Da oggi la stampa riempie le pagine, ad uso di noi “mortali”, del risveglio di prodi. Prodi il soporifero e inetto cattocomunista presidente del consiglio che precedette l’insano berlusconi.
Dunque, largo al nuovo che “avanza”, proprio nel senso che è avanzato come la minestra del giorno prima.
Perciò berlusconi, per scongiurare la caduta nella polvere, o di finire in galera con smembramento del patrimonio accumulato, quando vede un parlamentare piuttosto magro pensa e gli fa sapere: “Ti pago il mutuo e capricci vari, vieni con me, banchetteremo!“.
E la Carfagna, da oggi per tanta Sinistra divenuta “SantaCarfagna”, ma è sempre quella della mignottocrazia di stampa, stufa delle “rincorse” del vecchietto di Arcore, e dei favori elargiti a reginette minorenni che possono spodestarla, ha annunciato le dimissioni da ministro e parlamentare. Sarà vero, o parole dolci ed un collier di diamanti basterà a costruire la pace tra i due?
Intanto anche sappiamo che la Mara, così ci fa sapere, vorrebbe lavorare in Campania per rintuzzare la spazzatura, anche presentandosi come sindaco della ex città più bella del mondo.
E sì, i parlamentari ytalyoty che possiedono una poltrona la lasciano solo per un’altra più comoda o più sicura ma ben remunerata!
kiriosomega