“Leggo su Repubblica l’ennesimo articolo falso e diffamatorio, basato sul collage di semplici ipotesi investigative, tra l’altro in gran parte assenti dall’ordinanza di custodia cautelare. Il quotidiano ricostruisce in modo strumentale e capzioso fatti che invece sono limpidi.
Poiché il mio silenzio, anche a fronte delle ripetute e gravi fughe di notizie relative all’inchiesta, viene interpretato non come un comportamento rispettoso del lavoro della magistratura ma come un indizio di una qualche responsabilità per istruire un processo di piazza, ho deciso di uscire dal riserbo per ribadire la falsità delle notizie pubblicate. Lo faccio, per ora, a mezzo stampa anche per non intasare i tribunali di tutte le querele che altrimenti dovrei fare”. Lo ha dichiarato il Coordinatore nazionale del Pdl, on. Denis Verdini
