L’attuale degrado socio-politico non va addossato sulle spalle e alle tasche dei cittadini, ma e’ responsabilita’ assoluta della politica

E’ una vita che sentiamo dire dai nostri politici che il debito pubblico e’ stato prodotto dalle precedenti legislature, che e’ colpa degli avasori e organizzazioni malavitose ect..ect..E mo basta siamo stanchi di cotanta superficialita’. I politici si facciano l’esame di coscienza una volta per tutte e chiedino scusa alla nazione intera per il loro fallimento. Se la gente evade e’ perche’ non hanno fatto delle leggi piu’ severe ma solo scudi fiscali e personalmente non me la sentirei di incolpare gli evasori e I delinguenti. Hanno detto che con la Porcellum avremmo avuto un parlamento e governo piu’ competente e avrebbe ridotto il costo della politica, con i rinborsi ai partiti siamo arrivati alla bellezza di un miliardo ( due mila miliardi delle vecchie lire) Il rapporto Stato/Regioni e’ sull’orlo della catostrofe. Santo Iddio se le Regioni non sono in grado di portare avanti le deleghe avute dalla legge Bassanini e dal federalismo fiscale, cosa aspetta il parlamento ad abolire regioni e province e devolvere il tutto ai comuni? L’unici enti locali che sono a diretto contatto con i cittadni, non dimentichiamolo mai sono in primis i nostri comuni! Il federalismo fiscale a mio modesto avviso, sara’ solo, attuabile con l’abolizione di regioni e province, devolendo tutte le competenze ai comuni. Noi comuni mortali possiamo solo, mandare in parlamento i nostri rappresentanti, con l’articolo 50 indirizzare le Camere, con il 71 legiferare al posto loro e con il 75 bocciare o comfermare le loro leggi, poi spetta ai politici legiferare bene o male. Quindi dico ai precari, ai disoccupati..e a tutti coloro che saranno penalizzati dalla manovra o manovre future di non disperare e la prossima volta, saper puntare il dito nella giusta direzione

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