Intervista a Sandrine Salerno

Intervista a Sandrine Salerno per “La notizia di Ginevra” e “La pagina di Zurigo

di Carmelo Vaccaro

Sandrine Salerno, Consigliere Amministrativo responsabile del Dipartimento delle Finanze e degli alloggi, dal prossimo 1° giugno sarà l'ultimo Sindaco di questa legislatura.
Nata nel 1971 a Ginevra e madre di due figli, la magistrata, di origine italiana, ha conseguito una Laurea in Scienze Politiche e un DEA in Management della Pubblica Amministrazione (Università di Ginevra). Prima di sedere al Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra, Sandrine Salerno è stata vice-direttore del Programma per i diritti umani in Centro Europa Tiers Monde (1995-1997) Coordinatore del Centro di contatto svizzeri-immigrati (1997-2001), collaboratrice scientifico presso l'Università di Ginevra (2001-2006) e collaboratrice agli affari universitari al Dipartimento della Pubblica Istruzione (2006-2007) dello Stato di Ginevra .
Politicamente, Sandrine Salerno è stata Consigliere Municipale, (1999-2007) e Presidente del Partito Socialista della Sezione di Ginevra (2006-2007). È stato eletta al Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra nel 2007 e ha assunto la carica al Dipartimento delle finanze e di alloggi (DFL). È la quarta donna eletta alla carica esecutiva dal 1842 nella città di Ginevra.
Dal suo arrivo alla testa del DFL, Sandrine Salerno ha avviato numerose riforme importanti. Stabilisce un regolamento a favore dell’uguaglianza tra uomini e donne nell’Amministrazione di Ginevra e si attacca alla riforma del regolamento della Gerenza Immobiliare Municipale (GIM). La sua lotta per gli alloggi sociali gli ha procurato molti attacchi politici.
Sotto la guida di Sandrine Salerno, la Città di Ginevra nel 2009 ha mostrato una quantità eccedente di 161 milioni di franchi. Dal suo arrivo, il debito della Città di Ginevra è stato ridotto del 23%.
La S.A.I.G. ringrazia la signora Salerno per aver risposto alle nostre domande.
Il 1° giugno inizierà il suo anno da Sindaco di Ginevra ed è la quarta donna dal 1842, come desidera proporsi a questa prima esperienza e quale messaggio vuole trasmettere ?
In questo paese, in quanto donna, si diventa più spesso mamma che Sindaco … Personalmente, ho la fortuna di esserlo entrambe. Quindi, sono felice di assumere questa responsabilità. Tuttavia, mi permetta di rassicurare già da adesso, non desidero trasformare il mio mandato da Sindaco in percorso militante. Io sarò la voce del Consiglio Amministrativo nel suo complesso e un Sindaco vicino ai cittadini di Ginevra.
È una straordinaria opportunità di ritrovarsi a capo di una Città come Ginevra, quando si hanno 38 anni e si è una “seconda generazione”, con origini italiane. Questa è un'opportunità e una grande responsabilità. Sono cosciente e ciò mi dà ancora più forza per andare avanti nella mia azione politica quotidiana, delle proposizioni che mirano ad una maggiore giustizia sociale, di equità e solidarietà. Viviamo in un periodo tormentato in cui molti di noi soffrono, sono messi sotto pressione, che nessuno fa regali. Un periodo molto duro dove più che mai dobbiamo affermare il predominio della politica e dell'etica sull'economia.
I suoi considerevoli impegni e risultati ottenuti per i diritti d’uguaglianza tra uomini e donne, per i diritti umani, la riforma della Gerenza Immobiliare Municipale (GIM) e per gli alloggi sociali, le hanno apportato soddisfazioni sul piano politico e personale, quali saranno i suoi prossimi obbiettivi?
Come sindaco, avrò un programma denso. I movimenti populisti e xenofobi mostrano che il rapporto tra popolazione e gli eletti deve essere riaffermato. Questi formazioni apportano cattive risposte alle preoccupazioni e dei problemi spesso reali. La paura di perdere il lavoro o la difficoltà nel reperimento di alloggi per esempio. Non ci sono delle risposte semplici a questi problemi e quelli che intendono far credere il contrario sono bugiardi. Ma per costruire delle risposte, bisogna cominciare ad ascoltare prima le paure e le critiche. Coloro che incarnano le istituzioni devono essere costantemente all’ascolto. Il sindaco ne fa parte.
Allora voglio incontrare coloro che “sono” e che fanno Ginevra. Andrò ad incontrare gli inquilini della Gerenza Immobiliare Municipale (GIM), discutere con i residenti delle casa di riposo (EMS), ascoltare i rappresentanti delle grandi organizzazioni internazionali, dibattere con i giovani in formazione, celebrare matrimoni e condividere occasioni di festa con la popolazione, come il 1° Agosto ai Bastions o alla sfilata delle fanfare nei primi di giugno.
Nel 2009 con un utile di 161 milioni di franchi e, nel 2007, inizio de suo mandato al Dipartimento delle Finanze e degli Alloggi, la Città di Ginevra ha ridotto il debito pubblico del 23%, a cosa deve questo rilevante risultato ?
È vero che sono fiera di mostrare che si può essere di sinistra e gestire le finanze in modo responsabile. Per avere delle finanze sane, si deve evitare di fare della demagogia. Dal 2007, con il resto del Consiglio Amministrativo, abbiamo garantito tutti i servizi importanti, ma senza sperperare. Questo controllo dei costi, unito ad una buona stima delle nostre entrate fiscali, ci ha permesso di generare dei bonus, che a loro volta, ci hanno permesso di ridurre il debito.

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