“Proprio nei giorni in cui si accendono i riflettori sul calcio internazionale, il calcio dei grandi numeri e delle dirette tv, ECPAT guarda ad altri campi da gioco: quelli dove potranno andare a correre i bambini, i campioni di Yeoville e Hillbrow. Nelle due periferie di Johannesburg, dove la criminalità, l'AIDS, la miseria, la fanno da padroni, lo sport può essere la via per un riscatto sociale. Per questo abbiamo pensato di affiancare alcune organizzazioni locali, che da tempo manifestavano il bisogno di dare ai bambini strutture migliori, dando avvio ad una raccolta fondi per realizzare un campo di calcio e uno di pallacanestro, in due diverse scuole. Per capire perché lo sport e l’istruzione possono essere fodamentali per la protezione dell’infanzia riprendiamo alcune stime che descrivono il contesto in cui questi campi dovrebbero sorgere: in Sudafrica il 68% dei minori è povero e il 21% è orfano o vive senza i genitori; il 25% della popolazione vive in alloggi fatiscenti ammassati nelle periferie delle grandi città; il rischio di essere coinvolti in turpi traffici, tra questi quello dello sfruttamento sessuale, è forte, l'organizzazione locale Molo Songolo denunciava già nel 2008 la presenza in Sudafrica di 30.000 prostitute minorenni; 5 milioni e mezzo sono le persone contagiate dall’AIDS, il più alto numero al mondo. Queste stime ci indicano da cosa dobbiamo proteggere i bambini. Per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto, di un piccolo ma importantissimo gesto”.
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