“L'apertura di Lupi all'udc condizionata ad una diversa valutazione sulla Lega, sul riconoscimento di questo finto bipolarismo, sembra più una 'concessione padronale' che la presa d'atto della dignità di un partito, il quale se ha diritto ad un simbolo avrà anche diritto di pensare in autonomia senza che qualcuno ci sussurri cosa dover dire”. Lo afferma in una nota l'On.Amedeo Ciccanti, Deputato udc che sottolinea: “il giudizio dell'udc sulla Lega non è un pregiudizio, ma una opposta e serena valutazione della legittima strategia di Bossi di realizzare la 'seccessione' della Padania per via democratica; così come riteniamo questo bipolarismo declinabile in biliderismo un limite alla democrazia parlamentare a cui crediamo”. “Chiederci di lasciare il simbolo e rinunciare a questi valori culturali e politici – conclude il parlamentare udc – significa rinunciare alla nostra identità e tornare ad essere una stampella di sostegno alle difficoltà del PDL nei confronti della Lega e a consolidare un bipolarismo morente, che un italiano su tre ha dimostrato di non condividere disertando le urne”.
