Per il Sottosegretario Giro “l’esposizione, aperta al pubblico dal 4 Novembre al 13 Febbraio, nasce dalla collaborazione con l’Ambasciata del Belgio e l’Accademia Belgica e coincide con il semestre di presidenza belga dell’Unione Europea. L’acronimo utilizzato coniuga le esperienze di tre città come Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam che, dal 1948 al 1951, diedero vita ad un movimento di rottura, composto da artisti e poeti come Karel Appel, Pierre Alechinsky, Corneille e Asger Jorn, entrato in contatto con la cultura italiana dapprima ad Albissola, nota per la sua produzione di ceramiche e poi con le maggiori gallerie d’arte private sino alla Biennale di Venezia”.
Interverranno la Soprintendente alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea, Maria Vittoria Marini Clarelli, il direttore dell’Accademia Belgica, Walter Geerts, la direttrice del Museo Hendrik Ch. Andersen, Matilde Amaturo, il Professore all’Universitè Libre di Bruxelles, Denis Laoureux e l’artista Sergio Dangelo.
Roma, 2 Novembre 2010
MiBac
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