vietare le intercettazioni, hanno smesso di pagare quelli che dovevano farle per conto dello Stato''. (ANSA).

MAFIA: DI PIETRO “FONDAMENTALE CHIARIMENTO SU STAGIONE STRAGI” ROMA (ITALPRESS) – “Ribadiamo il nostro impegno per capire cosa sia successo negli anni '90, durante la stagione stragista e quando e' cominciata quella della collaborazione Stato-mafia. E' fondamentale che questo chiarimento politico e giudiziario, venga fatto perche' dobbiamo sapere se, all'interno delle Istituzioni, ci sono state, o ci sono ancora, persone o strutture che hanno operato contro lo Stato di diritto”. Lo ha detto il presidente IdV, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa per presentare il nuovo dipartimento Giustizia, affidato all'europarlamentare, Luigi De Magistris.

GOVERNO: DI PIETRO, DOPO CADUTA REGIME, TROVARE BASI PER RICOSTRUIRE = Roma, 2 dic. (Adnkronos) – ''Dopo la caduta del regime restano le macerie. Noi dell'Italia dei Valori abbiamo voluto fortemente che questo regime berlusconiano finisse il piu' presto possibile, e oggi sentiamo il bisogno di individuare le basi per la ricostruzione”. Lo dichiara il leader Idv Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa per presentare il nuovo dipartimento Giustizia, affidato all'europarlamentare Luigi De Magistris. “Da alcune settimane -spiega- stiamo presentando disegni di legge e mozioni su lavoro, economia, trasparenza del sistema bancario e finanziario, sul modello d'istruzione, ricerca e cultura. Attraverso i referendum, che abbiamo presentato, indichiamo la posizione del partito in materia di difesa del territorio, tutela ambientale e della salute. Temi da cui ricavare il programma che intendiamo proporre alla coalizione per un'alternativa, di cui vorremmo si occupasse il governo che verra'”. “L'Italia dei Valori -prosegue- ritiene che un'epoca sta per finire e bisogna pensare al futuro. Vogliamo presentare le linee guida in materia di giustizia ai nostri alleati e all'opinione pubblica, perche' anche noi siamo convinti che ci sia bisogno di una buona riforma in materia di giustizia. Le politiche per il settore, portate avanti, in questi anni, hanno distrutto la credibilita' della giustizia. Questo governo -conclude- si e' preoccupato soprattutto di garantire l'impunita' ad ogni costo, criminalizzando la magistratura, mortificandola e penalizzandola invece di aiutarla ad andare avanti''.

GIUSTIZIA:DI PIETRO, RIFORMA NON CRIMINALIZZI MAGISTRATI (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Dopo la caduta del regime restano le macerie. Noi dell'Italia dei Valori abbiamo voluto fortemente che questo regime berlusconiano finisse il più presto possibile, e oggi sentiamo il bisogno di individuare le basi per la ricostruzione. Da alcune settimane, stiamo presentando disegni di legge e mozioni su lavoro, economia, trasparenza del sistema bancario e finanziario, sul modello d'istruzione, ricerca e cultura. Attraverso i referendum, che abbiamo presentato, indichiamo la posizione del partito in materia di difesa del territorio, tutela ambientale e della salute. Temi da cui ricavare il programma che intendiamo proporre alla coalizione per un'alternativa, di cui vorremmo si occupasse il governo che verrà. L'Italia dei Valori ritiene che un'epoca sta per finire e bisogna pensare al futuro”. Lo ha detto il presidente IdV, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa per presentare il nuovo dipartimento Giustizia, affidato all'europarlamentare, Luigi De Magistris. “Vogliamo presentare le linee guida in materia di giustizia ai nostri alleati e all'opinione pubblica, perché anche noi siamo convinti che ci sia bisogno di una buona riforma in materia di giustizia. Le politiche per il settore, portate avanti, in questi anni, hanno distrutto la credibilità della giustizia. Questo governo si è preoccupato soprattutto di garantire l'impunità ad ogni costo, criminalizzando la magistratura, mortificandola e penalizzandola invece di aiutarla ad andare avanti”. (ANSA).

GIUSTIZIA:DE MAGISTRIS,L'OBIETTIVO E'ABROGARE LEGGI VERGOGNA (ANSA) – ROMA, 2 DIC – ''La prima proposta che l'Italia dei Valori avanza in materia di giustizia e' quella di un provvedimento normativo che, a costo zero, abroghi le leggi vergogna approvate da Berlusconi''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, in occasione della conferenza stampa organizzata oggi, insieme al presidente Antonio Di Pietro, per presentare il nuovo dipartimento Giustizia affidato allo stesso eurodeputato. Per de Magistris, ''e' importante una riforma della giustizia nell'interesse dei cittadini ed ispirata all'articolo 3 della Costituzione. Oltre a maggiori fondi, si dovrebbe procedere ad una revisione delle circoscrizioni giudiziarie e alla depenalizzazione di alcuni reati, da sanzionare invece a livello amministrativo''. Secondo de Magistris, ''e' indispensabile anche cambiare il metodo di elezione del Csm contrastando la degenerazione della correntocrazia: il contrario di cio' che sta facendo il governo, il quale propone un rafforzamento della sua componente politica. Per quanto riguarda la polizia giudiziaria – conclude – deve essere valorizzata, ma ferma restando la sua dipendenza dal pm. Il piano di Berlusconi e' infatti quello di privare il pm del diritto-dovere di recepire notizia di reato, per affidarlo alla polizia giudiziaria che dipende dall'esecutivo, e che vorrebbe fosse svincolata dallo stesso pm''. (ANSA).

Governo/ Di Pietro: Pronti a votare mozione sfiducia Fli-Udc ”Ma solo per il battito d'ali di una farfalla” Roma, 2 dic. (Apcom) – Italia dei valori è disponibile a votare la mozione di sfiducia che verrà presentata da Fli e Udc. Lo dice il leader del partito Antonio Di Pietro durante una conferenza stampa: “Il nostro primo impegno – spiega – è contribuire con il nostro voto di sfiducia a mandare a casa Berlusconi. Vedo che questa mattina viene annunciata un'ulteriore mozione di sfiducia: siamo disponibili a votare la mozione di qualsiasi partito, ma solo per il tempo di un battito d'ali di una farfalla”. Per quanto riguarda un eventuale governo di responsabilità nazionale, Di Pietro precisa: “Noi mettiamo al primo posto la sfiducia a Berlusconi. Dopodichè i cittadini debbono avere il diritto di scegliere chi debba governare, possibilmente con una nuova legge elettorale”. Per questo, “siamo disposti a sostenere un governo che cambi la legge elettorale, ma solo per 90 giorni. Diciamo no ad un governo fatto solo per scaldare le poltrone”. Adm/Lux

WIKILEAKS:DI PIETRO, COMMISSIONE INCHIESTA SU SCAMBI RUSSIA (ANSA) – ROMA, 2 DIC – Antonio Di Pietro chiedera' una commissione di inchiesta che valuti se gli scambi ''attuati dal governo e da alcune società che il governo controlla'' siano stati fatti ''nell'interesse dell'Italia o di Berlusconi e dei suoi amici''. ''Berlusconi non giova all'immagine dell'Italia'', ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa. '' Per avviare una indagine giudiziaria serve una 'notizia di reato' e anche le affermazioni di un ambasciatore Usa possono avviare una indagine. Rimane aperto,comunque, il problema del conflitto di interessi che Berlusconi reca in se' per cui non possiamo mai sapere se quando tratta con Gheddafi o con Putin lo fa per l'interesse di noi tutti o suo o di qualcun altro. Ecco perché chiediamo una commissione di inchiesta che verifichi la corrispondenza all'interesse comune degli affari trattati dal Premier a cominciare da quelli con la Russia di Putin''. “Mi auguro – dice Di Pietro – che le indagini della magistratura possano svolgersi in modo trasparente. Ma resta il fatto politico: non si sa mai se, nelle sue attività isituzionali, il presidente del Consiglio fa i propri interessi o quelli dell'Italia. Anche gli Usa si pongono questo dilemma”. Per Di Pietro occorre “verificare l'attività delle aziende direttamente e indirettamente controllate dal Governo: l'Enel, l'Eni e anche Finmeccanica. Abbiamo il dovere di conoscere ogni cosa e per questo ci stiamo muovendo per una commissione parlamentare d'inchiesta che accerti il rapporto tra interesse pubblico e interesse privato”. (ANSA).

UNIVERSITA': BELISARIO, ALLE ORTICHE PIANO DELLA MAGGIORANZA (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Alle ortiche il piano della maggioranza di anticipare la discussione in Aula di una riforma sbagliata e senza coperture prima del voto di fiducia. Il Pdl ha cercato di mostrare i muscoli, ma non ci siamo lasciati impressionare”. Lo afferma il presidente del Gruppo IdV, Felice Belisario, al termine della conferenza dei capigruppo al Senato che ha deciso di calendarizzare il ddl Gelmini solo dopo il 14 dicembre. “Siamo soddisfatti perché oggi siamo riusciti, nel rispetto delle procedure parlamentari, a bloccare un ddl politicamente inaccettabile e socialmente pericoloso che il ministro dell'Istruzione si ostina a definire 'epocale', ma che in realtà – conclude Belisario – distrugge l'Università pubblica, il diritto allo studio, la ricerca e le prospettive dei giovani”. (ANSA).

WIKILEAKS: IDV, INTERPELLANZA SU RAPPORTI PREMIER-PUTIN (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Silvio Berlusconi è un premier a percentuale coinvolto in oscuri affari personali con lo 'Stato mafia' di Putin”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, membro della commissione Esteri, che aggiunge: “Ormai, da autorevoli fonti interne e internazionali, viene confermato il vergognoso intreccio tra gli interessi personali di Berlusconi legati a suoi profitti e non agli interessi internazionali del nostro Paese. L'Italia dei lavoratori, delle piccole e medie imprese, degli studenti, dei ricercatori delle famiglie oneste e laboriose, non merita un presidente del Consiglio che è considerato un premier a percentuale”. “Il Parlamento – prosegue Orlando – deve essere informato su questa vergogna, abbiamo presentato, insieme con il collega Fabio Evangelisti della commissione Esteri, un'interpellanza urgente. Il Paese ha il diritto di sapere e Silvio Berlusconi ha il dovere di spiegare all'opinione pubblica e ad ogni altra autorità competente, la natura dei suoi vergognosi affari con Putin”. “L'Italia dei Valori non cesserà dal chiedere la verità e l'accertamento di ogni responsabilità oggi, nei confronti dell'attuale presidente del Consiglio, e domani nei confronti dell'ex premier, Silvio Berlusconi”, conclude Orlando.

MAFIA, BELISARIO-DONADI: MANTOVANO NON GIOCHI CON VITA TESTIMONI , RICEVA CUTRO' E GRASSO”Il sottosegretario Alfredo Mantovano non può giocare con la vita delle persone, soprattutto con la vita di chi ha pagato sulla propria pelle la fiducia che ha riposto nelle istituzioni e nello Stato. Grazie al contributo di Valeria Grasso e Ignazio Cutrò sono stati arrestati dei boss e sono stati compiuti dei passi avanti nella lotta alla mafia. Mantovano, invece di inviare freddi comunicati, si informi sulle reali istanze dei due testimoni di giustizia e li riceva. Dobbiamo solo dire grazie a chi ha messo a rischio la propria vita e quella dei familiari per la difesa dello Stato di diritto e della legalità. Il governo, invece di vendere fumo sulla lotta alla mafia, pensi a varare adeguate normative, in primis quella relativa ad una tutela reale dei testimoni di giustizia. Un imprenditore che denuncia i propri estorsori viene automaticamente isolato, per questo lo Stato ha il dovere di tutelarlo e sostenerlo nella propria attività”. E' quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo dell'Italia dei Valori, Felice Belisario e Massimo Donadi.

WIKILEAKS:IDV, BERLUSCONI RIFERISCA SU RAPPORTI CON PUTIN (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi venga in Aula a riferire sui suoi rapporti con Putin e l'affare Gazprom. Tempo ne ha, eccome, vista la chiusura forzata di Montecitorio”. Lo ha chiesto in Aula Fabio Evangelisti che, questa mattina, ha presentato insieme a Leoluca Orlando, un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio. “E' inaudito che in questa Aula ogni volta che l'opposizione pone questioni non gradite, dai banchi della maggioranza si elevino urla e mugugni. La verità fa male, lo sappiamo, ma il Paese deve sapere e noi continueremo a chiedere la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità” conclude Evangelisti.(ANSA). (ANSA).

RAI:IDV,FRA BONDI E MASI INDEGNO SCARICABARILE (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Sul finanziamento al film della Bonev fra Bondi e Masi è in atto un indegno scaricabarile, si dimettano immediatamente. E' vergognoso, infatti, che si siano spesi 400 mila euro, denaro dei contribuenti, per un viaggio vacanza di un'amica del premier. Non solo: la Rai, che versa in una grossa crisi economica, ha anche finanziato con un milione di euro questo fantomatico film”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Chi è il bugiardo fra Masi e Bondi? Mentono tutti e due? L'Italia con la sua storia e la sua arte merita un ministro dei Beni culturali migliore e la stessa Rai meriterebbe un direttore generale che faccia gli interessi dell'azienda pubblica e non quelli della presidenza del Consiglio''. (ANSA).

Mafia/ Idv: Con imprenditori incatenati, Maroni intervenga Non lasceremo soli testimoni giustizia Grasso e Cutrò Roma, 2 dic. (Apcom) – “Maroni ha il dovere morale e l'obbligo istituzionale di proteggere i testimoni di giustizia Valeria Grasso e Ignazio Cutrò. Oggi, con un gesto di disperazione, sono stati costretti ad incatenarsi davanti al palazzo del Viminale”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Siamo vicini a Grasso e Cutrò, non li lasceremo soli nella loro battaglia civile e per la legalità che portano avanti con grande coraggio. Se il governo e il Viminale rimarranno in silenzio di fronte a questa richiesta d'aiuto, saranno complici di tutte le mafie”, conclude Orlando.

GOVERNO:BORGHESI,LACERAZIONI CENTRODESTRA PROVOCANO PARALISI (ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Italia dei Valori nella capigruppo di ieri si è opposta con forza alla decisione di sospendere i lavori parlamentari fino al voto di fiducia del 14 dicembre. Il centrodestra si deve assumere davanti agli italiani la responsabilità di un Parlamento paralizzato che lavora poco e male''. Lo afferma Antonio Borghesi vice capogruppo IdV alla Camera, intervenendo in aula durante le votazioni al Dl sicurezza. ''La Camera – prosegue – è impantanata da mesi in sterili discussioni a causa delle lacerazioni interne ai partiti che sostengono questo esecutivo e che costringono il Parlamento a non lavorare per paura di dover affrontare il voto in aula”. (ANSA).

UE: DE MAGISTRIS,LA PROCURA EUROPEA ABBIA AUTENTICI POTERI (ANSA) – ROMA, 2 DIC – L'Idv ha preparato una proposta articolata per la Procura europea, prevista dal Trattato di Lisbona e che sara' inviata alla Commissione Ue e al Consiglio europeo. Per l'Idv La Procura della Ue non dovra' avere una funzione di solo ''coordinamento'' delle iniziative di contrasto dei singoli Paesi ma dovra' avere poteri investigativi ''forti ed autonomi''. ''L'obiettivo – ha piegato Luigi De Magistris nel corso di una conferenza stampa – è quello di recuperare denaro sottratto dalla criminalita', oggi piu' che mai capace di infiltrare l'economia e la finanza a livello globale, anche attraverso il controllo e lo sfruttamento illecito in materia di fondi comunitari''. I Paesi della Ue, dice l'Idv,''in nome della legalità e dell'interesse dei cittadini, devono contrastare le oligarchie del malaffare locale e transnazionale, dandosi una struttura riunificata e coordinata a livello europeo che colpisca, appunto, le frodi, la corruzione,l'economia e la finanza infiltrate dal crimine,tutelando gli interessi economico-finanziari dell'Unione. L'obiettivo è quello di garantire che questo istituto non abbia soltanto un ruolo di mero coordinamento dell'attività investigativa e penale condotta dai singoli Stati dell'Ue, ma abbia esso stesso,in modo autonomo e indipendente,poteri investigativi e di azione penale. Resta ovviamente di centrale importanza garantire un'azione coordinata fra le Procura europea e i singoli Stati membri, oltre ad essere necessario un rapporto con gli altri organismi che operano a livello europeo in materia di giustizia'

SICUREZZA, PALOMBA (IDV): PDL TRASFORMA AGENZIA BENI CONFISCATI IN CARROZZONE (9Colonne) Roma, 2 dic – “Il Pdl vuole trasformare l'agenzia per i beni confiscati in un carrozzone clientelare. La bocciatura di due nostri emendamenti per ridurre la discrezionalità nelle assunzioni di personale dell'agenzia dimostra che il centrodestra è allergico all'introduzione dei criteri di professionalità, per avere le mani libere per assunzioni clientelari e senza controlli. Avevamo chiesto di scegliere il personale dalle graduatorie degli idonei ai concorsi per i ministeri dell'Interno e della Giustizia o dall'elenco dei precari della scuola ingiustamente mandati a casa. Non hanno voluto perché non ci sarebbe stata possibilità di assumere amici e amici degli amici”. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione Giustizia Federico Palomba.

WIKILEAKS. DE MAGISTRIS: BERLUSCONI VA AL MASSIMO… COME VASCO (DIRE) Roma, 2 dic. – “Berlusconi fisicamente e politicamente debole per via degli eccessivi festeggiamenti notturni? Aggiungerei anche mentalmente provato. Ormai il premier sembra il protagonista, in versione grottesca, della canzone 'Vado al massimo' di Vasco”. Cosi' l'eurodeputato Idv, Luigi de Magistris, commenta su Facebook le nuove rivelazioni di Wikileaks. Secondo De Magistris, “la documentazione prodotta dalla diplomazia americana e rivelata da Wikileaks non e' una novita'. Semplicemente conferma quanto da tempo denunciato dalle ong internazionali e dalla stampa mondiale: Berlusconi ha ridotto la politica estera ad affarismo privato, senza la minima remore morale tanto da scegliere come partner privilegiati Gheddafi e Putin, cioe' due dittatori che calpestano i diritti umani in Libia e in Russia. Per lui- aggiunge l'esponente Idv- il Foreign office e' come l'ufficio di Publitalia, il ministro Frattini come Dell'Utri. In questo modo Berlusconi espone al rischio la sicurezza nazionale e compromette l'immagine del nostro paese all'estero, quindi ha il dovere di chiarire al Parlamento cosa stia combinando”.

Wikileaks, Lanutti (Idv): Mettera' a nudo intrecci allarmanti finanza Roma, 02 DIC (Il Velino) – “Le prossime rivelazioni di WikiLeaks sugli oscuri rapporti finanziari internazionali metteranno a nudo intrecci allarmanti tra holding economiche, istituti di credito e potere politico, dagli Usa alla Russia, passando ovviamente per l'Italia: al mondo serve un capitalismo etico, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e non degli speculatori globali”. E' quanto afferma Elio Lannutti, capogruppo Idv in Commissione Finanze al Senato. Per il senatore dell'Italia dei Valori “le prossime notizie che WikiLeaks diffondera' sulle banche sveleranno un far west di speculazione e corruzione, un sistema di porte girevoli tra governi e banche di affari che di libero ormai ha solo l'affarismo sfrenato. Basti pensare alla Russia dell'amico Putin che ha un sistema di tangenti pari 230 miliardi di euro; ma WikiLeaks fara' certamente luce anche sul fallimento di Lehman Brothers e sulle gravi responsabilita' di Goldman Sachs. La finanza globale d'azzardo trova facile sponda in governi insolventi e travolti da crisi di debito: il sistema e' drogato da una gestione manageriale opaca e cosi' spregiudicata da superare i vecchi gangster come Al Capone. Serve una ristrutturazione delle passivita', il debito delle banche non puo' diventare debito pubblico: l'Italia dev'essere uno Stato sociale prima che capitalista – conclude Lannutti -, e' inaccettabile caricare i contribuenti dell'obbligo di soccorrere speculatori sconsiderati”. (com/fae)

MAFIA, ALFANO (IDV): STATO RISPONDA A PROTESTA CUTRO'-GRASSI (9Colonne) Roma, 2 dic – “Valeria ed Ignazio protestano perché dopo essersi schierati con lo Stato e aver denunciato i rispettivi estorsori hanno perso tutto, hanno smesso di lavorare e nessuno, dalla Prefettura a Confindustria al Ministero dell'Interno, fa qualcosa per la loro terribile situazione. L'atto estremo di due persone per bene e riservate come loro è un durissimo colpo alla dignità di uno Stato che li ha dapprima utilizzati e poi scaricati come merce vecchia”. Lo dice Sonia Alfano, presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia sulla protesta dei due imprenditori siciliani Ignazio Cutrò e Valeria Grasso. “Mi metto immediatamente in viaggio per raggiungerli. In questi terribili mesi sono stata accanto a queste due splendide persone, ho condiviso con loro il dramma della solitudine. Invito tutte le persone per bene a non lasciarli più da soli e il Ministro dell'Interno Maroni a fornire risposte per iscritto perché so per certo che se così non sarà i due imprenditori rimarranno incatenati. Lo Stato – conclude la parlamentare Idv – non si tappi ancora occhi e orecchie di fronte al grido di due coraggiosi cittadini siciliani”.

MAFIA, ALFANO (IDV): INCONCEPIBILE CHE POLIZIA TAGLI CATENE A IMPRENDITORI CHE PROTESTANO (9Colonne) Roma, 2 dic – “Quello che sta succedendo in questo momento davanti al Viminale, con la Polizia che tenta di tagliare le catene con le quali si sono legati i due imprenditori Valeria Grasso e Ignazio Cutrò, è inconcepibile e da stato di polizia. Stiamo cercando di fare uno scudo umano per evitare che la loro protesta venga seppellita dal silenzio in maniera così violenta”. Lo ha detto Sonia Alfano, che si trova di fronte al Viminale con i due imprenditori, entrambi testimoni di giustizia, che questa mattina si sono incatenati per chiedere una risposta allo Stato.

PESCHERECCIO SEQUESTRATO: PEDICA (IDV), GOVERNO RIFERISCA (ANSA) – ROMA, 2 DIC – ''Ieri mitragliati, oggi sequestrati: questi i risultati del trattato di amicizia Italia-Libia costato alle nostre casse ben cinque miliardi di euro''. Lo afferma in una nota il capogruppo in commissione esteri dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. ''Adesso Frattini riferisca in aula, ma abbia il coraggio di spiegare una volta per tutte, a tutti gli italiani – continua Pedica – che il trattato di pace Italia-Libia ha suggellato solo gli accordi economici ed i business personali di Gheddafi e Berlusconi. Questo ennesimo incidente non solo mette in luce la mentalita' dittatoriale del Muhammar, che della violazione dei diritti umani ne ha fatto il suo biglietto da visita, ma svela ancora una volta la falsita' con cui il trattato di amicizia e' stato concepito e portato avanti. Berlusconi – conclude il parlamentare – sta facendo degli affari del paese il terreno fertile dove far fiorire e crescere i propri capitali, le proprie aziende, i propri personalissimi interessi''.

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