SALTAMARTINI: Da Barbato trivialita’ inaudite

“Camorrista, ladra e mafiosa, figlia di una vecchia politica che fa rabbrividire Pomicino e Mastella”. Con queste parole Barbara Saltamartini e’ stata apostrofata in Aula dall’esponente dell’Idv, Francesco Barbato che avrebbe anche invitato la deputata a non sedersi in Parlamento per dedicarsi a “coccolare il presidente Berlusconi”.

A raccontarlo, in una nota, e’ la stessa deputata del Pdl ricostruendo la propria versione dei fatti. “In riferimento alla bagarre avvenuta questa mattina alla Camera durante la discussione sul ddl sulle comunita’ giovanili, ritengo opportuno precisare” che “nel corso del dibattito l’on. Barbato ha affermato che il provvedimento in esame era stato voluto non per sostenere i giovani ma per finanziare la corrente del ministro Meloni, di Alemanno e dell’assessore Lollobrigida che avrebbero gestito questi fondi. A quel punto, mi sono avvicinata a Barbato per dirgli di smetterla con queste inaudite e inaccettabili provocazioni. L’esponente dell’Idv, quindi con ira si e’ rivolto verso di me, chiamandomi camorrista, ladra e mafiosa, figlia di una vecchia politica che fa rabbrividire Pomicino e Mastella. Ha poi aggiunto che non sono degna di sedere nel Parlamento poiche’, riporto testualmente, mi devo occupare di coccolare il presidente Berlusconi. Di fronte ad offese così triviali, per di più rivolte ad una donna e con chiare allusioni sessuali, alcuni colleghi e colleghe del Pdl si sono avvicinati per difendermi. Ne e’ nata una bagarre tra i deputati dell’Idv che mi spintonavano e continuavano a gridare insulti, i commessi intervenuti per riportare l’ordine e i colleghi che erano accorsi per cercare di portarmi via dalla mischia”.

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