Egregio Avv. Salvatore Viglia,
Le scrivo questa E-Mail per chiederle se é possibile su (Politicamentecorretto)
fare un intervista al Parlamentare Aldo Di Biagio per quanto riguarda
il (CRIPTAGGIO Rai all´estero.)
Durante l´ultima campagna elettorale l´Onorevole Di Biagio ci promise che si sarebbe
impegnato per noi Italiani all´estero di trovare una soluzione per l´eliminazione del Criptaggio Rai all´estero.
Le sarei molto grato di una Sua risposta.
Colgo l´occasione per inviarvi I miei saluti di viva cordialitá
Rosato Fernando
PS: Le chiedo scusa per gli errori del contenuto della E-Mail,
purtroppo non ho frequentato scuole superiore
Gentile Fernando,
rispondo alla Sua accorata comunicazione ben conscio che la questione del criptaggio delle reti rai per i nostri connazionali oltre confine continua a vessare i nostri connazionali oltre confine, pur rappresentando un argomento sul quale da sempre è stata forte l’attenzione e la disponibilità da parte mia e dei colleghi oltre confine.
Già nel giugno del 2008 provvidi a sottoporre ai ministri competenti una interrogazione nella quale evidenziavo il problema e la situazione discriminante a cui erano sottoposti gli utenti italiani oltre confine e chiedevo quali provvedimenti si intendeva adottare affinché i cittadini italiani residenti all'estero potessero usufruire di un adeguato servizio informativo e affinché ciascun italiano, indipendentemente dal luogo di residenza, possa godere appieno di un diritto così preminente quale quello di accedere liberamente e senza vincoli di alcuna natura, ad un'informazione totalmente completa ed articolata.
Nella nota rivolta ai ministri ho provveduto a spiegare che la programmazione di alcune trasmissioni della rete rai continuavano ad essere oggetto di oscuramento nella fascia oraria antimeridiana, e relativamente ai maggiori eventi sportivi, in virtù della mancata acquisizione, da parte dell'azienda pubblica, dei diritti di diffusione all'estero dei programmi;
Il sottosegretario Paolo Romani – rispondendo alla mia interrogazione – ha provveduto ad evidenziarmi che tale problematica coinvolge la politica commerciale della Rai ed il complesso dei contratti stipulati con i distributori dei diritti televisivi (in particolare per gli eventi sportivi). Quando, infatti, i diritti dei programmi vengono venduti a committenti all'estero, la trasmissione viene oscurata dalla Rai per evitare rivalse legali da parte degli acquirenti. All'estero, non solo in Europa, la visione dei programmi trasmessi dalle emittenti italiane avviene normalmente via satellite e su questa piattaforma trasmissiva la copertura del segnale è strettamente legata a rapporti di tipo privatistico e spesso le emittenti italiane devono oscurare il segnale nelle aree per le quali non abbiano i rispettivi diritti.
Come ha spiegato Romani, le società titolari, infatti, cedono i diritti territorio per territorio, garantendo l'esclusiva della trasmissione nell'ambito di acquisto ed escludendo, conseguentemente, la possibilità che siano inviati i corrispondenti segnali da parte di altre emittenti in quelle stesse località.
Molte sono state le iniziative intraprese al riguardo dal mondo istituzionale e politico. In particolare, c’è stato l'impegno del Ministero degli esteri, il quale oltre a relazionare puntualmente sulla problematica la Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso il Rapporto annuale elaborato per il tramite dalla rete diplomatico-consolare, ha più volte sensibilizzato direttamente anche l'emittente pubblica nazionale, affinché, pur nei limiti dati dagli obblighi giuridici e dalle esigenze economiche aziendali, consideri opportunamente la pressante richiesta delle nostre collettività riguardo ad un fenomeno obiettivamente sentito anche se limitato nei suoi dati globali.
Al momento ho provveduto a sollecitare la questione all’attenzione dei membri del Comitato parlamentare di Vigilanza Rai, dai quali ho avuto massima considerazione e disponibilità.
Abbiamo potuto però testare un’inversione di rotta negli ultimi mesi, segnatamente sulla trasmissione di alcune partite che sono state trasmesse in chiaro, elemento che ci ha rallegrato e che ci fa ben sperare che sul breve-medio periodo la questione dei diritti possa essere risolta dall’emittente e dalle controparti estere.
Resto a Sua disposizione per qualsiasi cosa.
Cordiali saluti
Aldo Di Biagio
On. Aldo Di Biagio
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