“Ho accolto con entusiasmo il parere favorevole espresso dal Governo, in merito agli ordini del giorno al provvedimento in materia di sicurezza energetica – da me proposti – attraverso cui si sollecitava l’impegno del Governo a definire forme di incentivi, negli impianti di produzione di energia elettrica da tutte le fonti rinnovabili e a biomasse con particolare attenzione alla salvaguardia della filiera corta oltre a prevedere un quadro normativo di riferimento atto a garantire per il futuro lo sviluppo di fonti rinnovabili e di nuove tecnologie che possano sviluppare l’efficienza energetica per le isole maggiori e minori”. E’ quanto dichiarato da Aldo Di Biagio, deputato del PdL.
“Non dimentichiamo – evidenzia Di Biagio – che l’ energia è uno dei temi centrali dell’agenda di Governo oltre che nella nostra vita quotidiana, poiché una fornitura energetica costante e accessibile genera oltre che ricchezza, anche lo sviluppo delle società, ma deve essere sostenibile al fine di impedire un’aggressione dell’ambiente”.
“La grande sfida da affrontare – continua – è quella della globalizzazione sostenibile, quindi, caratterizzata dalla crescita degli scambi commerciali in tutto il mondo nel rispetto dell’ambiente sollecitando una riscrittura delle politiche mondiali, comunitarie e nazionali sui cambiamenti climatici e gli strumenti per una lotta più efficace all’effetto serra. Un settore strategico attraverso cui raggiungere obiettivi nazionali di autonomia, efficienza energetica e sostenibilità, è quello dello sviluppo di impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, quali in particolare le biomasse, che vanno nella direzione della sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Proprio in questo quadro che ho inteso presentare una mozione insieme ad altri 21 firmatari, che valorizzasse la realizzazione e lo sviluppo di queste tecnologie, chiedendo l’impegno del Governo a sostenere un nuovo quadro legislativo per la promozione e l’uso delle energie rinnovabili anche attraverso la rapida attuazione delle direttive comunitarie in materia”. “In questa prospettiva ho ritenuto particolarmente interessante – conclude – che sul versante regionale, Renata Polverini, candidata del PDL nella Regione Lazio, abbia evidenziato nel suo programma, la volontà e l’impegno della sua Amministrazione di potenziare con gravi e incentivi a imprese e famiglie le energie rinnovabili. Segnale di profonda sensibilità oltre che di pragmatismo nei confronti delle energie rinnovabili”.
