“Per aumentare l’efficacia della propria azione e procedere all’organizzazione del movimentismo del partito negli oltre 60mila dipartimenti elettorali, secondo il compito affidato loro dal presidente Berlusconi, i Promotori della Libertà aprono oggi le loro fila anche ai cittadini che non intendono avere tessere di partito e si organizzano per circoli o Gruppi.”
Lo rende noto l'organizzazione dei militanti del Pdl, i Promotori della Libertà, che direttamente a Silvio Berlusconi fa rifermento, il quale ne ha affidato il coordinamento al Ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, responsabile nazionale del settore iniziative movimentiste del partito.
“I Promotori della Libertà si struttureranno in ogni comune italiano per poi procedere ad organizzare la propria presenza in ognuna delle oltre 60mila sezioni elettorali, che potranno così contare su un’azione capillare a sostegno dell’operato del presidente Berlusconi, del governo e del Pdl. I Promotori opereranno il raccordo tra la gente e la politica: porteranno la voce, le istanze e le aspettative dei cittadini a governo e parlamento; al tempo stesso faranno loro conoscere tutto quanto il Premier ed i suoi ministri hanno realizzato per l’Italia e per gli italiani.”
L’organizzazione dei militanti del Popolo della Libertà ha modificato il suo regolamento, che prevedeva la tessera del partito tra i requisiti necessari per entrare a fare parte della “guardia scelta” del presidente, aprendo le adesioni anche ai soli simpatizzanti.
“I Promotori della Libertà intendono ora coinvolgere nelle loro iniziative anche tutti quei cittadini che, pur non desiderando avere una tessera di partito, vogliono comunque garantirci il loro contributo in difesa della libertà, entrando a far parte dell’organizzazione. Ci rivolgiamo quindi a tutti gli italiani, di ogni età, professione e ceto sociale che desiderano scendere in campo al fianco del presidente Berlusconi per difendere i loro diritti, i loro interessi e la loro libertà. Potranno iscriversi ai Promotori della Libertà direttamente sul sito (www.promotoridellaliberta.it) o compilando i moduli di iscrizione scaricabili nell’home page che dovranno essere spediti alla sede centrale dell’organizzazione, in via Torino 68 a Milano.”
Nascono, inoltre, i circoli o Gruppi dei Promotori della Libertà in tutta Italia: “Ai Promotori della Libertà che invece intendono svolgere una vera e propria militanza di partito con tanto di iscrizione al Pdl, è riservata la possibilità di costituire propri Gruppi ai quali fare aderire anche semplici simpatizzanti iscritti all’organizzazione (per un minimo di 10 persone) che appartengano al medesimo territorio, dandone comunicazione all’indirizzo gruppi@promotoridellaliberta.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . I Capogruppo dei Promotori della Libertà avranno anche la possibilità di rappresentare l’organizzazione negli eventi pubblici e nei rapporti con i media e le istituzioni.”
L’organizzazione prevede, nel regolamento pubblicato nell’area riservata del sito, anche la modalità di adesione dei Circoli della Libertà e di tutte le associazioni affini ai Promotori della Libertà, andando quindi a riunire in un unico grande contenitore tutte le forze movimentiste attive sul territorio.
“Il presidente del Circolo della Libertà o di altra associazione affine dovrà iscriversi sia al Pdl che ai Promotori della Libertà, in quanto assumerà il ruolo di Capogruppo. I soci del circolo si iscriveranno all’organizzazione movimentista ma non sarà invece necessario il loro tesseramento al partito (se pur consigliabile). Il Gruppo prenderà la denominazione del circolo della libertà, preceduta dalla dicitura “Promotori della Libertà”