La Camera ieri ha approvato il testo unificato delle proposte di legge concernente Norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili (C82 e abb.). Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Abbiamo votato favorevolmente ad un provvedimento che è il frutto di un lavoro comune, scaturito grazie proprio alla disponibilità, al confronto e al dialogo tra tutte le forze politiche.

Siamo consapevoli del fatto che non è completamente esaustivo delle richieste dei soggetti interessati ed è per questo che abbiamo presentato alcuni emendamenti, tentando di rispondere, nel miglior modo possibile e concretamente, alla realtà molto diversificata della sfera della disabilità.
Tuttavia, non essendo riusciti a raggiungere una volontà comune, che invece abbiamo mostrato in Commissione lavoro e soprattutto nel Comitato ristretto, in cui si è tentato di migliorare in particolar modo l'articolo 1 del testo unificato, quello che riguardava soprattutto i lavoratori del pubblico impiego, ci adopereremo affinché in Senato questo testo possa essere migliorato, nell’ottica soprattutto di estendere la platea dei beneficiari e quindi di offrire pari opportunità a tutti i lavoratori e le lavoratrici, che in famiglia hanno svolto e continuano a svolgere un doppio lavoro: quello di cura dei propri cari con gravi disabilità.

Di fronte ad un provvedimento di questa portata, che abbiamo voluto con tanta forza e determinazione, non era possibile stare su posizioni diverse.
Noi abbiamo voluto dimostrare responsabilmente la disponibilità a costruire un provvedimento che è diventato davvero patrimonio di tutto il Parlamento, che darà risposte concrete alle famiglie e ai bisogni dei cittadini che in questo caso sono i soggetti più deboli del Paese.
Amalia Schirru
