Gentili Signori,
Sono 30 milioni i soldati deceduti nelle due guerre mondiali del '900, 30 milioni di uomini morti per donarci la democrazia, la pace e le regole, martiri per amore della propria famiglia e della Patria.
Un milione e mezzo furono i soldati Italiani a perdere la vita, ragazzi che non vissero quanto avrebbero dovuto, uomini adulti e padri che non poterono educare e veder crescere i loro figli, intere generazioni di vuoto maschile tanto che ancora oggi sulle nostre spalle si può sentire un triste silenzio, un silenzio reso ancora più assordante dall’ignoranza e la piattezza morale di aver già dimenticato coloro per i quali oggi siamo in vita.
E quando leggo di questi milioni di donne che in tutto il mondo occidentale con vigliaccheria annichiliscono e portano alla morte i loro uomini profittando del divorzio (da queste in gran parte chiesto) e di un apparato legislativo e giuridico impreparato e burocratizzato, per far scudo umano di bambini e ragazzi innocenti dei quali non è degno chiamarle madri, e dei quali usano tutto, dalla mente per plagiarli al corpo per ricattare ed ottenere profitti che non spettano loro.
La domanda seria è la seguente: sono degne queste donne della Democrazia?