TRASPORTI: BALDINI, VIA LIBERA ALL’AGENZIA SULLA SICUREZZA FERROVIARIA

di Dario Caselli

Ad un anno dalla tragedia della stazione di Viareggio, dove persero la vita 31 persone a causa del deragliamento di un treno merci, il Senato ha varato un provvedimento che rende operativa l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. L'intento è quello di alzare la soglia di attenzione sulla sicurezza dei convogli ferroviari per evitare che altri eventi drammatici possano in futuro ripetersi. Ne parliamo con il senatore Massimo Baldini, relatore del disegno di legge.

Senatore, l'Aula di Palazzo Madama ha dato il via libera all'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Per lei che è stato relatore motivo di soddisfazione…
“Grande soddisfazione perchè questo ddl adesso consentirà di rendere operativa l'Agenzia e soprattutto di iniziare a lavorare seriamente. C'è bisogno di una maggiore efficienza sulle ferrovie e quindi di un maggiore controllo”.

In cosa consiste questa agenzia?
“L'agenzia è già costituita, si tratta semplicemente di consentire il reclutamento del personale necessario a farla funzionare. Stabiliamo che ci sia un regolamento che prevede le modalità di trasferimento sia del personale dal ministero dei Trasporti all'agenzia e sia di quello tecnico nella misura del 50 per cento. L'agenzia dispone di un numero massimo di circa 300 unità ed inoltre rimarranno invariate le disponibilità finanziarie per la struttura. Ripeto è un provvedimento politicamente importante perchè consente all'agenzia di poter funzionare a pieno ritmo. Infatti attualmente è sguarnita del personale necessario, grazie al provvedimento appena varato disporrà degli strumenti necessari che giungeranno o dal ministero dei Trasporti o attraverso una modalità di selezione di personale”.

Quali saranno le funzioni di questa struttura?
“Tutto quello che riguarda la sicurezza delle ferrovie. Controllare che ci siano le condizioni di sicurezza non soltanto per quanto riguarda il trasporto merci ma anche per quanto concerne il trasporto passeggeri. In pratica tutto ciò che attiene alla sicurezza ferroviaria rientrerà nelle competenze dell'agenzia. Un aspetto però sia chiaro: non spetterà a questa controllare direttamente la sicurezza ma dovrà stabilire una serie di modalità per garantirla. Saranno stabilite delle procedure di verifica e di controllo ed una volta fissate se queste non saranno rispettate toccherà all'agenzia intervenire. Il lavoro materiale, quindi, non sarà svolto dall'agenzia ma ad essa spetterà indicare una serie di disposizioni a cui le ferrovie dovranno attenersi”.

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